CASAZZA (BG) – ll ritorno di Maria Canins, le immancabili Roberta Bonanomi, Imelda Chiappa, Maria Luisa Seghezzi e il ricavato della manifestazione devoluto in favore di due cause femminili: l’Associazione Cuore di Donna (impegnata nella prevenzione delle patologie oncologiche di tipo femminile) e la Onlus Giorno per giorno, il cui scopo è aiutare la bergamasca Jenni Cerea nella lotta contro una rara patologia cerebrospinale. Per questi motivi si può affermare che la Pedalando coi campioni 2017 – 5° Trofeo Sci Club Valtorta (cronometro a squadre in cui gli ex professionisti gareggiano con gli amatori) sarà rosa.

Partiamo dalla start list, semplicemente stellare. Oltre alle atlete già citate, l’8 ottobre a Casazza sfileranno campioni del calibro di Moser, Bugno, Berzin, Zandegù, Contini, Baronchelli, Argentin, Savoldelli, Kummer, Prim, Battaglin e Gavazzi. E, notizia dell’ultima ora, al via ci saranno anche i ct della nazionale italiana Paolo Bettini e Davide Cassani.

Dando qualche numero, il promotore Ennio Vanotti e l’Unione Ciclistica Casazza sono riusciti a radunare 115 vecchie glorie del ciclismo che nel proprio curriculum vantano nove vittorie al Giro d’Italia, due Tour de France, otto Liegi, quattro Fiandre, sei Giri di Lombardia, cinque Sanremo, quattordici titoli mondiali e tre ori olimpici. Al loro fianco pedaleranno circa 450 amatori, tra cui alcuni volti noti: il ceo di Vittoria René Timmermans, il presidente nazionale della Consulta ciclismo dell’Acsi Emiliano Borgna, i giornalisti Beppe Conti e Danilo Gioia e la fresca campionessa italiana tra le esordienti su strada Francesca Pellegrini (Valcar Pbm), una dei tanti giovanissimi già iscritti all’evento.

La formula
Confermata la formula della manifestazione, che scatterà alle ore 9: ogni ex professionista sarà affiancato da quattro amatori in una cronometro a squadre di 17 km intorno al Lago di Endine; un anello pianeggiante e spettacolare dal punto di vista paesaggistico, che permetterà ai partecipanti di scoprire un caratteristico angolo della provincia di Bergamo. Partenze e arrivi dagli impianti sportivi di Casazza di via Suardi, con gli ultimi 300 metri all’interno della pista di atletica.
In virtù del fatto che la Pedalando coi campioni non è una gara ma una kermesse di beneficienza, è vietato l’utilizzo di biciclette da cronometro. Il tempo, inoltre, verrà preso sull’ultimo componente della squadra: in questo modo gli organizzatori confidano di eliminare eccessi di agonismo (più degli amatori che degli ex professionisti, per la verità).

Campioni di solidarietà
Sono due le sfide che la Pedalando coi campioni affronterà quest’anno: aiutare Jenni Cerea a proseguire le cure negli Stati Uniti e supportare l’Associazione Cuore di Donna, impegnata nella prevenzione delle patologie oncologiche di tipo femminile. Jenni Cerea, ragazza di Curno, da dodici anni sta combattendo la Ehlers Danlos, rara patologia cerebrospinale che colpisce il tessuto connettivo. A causa dell’eccessiva elasticità del collagene, che incide sulla colonna celebrale, Jenni non può camminare e fatica a stare persino seduta. Dopo un primo intervento a Barcellona nel 2007, nel 2010 la ragazza si è rivolta ai migliori centri statunitensi. Così nel 2014 è stata fondata la Onlus Giorno per giorno, i cui obiettivi sono raccogliere fondi per sostenere le trasferte della ragazza (la prossima questo inverno) e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle patologie rare.

L’Associazione Cuore di Donna, invece, si è costituita il 2 dicembre 2012 e da cinque anni promuove progetti legati alla cura e alla prevenzione delle patologie oncologiche di tipo femminile: non solo serate informative e gruppi di sostegno, ma anche tante attività sportive. Quest’anno sono tre i progetti dell’associazione: il rafforzamento del team Dragon boat (aperto alle donne che stanno recuperando dal linfedema al braccio), le attività nelle scuole superiori e il Progetto prevenzione, che prevede una convenzione con un istituto medico per sollecitare i controlli.

È dal 2010 che la Pedalando coi campioni sostiene progetti benefici: in questi anni i campioni hanno supportato la Protezione Civile, l’Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto), l’Associazione per Bruno, la Briciola Onlus, Terre d’Europa Onlus e la Cycling for Armenia.

Il palmares dei principali partecipanti
Ci siamo lanciati nell’impresa di elencare i risultati dei nomi più rappresentativi che parteciperanno
alla Pedalando coi campioni. Al via otto vincitori del Giro d’Italia (tra cui Savoldelli, che di maglie
rosa ne ha vinte due), Maria Canins, padrona del Tour de France, quattro signori della Liegi (tra
cui Argentin, a quota quattro), quattro vincitori del Giro delle Fiandre, sei signori del Lombardia e
cinque detentori della Sanremo. Completano il quadro 14 titoli mondiali e 3 ori olimpici.

