In archivio la 7^ prova del challenge, la prima delle due in programma all’Olympic Arena – Bravi i ragazzi guidati dal CT Gargaglia, che raggiungono le semifinali nelle categorie Junior e Elite.

VERONA (VR) – Se non arriva il massimo risultato, è l’atmosfera a farla da padrona all’Olympic Arena di Verona. Nella settima prova di Coppa Europa BMX i ragazzi guidati dal CT Francesco Gargaglia girano in casa, e l’emozione corre insieme a loro. Dopo una partenza in sordina, si è chiusa con un bilancio positivo la prima delle due giornate di gara in Italia per la Nazionale BMX, che con le cateogire Uomini Junior ed Elite è arrivata fino alle semifinali, a testa altissima. Aggiungiamo poi amicizia, sportività, e tanta, tantissima voglia di dare il massimo: tutti ingredienti che hanno reso bellissima questa giornata di sport.

Uno sport che aiuta a superare i propri limiti, capace di trasmettere energia, adrenalina, fiducia in se stessi. E dà soddisfazioni enormi, come quelle provate oggi da Michele Tomizioli: classe 1998, al primo anno d’Elite, oggi ha raggiunto la semifinale di categoria: “Sono molto contento di come ho girato oggi, sono partito con una testa diversa e con molta più determinazione. Anche perché qui io gioco in casa”. Due le cadute che hanno bloccato l’avanzata azzurra durante le manche: quelle di Martti Sciortino e Roberto Cristofoli. Meglio di loro Grazian e Bonini, che raggiungono i quarti di finale. A vincere poi è stato l’inglese Kyle Evans, seguito dal russo Evgeny Kleshchenko e dall’olandese Justin Kimmann.

Sfortunate Camilla Zampese (Elite) e Lisa De Angelis (Junior, condizionata da una brutta caduta in allenamento): le ragazze non hanno superato le eliminatorie, ma di sicuro non si perdono d’animo. C’è ancora l’ottava prova, quella di domani, per rifarsi: “Per me girare qui in casa è bellissimo – le parole della Elite -, conosco la pista e a tifare per me ci sono la mia famiglia ed i miei amici. Non vedo l’ora di divertirmi ancora in pista”. Tra le donne elite primo gradino del podio per la pluricampionessa olimpica e del mondo Mariana Pajon, mentre tra le Junior a vincere è stata Sae Hatakeyama.

Molto bene i Junior, che con Pietro Bertagnoli e Davide Mastreutti conquistano la semifinale. Meno fortunano Giacomo Gargaglia, fermato alle eliminatorie. Vince la finale lo svizzero Butti. Una partenza un po’ timida, quella della Nazionale, capace poi di riprendersi nelle manche successive: “Un po’ di agitazione e inesperienza non hanno aiutato, sono soddisfatto ma credo che potevamo fare qualcosa di più. Quel qualcosa che sono sicuro faremo domani”. Parola del CT Gargaglia.

ELITE: Michele Tomizioli semifinale, Matteo Grazian e Nicolò Bonini quarti di finale.
JUNIOR: Pietro Bertagnoli e Davide Mastreutti semifinale.

(fonte: Federciclismo.it)