OGGIONO (LC) – Il talentuoso bielorusso Aleksandr Riabushenko, ex campione europeo degli Under 23, si congeda dalla categoria con una vittoria di grande spessore internazionale, l’ottava assoluta della sua stagione 2017. Il portacolori del Team Palazzago Amarù si è aggiudicato l’89° Piccolo Giro di Lombardia arrivando tutto solo sul traguardo di Oggiono. L’azione risolutrice è arrivata sull’ultima salita di Marconaga di Ello dove il bielorusso ha staccato i due compagni di fuga con i quali aveva animato il finale di gara. Secondo posto per l’italiano Andrea Cacciotti (Hopplà Petroli Firenze) e terzo lo svizzero Gino Mader (Vc Mendrisio PL Valli).

Alla partenza della competizione organizzata dal Velo Club Oggiono del presidente Daniele Fumagalli si sono schierati 183 concorrenti in rappresentanza delle migliori formazioni del panorama Under 23 internazionale. Tanti i giovani campioni al via arrivati ad Oggiono con l’intento di conquistare una vittoria prestigiosa. Dopo una serie di attacchi e contrattacchi al km 44 allungano sei corridori: Marco Murgaro (Viris Maserati), Giacomo Zilio (Zalf-Fior), Luca Covili (Palazzago), El Mehdi Chokri (Dimension Data), Alessandro Monaco (Hopplà), Justin Paroz (Roth) ai quali, in seconda battuta, si aggiungono anche Stefan De Bod (Dimension Data), Petr Rikunov (Gazprom Rusvelo U23), Ziga Rucigaj (Rog Ljubljana).

Il gruppo in azione

Il gruppo in azione (foto Dario Belingheri/BettiniPhoto)

I nove battistrada raggiungono il vantaggio massimo di 2’08” al km 67, mentre quando iniziano la salita del Ghisallo il divario è sceso a 1’25”, grazie soprattutto al lavoro della BMC Develpment Team. Al km 105 perde contatto Chokri e restano in otto a condurre con solo un minuto di vantaggio sul gruppo.

Al Gpm del Ghisallo scollina per primo Murgaro davanti a De Bod e a Covili. Nella successiva discesa prova ad allungare il sudafricano Stefan De Bod, inseguito dagli altri sette ex compagni di fuga, ma il gruppo è ormai vicinissimo, a soli 18 secondi e al km 124 la situazione vede la corsa di nuovo tutta compatta.

Al km 125 allunga l’elvetico Gino Maeder (Vc Mendrisio) e al suo inseguimento si pongono Aleksandr Riabushenko (Palazzago) ed Andrea Cacciotti (Hopplà Petroli Firenze). Al km 140 Maeder, Riabushenko e Cacciotti si riuniscono al comando della corsa. Quando mancano 25 km alla conclusione, i tre fuggitivi passano sotto il traguardo con 2’22” di vantaggio sul belga Emiel Planckaert (Lotto Soudal U23), uscito solitario all’inseguimento, mentre il gruppo accusa un ritardo di 2’50”. Si mette in testa al gruppo il Team Colpack a guidare l’inseguimento, ma ormai è troppo tardi.

Il podio dell'89° Piccolo Giro di Lombardia

Il podio dell’89° Piccolo Giro di Lombardia (foto Dario Belingheri/BettiniPhoto)

I tre restano insieme anche sul Colle Brianza, mentre dietro il gruppo degli inseguitori si assottiglia. È sull’ascesa di Marconaga di Ello che si decide la corsa con l’attacco sferrato in due riprese da Riabushenko che prende il largo e percorre in solitaria gli ultimi 6 chilometri di gara arrivando in trionfo in viale Vittoria accolto dall’applauso di due ali di folla.

“Sono molto contento, questa è una vittoria importante che voglio dedicare alla mia squadra e a tutto lo staff del Team Palazzago che mi ha permesso di crescere in questi anni”, le parole a caldo di Riabushenko che dal prossimo anno correrà tra i professionisti con la maglia della UAE Team Emirates.

SFOGLIA LA FOTOGALLERY (foto Berry)

ORDINE D’ARRIVO:

1. Aleksandr Riabushenko (Team Palazzago Amarù) km 174,700 in 4h02’09” media 43,287 km/h
2. Andrea Cacciotti (Hopplà Petroli Firenze) a 5″;
3. Gino Maeder (Vc Mendrisio PL Valli)
4. Aurelien Paret Paintre (Chambery Cyclisme Formation) a 11″
5. Jordi Warlop (EFC L&R Vulsteke)
6. Marc Hirschi (BMC Development Team)
7. Tadej Pogacar (Rog Ljubljana)
8. Tuur Deprez (Vl Technics Experza Abutriek)
9. Aleksandr Vlasov (Viris Maserati)
10. Mikkel Honorè Frolich (Lotto Soudal U23)

(Servizio a cura di Giorgio Torre)