RIO DE JANEIRO (BRASILE) – L’Italia non sale sul podio iridato di Rio. I tre azzurri impegnati ai Campionati Mondiali di ciclismo su pista Paralimpico, terminati ieri a Rio de Janeiro, non vanno oltre piazzamenti onorevoli ma non sufficienti ad entrare tra i migliori.

Giancarlo Masini (C1) ottiene un undicesimo posto nell’inseguimento individuale e un dodicesimo nel km. da fermo , lontano dai tempi dei primi della sua categoria.

Andrea Tarlao ,nell’inseguimento (C5) con il tempo di 4’37″97 non riesce ad andare oltre un onorevole sesto posto, ma è lontano dal vincitore Yehor Dementiev (UKR) che con 4.31.61 precede il britannico Gildea di poco meno di un secondo aggiudicandosi l’oro. Il friulano poi si piazzava 7° nello scratch vinto dal beniamino locale Lauro Cesar Chamal e terminava al 15° posto nel chilometro.

Il miglior piazzamento l’ottiene Fabio Anobile (C3) nel chilometro con 1’11″16, quinto tempo, non sufficiente all’inserimento nella lotta per le medaglie. In questa gara successo dello statunitense Bereny ( 1’09″83 ) sul belga Schelfhout.

Anobile è poi finito settimo nello scratch, a due giri dal vincitore, il colombiano Perea Arango, ed infine nono nell’inseguimento (riscontro cronometrico di 3’46″’01 sui 3 km.), gara dominata dall’australiano David Nicholas che in finale ha preceduto di oltre 4 secondi Schelfhout .

Questi Mondiali sono stati dominati dall’Inghilterra, che ha portato a casa 11 ori 4 argenti e 3 bronzi davanti ad una sorprendente Olanda (5 ori 2 argenti e 4 bronzi) ed alla attesissima Cina (3 – 4 – 3), forse al di sotto delle previsioni.

(fonte: Federciclismo.it)