ARCO (TN) – Ad esattamente dieci giorni dalla partenza di Arco (Trento), si sta delineando la rosa dei partecipanti al Tour of the Alps 2018 (16-20 Aprile). Ai grandi nomi del ciclismo mondiale – da Thibaut Pinot a Miguel Angel Lopez, da Fabio Aru e Domenico Pozzovivo al quattro volte vincitore del Tour de France Chris Froome – si aggiungerà una folta pattuglia di “guastatori” che proveranno a dare filo da torcere alle nove squadre World Tour.

Per il quarto anno consecutivo ci sarà anche la Nazionale Italiana del CT Davide Cassani al via della manifestazione organizzata dal GS Alto Garda, con un gruppo molto giovane idealmente guidato dal neoprofessionista trentino Nicola Conci, che affronterà il Tour of the Alps con l’obiettivo di mettersi in evidenza sulle strade di casa. “Per me sarà particolarmente emozionante, non lo nego, sono molto legato al Trentino e alle sue montagne – ha commentato il 21enne di Pergine Valsugana. – Correre in casa è sempre speciale, ma in questo caso parliamo dell’evento che ha raccolto l’eredità del Giro del Trentino, la corsa che andavo a vedere fin da piccolo. È una gara molto importante, con tanti campioni al via. Il percorso si adatta alle mie caratteristiche ma il livello è molto alto. Non sarà facile ma ci proverò“. 

Se la Nazionale di Cassani si pone l’obiettivo di far accumulare esperienza alle giovani promesse azzurre, le compagini Professional (8) e Continental (2) cercheranno di fare lo sgambetto ai World Teams. Forte della leadership nella “Ciclismo Cup” – il circuito promosso dalla Lega Ciclismo Professionistico – l’Androni-Sidermec punterà al bersaglio grosso in una tappa intermedia, con Davide Ballerini (terzo un anno fa a Innervillgraten), Mattia Cattaneo e Francesco Gavazzi in prima linea. “Vogliamo ben figurare – ha detto il Team Manager Gianni Savio – per noi il Tour of the Alps è uno degli appuntamenti ‘clou’ della stagione. Lo scorso anno abbiamo mancato di poco la vittoria, ma in compenso proprio al Tour of the Alps è sbocciato il talento di Egan Bernal. L’obiettivo è riprovarci con il gruppo di italiani e una nuova promessa colombiana, Ivan Ramiro Sosa“.

L’Androni promette battaglia, ma le altre Professional italiane – Wilier TriestinaBardiani-CSF e Nippo-Vini Fantini – non staranno di certo a guardare. In particolare, il team italo-nipponico sarà capitanato da quel Damiano Cunego, plurivincitore del Giro del Trentino (2004, 2006, 2007), che al Tour of the Alps vivrà una delle ultime ribalte internazionali prima del ritiro. Il veronese cercherà di conquistare la cinquantesima vittoria in carriera nella corsa che l’ha fatto conoscere al grande pubblico prima dell’exploit al Giro d’Italia 2004. “Devo tanto a questo evento e in generale al Trentino al quale sono molto legato sportivamente. Proverò a onorare al meglio il Tour of the Alps con la consapevolezza che rappresenterà una grande occasione per chiudere la carriera in bellezza. Se devo scegliere un arrivo? Certamente l’Alpe di Pampeago, una salita mitica del ciclismo dove mi piacerebbe essere competitivo“.

Curiosità anche per le due compagini austriache, Tirol Cycling Team e Felbermayr Simplon Wels, pronte a sfruttare il “fattore campo” non appena la carovana entrerà in Tirolo, e per le novità tra le Professional, Euskadi Murias e Israel Cycling Academy, che contribuiranno a rendere il Tour of the Alps una delle gare più incerte, spettacolari e ricche di spunti della stagione ciclistica.

IL PERCORSO DEL TOUR OF THE ALPS 2018

1a tappa – Lunedì 16 Aprile
Arco – Folgaria, km 134,6
Dislivello: 2530m. Difficoltà: ***

2a tappa – Martedì 17 Aprile
Lavarone – Fiemme/Alpe di Pampeago km 145,5
Dislivello: 2900m. Difficoltà: ****

3a tappa – Mercoledì 18 Aprile
Ora/Auer – Merano/Meran km 138,3
Dislivello: 2600m. Difficoltà: **

4a tappa – Giovedì 19 Aprile
Chiusa/Klausen – Lienz km 134,3
Dislivello: 2300m. Difficoltà: ***

5a tappa – Venerdì 20 Aprile
Rattenberg – Innsbruck km 164,2
Dislivello: 2770m. Difficoltà: ***