ROMA (RM) – È tornato il sereno sul Gran Premio della Liberazione U23 e mercoledì 25 aprile, come accade puntualmente dal 1946, “il mondiale di primavera” tornerà a suscitare le più belle emozioni, non solo sulla bicicletta. L’appuntamento con il Liberazione, infatti, vola il circuito di Caracalla e si conferma sempre più un simbolo irrinunciabile del nostro tempo e della nostra società. Emblema del sacrificio di tanti partigiani che soffrirono e morirono per la libertà di tutti noi; un simbolo a cui il Governo del Paese, per volontà esplicita del Ministro per lo Sport Luca Lotti, non rinuncia e sostiene con grande forza.

Da sempre il Gran Premio della Liberazione di ciclismo ripropone e rappresenta bene valori civili di enorme rilevanza così come davvero straordinari i valori che la gara interpreta per i corridori under 23. E come avviene puntualmente da tre anni il programma del Liberazione si arricchisce della corsa per donne elite, il Gran Premio della Liberazione Pink che richiama l’attenzione di molte fra le migliori cicliste italiane e straniere.

L’organizzazione del Gran Premio della Liberazione Under 23 è assicurata dalla collaborazione tra Velo Club Primavera Ciclistica e associazione sportiva dilettantistica Lazzaretti Racing Team che ha la responsabilità organizzativa anche della gara donne elite.

Il Circuito di gara

Le due gare si svolgeranno nel tradizionale circuito delle Terme di Caracalla, in pieno centro storico di Roma. D’altronde è difficilissimo immaginare queste gare lontano dal percorso attorno alle Terme dell’Imperatore Caracalla, Porta Ardeatina, le Mura Romane, la Piramide Cestia e l’iscrizione in marmo che proprio a Porta San Paolo ricorda l’eroismo dei Partigiani nel 1943. Il percorso sviluppa complessivamente sei chilometri: da viale delle Terme di Caracalla i corridori pedaleranno via Antoniniana, viale Guido Baccelli, largo delle Terme di Caracalla, viale delle Terme di Caracalla, Porta Ardeatina, viale di Porta Ardeatina, piazzale di Porta San Paolo, viale Giotto, largo Fioritto, viale Guido Baccelli, viale Vittime del Terrorismo e arrivo in viale delle Terme di Caracalla. Il GP della Liberazione Pink avrà inizio alle ore 9:30 con sedici giri da percorrere per un totale di km 96. Il GP della Liberazione U23 partirà alle ore 14.00 con 23 giri da percorrere per un totale di km 138.

Il programma

Martedì 24 aprile 2018 (Operazioni preliminari)

73°Gran Premio della LIBERAZIONE  U.23

Dalle ore 15,30 alle ore 17,30: Controllo delle licenze e Accredito Gruppi Sportivi – presso  Sede Presidenza Municipio 1 – Via della Greca – (adiacente Circo Massimo) – Roma

Ore 18,00: Riunione della Direzione dell’Organizzazione e del Collegio di Giuria con i Direttori Sportivi – presso  Sede Presidenza Municipio 1 – Via della Greca – Roma

 

3° Trofeo Lazzaretti – Liberazione Pink

Dalle ore 15,30 alle 16,45: Controllo delle licenze e Accredito Gruppi Sportivi – presso  Sede Presidenza Municipio 1 – Via della Greca – (adiacente Circo Massimo)

Ore 17,00: Riunione della Direzione dell’Organizzazione e del Collegio di Giuria con i Direttori Sportivi – presso  Sede Presidenza Municipio 1 – Via della Greca – Roma

 

Mercoledì 25 aprile 2018

3° Trofeo Lazzaretti – Liberazione Pink

Ritrovo di partenza: dalle ore 8:30 alle ore 9:15

Ore 9:15: Ritiro Foglio di Firma e incolonnamento

Ore 9:30: Partenza Ufficiale

Percorso: Circuito delle Terme di Caracalla (Liberazione) di Km. 6,0 da ripetere 16 volte per complessivi  Km. 96,00

11:45 ca: Arrivo

 

73° Gran Premio della Liberazione – Under 23

Ritrovo di partenza dalle ore 12:30 alle ore 13:45

Ore 13:45: ritiro foglio di firma

Ore 14 :00: partenza ufficiale

Percorso : Circuito delle Terme di Caracalla di Km 6,0 da ripetere 23 volte per complessivi Km. 138,00

Ore 17:15 ca: Arrivo

 

ALBO D’ORO

Trofeo Lazzaretti – Liberazione Pink

2016 Marta Bastianelli

2017  Marta Bastianelli

 

Gran Premio della Liberazione – Under 23

1946 Gustavo Guglielmetti               

1947 Spartaco Rosati            

1948 Bruno Fossa                   

1949 Alfio Benfenati                

1950 Donato Piazza                

1951 Vincenzo Zucconelli                

1952 Renzo Maurizi                

1953 Nazareno Venturini                  

1954 Cleto Maule                    

1955 Giancarlo Ceppi            

1956 Aurelio Cestari               

1957 Salvatore Morucci                   

1958 Remo Tamagni              

1959 Romeo Venturelli                     

1960 Aurelio Bianchi               

1961 Teodoro Cerbella                     

1962 Antonio Toniolo              

1963 Antonio Toniolo              

1964 Carlo Storai                    

1965 Ferruccio Manza            

1966 Jaroslav Kvapil (Cecoslovacchia)  

1967 Carlo Galazzi                 

1968 Attilio Rota            

1969 Pietro Mingardi               

1970 Rudolf Labus (Cecoslovacchia)

1971 Giuseppe Maffeis                    

1972 Juri Osincev (URSS)

1973 Ivan Trifonov (URSS)

1974 Cvetko Bilic (Jugoslavia)                  

1975 Palmiro Masciarelli                  

1976 William Nickson (Regno Unito)                 

1977 Bob Downs (Regno Unito)                

1978 Henning Jörgensen (Danimarca)              

1979 Walter Delle Case                   

1980 Marco Cattaneo            

1981 Ivan Mitchenko (Polonia)        

1982 Mauro Longo                  

1983 Claudio Golinelli            

1984 Jorge Dominguez (Spagna)              

1985 Gianni Bugno                 

1986 Mark van Orsouw (Olanda)

1987 Dmitrij Konyšev (URSS)                   

1988 Bernd Groene (Germania Ovest)   

1989 Joachim Halupczok (Polonia)                   

1990 Uwe Winter (Germania)                    

1991 Andrea Solagna            

1992 Vassil Davydenko (Russia)

1993 Alessandro Bertolini                

1994 Alex Petersen (Danimarca)   

1995 Paolo Valoti                    

1996 Davide Casarotto                     

1997 Cristiano Citton              

1998 Roberto Savoldi            

1999 Marco Zanotti                 

2000 Lorenzo Bernucci                    

2001 Alberto Loddo                 

2002 Andrea Sanvido            

2003 Davide Garbelli              

2004 Daniele Colli

2005  Chris Sutton (Australia)

2006  Matthew Goss (Australia)

2007  Manuele Boaro

2008  Andrea Grendene

2009  Sacha Modolo

2010  Jan Tratnik (Rep. Ceca)

2011  Matteo Trentin

2012  Enrico Barbin

2013  Ilia Koševoy (Bielorussia)

2014  Evgenij Šalunov (Russia)

2015  Lucas Gaday (Argentina)

2016 Vincenzo Albanese

2017  Seid Lizde