ALGERI PIETRO: Campione del mondo su pista a Varese nel 1971 nell’inseguimento a squadre
ALLOCCHIO STEFANO: 4 tappe al Giro d’Italia e una alla Vuelta. Due bronzi iridati su pista
BOIFAVA DAVIDE: 2 tappe al Giro d’Italia, un Matteotti e un Giro del Lussemburgo
ARGENTIN MORENO:13 tappe al Giro d’Italia e 2 al Tour de France. Nove vittorie nelle grandi
classiche: 4 Liegi-Bastogne-Liegi, 3 Freccia Vallone, un Giro delle Fiandre e un
Giro di Lombardia. Iridato su strada nel 1986 a Colorado Springs
BARONCHELLI GIBì: Argento al mondiale di Sallanches (1980). 5 tappe al Giro (con tre podi nella
generale), due Giri di Lombardia e sei Giri dell’Appennino
BATTAGLIN GIOVANNI: 1 Giro d’Italia e 1 Vuelta. In tutto 4 tappe al Giro, uno al Tour e una alla
Vuelta; miglior scalatore nella Grande Boucle nel 1979
BELLI WLADIMIR: 1 Giro del Trentino, un Giro dell’Appennino e un Giro d’Italia dilettanti
BERZIN EVGENIJ: Vincitore del Giro d’Italia e della Liegi nel 1994. 5 tappe vinte al Giro, una al
Tour. Tre volte campione del mondo in pista tra i dilettanti
BETTINI PAOLO: un oro olimpico (Atene 2004), due titoli mondiali (2006/07), tre Coppe del
mondo, cinque tappe alla Vuelta, due al Giro. Classiche: due Liegi, una
Sanremo, un Giro di Lombardia
BONANOMI ROBERTA: vincitrice Giro Rosa del 1989. Un oro, un argento e due bronzi a mondiali
nella cronosquadre
BRAMATI DAVIDE: sei vittorie tra i professionisti. Gregario di Cipollini al mondiale del 2002
BUGNO GIANNI: 72 vittorie in carriera: campione del mondo nel 1991 e nel 1992, un Giro
d’Italia (con nove vittorie di tappa), 4 frazioni al Tour de France e due alla
Vuelta. Classiche: una Milano-Sanremo, un Giro delle Fiandre, una MilanoTorino
e un Giro dell’Emilia
CANINS MARIA: due Tour de France e un Giro d’Italia femminile. Quattro medaglie iridate,
dieci titoli italiani, due prove di coppa del mondo in mtb
CASSANI DAVIDE: 27 vittorie, tra cui 2 tappe al Giro, 3 Giri dell’Emilia, la Milano-Torino, il Giro
del Mediterraneo del 1994 e due Coppa Agostoni. Ora ct della nazionale
CHIAPPA IMELDA: 6 tappe al Giro, 4 titoli italiani, argento alle Olimpiadi di Atlanta, bronzo alla
cronosquadre dei mondiali nel 1987
COMMESSO TOTO’: due titoli italiani e due tappe al Tour de France
CONTINI SILVANO: 48 vittorie su strada: quattro tappe al Giro, una Liegi, terzo al Giro e tante
corse di un giorno
FIDANZA GIOVANNI: una tappa al Giro, una alla Vuelta, una maglia ciclamino al Giro
FURLAN GIORGIO: una Milano-Sanremo, una Freccia Vallone, un Tour de Suisse e una Tirreno –
Adriatico, con due tappaeal Giro e il titolo tricolore nel 1990
GAVAZZI PIERINO: una la Milano-Sanremo, una Parigi-Bruxelles, cinque tappe al Giro d’Italia e tre
Campionati italiani
GUERINI BEPPE: due successi di tappa al Tour de France (una sull’Alpe d’Huez) e una al Giro
d’Italia, dove arrivò due volte terzo nella generale
KUMMER MARIO: oro olimpico nella cronosquadre a Seoul nel 1988
MOTTA GIANNI: un Giro d’Italia, un Giro di Lombardia, tre Giri dell’Emilia
MOSER FRANCESCO: 273 vittorie, tra cui un Giro d’Italia, tre Parigi-Roubaix, due Giri di Lombardia,
una Freccia Vallone, una Gand-Wevelgem, una Milano-Sanremo, un
campionato del mondo su strada e a uno su pista nell’inseguimento
PRIM TOMMY: diciannove vittorie, due volte secondo al Giro, il Tour de Romandie del 1981 e
la Tirreno-Adriatico del 1984
SAVOLDELLI PAOLO: due Giri d’Italia, con due vittorie di tappa al Giro e una al Tour
SCIREA MARIO: campione del mondo nella cronometro a squadre nel 1987, gregario di
Cipollini a Zolder
SERPELLINI MARCO: campione del mondo juniores, il giro del Portogallo e un giro di Camaiore
TAFI ANDREA: un Giro di Lombardia, una Parigi-Roubaix e un Giro delle Fiandre
VICINO BRUNO: tre volte campione del mondo su pista nel mezzofondo
VELO MARCO: campione italiano a cronometro
VIGNA MARINO: nel 1960 vinse l’oro olimpico a Roma nell’inseguimento a squadre
VISENTINI ROBERTO: un Giro d’Italia, con sei vittorie di tappa, una tappa alla vuelta e un mondiale
tra gli juniores nel 1975
ZANDEGÙ DINO: Da dilettante vinse nel 1962 il mondiale nella cronometro a squadre. Vinse un
Giro delle Fiandre, sei tappe al Giro d’Italia e la Tirreno-Adriatico
ZANONI BRUNO: storica maglia nera, ma anche vincitore di una tappa al Giro del 1978