SONA (VR) – L’impegno infrasettimanale del team in maglia Cyberteam Breganze ieri a Sona (Verona) per il 54° Gran Premio di San Luigiè stato segnato da un brutto episodio. Mentre il team era in corsa, ignoti, hanno approfittato del fatto che i tecnici stavano effettuando il rifornimento agli atleti. Si sono quindi avvicinati al furgone di società che si trovava lungo il circuito di gara e hanno forzato la serratura. In pochi istanti hanno arraffato i borsoni contenenti abbigliamento ed effetti personali dei corridori (cellulari, chiavi, portafogli) e si sono dileguati con il maltolto. 

Quando i tecnici sono tornati al furgone si sono resi conto di essere stati derubati e grazie alla localizzazione degli smartphone sono riusciti a risalire alla posizione, poco distante dal luogo in cui è avvenuto il furto. Allertate anche le forze dell’ordine, i corridori sono riusciti a recuperare parte del materiale rubato: ritrovati infatti solo i documenti, i cellulari e i borsoni ma tanto materiale manca ancora all’appello.

“Fortunatamente la situazione è rientrata senza creare troppo disagio ai ragazzi – spiega il team manager Nivo Azzolin – ma è chiaro che un fatto del genere non c’era mai capitato e ci lascia alquanto amareggiati. Come società provvederemo a presentare alle forze dell’ordine un elenco delle cose che mancano ancora all’appello e sporgeremo denuncia contro ignoti “.