Rachele Barbieri ci racconta l’emozione del debutto con la Wiggle High5 e il sogno olimpico

ADELAIDE (AUSTRALIA) – Ha debuttato oggi in Australia Rachele Barbieri, la giovane modenese che nella prima tappa del Santos Women’s Tour ha indossato per la prima volta in gara la nuova maglia della Wiggle High5. Un debutto bagnato subito da una grande prestazione vincente di squadra, con il successo in volata della compagna Annette Edmondson che, terminata la frazione, non ha lesinato i ringraziamenti a tutte le sue compagne ed in particolare proprio alla giovane Rachele.

“Cosa potevo desiderare di meglio? Prima gara oggi e prima vittoria per la squadra. Perfetto!”, attacca la 20enne di Pavullo nel Frignano. Il primo impatto con la nuova compagine è stato straordinario. “C’è un’armonia tra noi ragazze che è fantastica e questo penso faccia la differenza. Ringrazio tanto le mie compagne per avermi accoto così bene e avermi fatto sentire subito parte del team”. 

Il passaggio alla Wiggle High5 è stato un sogno divenuto realtà. “Sono molto felice di fare parte di questa famiglia e spero che il nostro possa essere un percorso molto lungo insieme. In questo momento della mia carriera punto a fare bene su pista, ma voglio anche migliorarmi sulla strada e sono certa che col tempo questo potrà essere possibile. Ci tengo a fare un ringraziamento speciale a Rochelle (la manager del team Rochelle Gilmore, ndr) che mi sta dando questa possibilità”. 

Rachele Barbieri è rimasta sorpresa dall’ambiente che ha trovato nella squadra britannica. “C’è veramente una capacità di fare gruppo incredibile. Oggi ho vissuto un pre-gara emozionante: musica, balli, insomma tutto quello che può permetterti di non avere la pressione del debutto addosso”. 

Buona la prima, le aspettative per questo Santos Women’s Tour sono chiare nella testa dell’emiliana: “Mi aspetto di stare meglio rispetto allo scorso anno. Oggi sono stata molto fiera di me stessa, ho visto dei miglioramenti nel mio fisico e spero che sarà così anche per le prossime tappe. Il mio compito sarà sempre quello di aiutare le mie compagne e sono fiera di questo”. 

Rachele Barbieri è attesa da un 2018 ambizioso, soprattutto su pista. Nel 2017 è stata campionessa europea Scratch tra le Under 23 e mondiale dello Scratch Donne Elite. “I miei obbiettivi su pista saranno il Mondiali di marzo in Olande e le prossime prove di Coppa del Mondo, le quali inizieranno già a mettere in palio punti preziosi per le prossime Olimpiadi. Per quanto riguarda l’attività su strada, come dicevo prima, spero di migliorarmi, mi piacerebbe quindi poter far bene in qualche gara di un giorno, magari con arrivo in volata”. 

C’è una gara in particolare in cui Rachele Barbieri vorrebbe fare bene? “Diciamo che ce ne sono tante, soprattutto le Classiche. Ma per fare bene in quesgli appuntamenti c’è bisogno di concentrarsi di più sulla strada e tralasciare la pista e questo non è quello che voglio personalmente in questo momento. Però sono sicura che un giorno ci sarà tempo anche per questo”.

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono un obbiettivo concreto? “Sarei poco credibile se dicessi che non penso ancora alle Olimpiadi. Credo siano il sogno di ogni atleta e, ovviamente, sono anche il mio. Proprio per questo cercherò di dare il massimo a partire già da quest’anno per poter arrivare all’anno olimpico con la forma giusta per potermi giocare il posto. Sono consapevole anche del fatto che la Nazionale italiana sta crescendo davvero tanto. Stanno crescendo tanti talenti e quindi sarà una bella lotta. Ma ce la metterò tutta per tentare di realizzare questo sogno”, conclude Rachele Barbieri che intanto si gode l’esperienza australiana con la sua nuova squadra. 

(Servizio a cura di Giorgio Torre)

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