ZOLDER (BELGIO) – Una due-giorni di Coppa Europa BMX intensa ed emozionante, quella della doppia prova di Zolder. Un weekend caratterizzato da tantissimi colpi di scena, che non hanno permesso agli Azzurri di raccogliere totalmente i risultati sperati.

Nella giornata di sabato centra la finale con Leonardo Cantiero nella categoria 15/16 anni, che dopo una finale combattutissima arriva , mentre Radaelli e Gasparoli si fermano alla semifinale, mentre tutti gli altri giovani ragazzi azzurri escono ai quarti di finale. Da segnalare la vittoria di manche di De Vecchi che, dopo un contatto in prima curva, è costretto a finire sulle linee bianche e viene retrocesso nonostante le tante contestazioni.

Per la categoria Junior Giacomo Gargaglia esce ai quarti di finale dopo una bellissima partenza dalla corsia esterna, ma non trova spazio per guadagnare le posizioni di testa in prima curva e finisce 5°, Happacher e Dal Lago escono invece agli ottavi di finale. Lisa De Angelis, unica donna a rappresentare l’Italia, non riesce a prendere il via alla gara per il dolore al dito causato da una caduta nelle prove. Per gli Elite si mette in luce Martti Sciortino che raggiunge i quarti di finale dopo aver disputato ottime manche, mentre gli altri Elite escono agli ottavi di finale. Decisamente sfortunato Roberto Cristofoli,che viene superato da un atleta all’interno delle linee bianche: il giudice reputa l’infrazione involontaria e l’azzurro é costretto al 5° posto nei quarti di finale.

Domenica difficile per gli Azzurri, che non vanno oltre la semifinale con la categoria 15/16 e perdono Marco Radaelli per infortunio allo scafoide. Tra gli junior Andrea Dal Lago esce agli ottavi di finale mentre Giacomo Gargaglia – in testa alla gara – cade ed é costretto al ritiro. Happacher out ai sedicesimi. Negli Elite Cristofoli esce agli ottavi mentre per Fantoni, Furlan, Giustacchini, Maestrutti e Sciortino la gara termina ai sedicesimi.

“Weekend che messo a dura prova tutta la squadra” commenta il CT Francesco Gargaglia al termine delle prove. E ancora: “Barini, Lupi, Cosenza e Ritardati hanno lavorato intensamente per favorire le condizioni ottimali degli atleti. Trasferta che avrebbe potuto portare risultati migliori, ma lo sport non sempre è giusto e va accettato per com’è. Ora ci attendono 2 settimane di lavoro per preparare al meglio le prove di Coppa del Mondo di Papendal e Zolder”.

(fonte: Federciclismo.it)