CLES (TN) – L’italiano Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) supera allo sprint Thibaut Pinot (FDJ) e vince a Cles la quarta tappa del Tour of the Alps. Decisivi l’ultimo colpo di reni e soprattutto la caparbietà del forlivese che ha avuto il coraggio e la scaltrezza di infilarsi lungo le transenne per prendersi l’unica corsia possibile per centrare la vittoria, in rimonta, sul francese rimasto forse al vento troppo presto e recuperato negli ultimi 50 metri. Terzo posto per l’australiano Rohan Dennis (BMC).

Il britannico del Team Sky Geraint Thomas conclude nella pancia del gruppo e mantiene il suo primato in classifica generale con un margine di 13 secondi su Pinot, 16 su Pozzovivo e 21 su Scarponi, e questo significa che l’ultimo verdetto dovrà emetterlo proprio la tappa di Trento.

La corsa era vissuta su una fuga da lontano, nata dopo una ventina di chilometri dal via di Bolzano e della quale facevano parte Simone Andreetta e Stefano Pirazzi della Bardiani CSF, Jeremy Roy (FDJ), Kilian Frankiny (BMC) e in un secondo momento si è aggiunto anche Davide Villella (Cannondale).

È il Team Sky, la squadra del leader di classifica, a tenere sotto controllo la situazione. Massimo vantaggio dei sei al comando di 4’16”. Nel finale il drappello di testa si frantuma e al comando restano solamente Stefano Pirazzi e Kilan Frankiny, sui quali poi riesce a rientrare anche Hubert Dupont (AG2R La Mondiale). L’azione del terzetto sembra poter andare a buon fine, ma è veemente la reazione del gruppo che proprio all’ultimo chilometro li va a riprendere. E tutto si decide allo sprint.

Domani, il gallese del Team Sky Geraint Thomas dovrà guadagnarsi ancora una volta il simbolo del primato nell’ultima tappa, da Smarano a Trento (192,5 km). Sarà un’altra giornata spettacolare, con il Passo Durone e il Monte Bondone ad ergersi sulla strada di un possibile terzo successo finale del Team Sky negli ultimi tre anni.

Matteo Montaguti felice per la sua vittoria

Matteo Montaguti felice per la sua vittoria (foto Mosna)

LE DICHIARAZIONI

Matteo Montaguti 
“Erano sette anni che non vincevo e sono contento di aver interrotto il digiuno qui, perché ho chiesto io alla squadra di poter prendere parte a questa corsa. Credo che il Tour of the Alps sia la miglior preparazione possibile per il Giro d’Italia.  Oggi il mio compito era fare lo sprint per togliere abbuoni a Pinot, che si trovava alle spalle di Pozzovivo in classifica generale, ma credo che neppure il team si aspettasse una mia vittoria.  Da buon pistard, sono riuscito a infilarmi nel corridoio giusto e a trovare il colpo di reni vincente. Ho ringraziato Pinot e mi sono congratulato con lui: avrebbe potuto chiudermi la porta nella volata ma non l’ha fatto, è stato leale. Un vero gentleman”.

“Dupont e io dovevamo rimanere con Pozzovivo sulla salita di Forcella di Brez. Nel momento in Hubert ha attaccato in discesa, stavo pensando di fare la stessa azione. Alla fine il suo tentativo mi ha avvantaggiato, perché ha costretto la Sky ad aumentare l’andatura e permesso a me di preparare meglio la volata. Mi sarebbe piaciuto vedere Dupont con la maglia di leader, è un ragazzo d’oro, ma la sua azione di oggi alla fine ha giocato a mio favore”.

L’anno scorso ho disputato un bel Giro d’Italia con Domenico, ma quest’anno sono più forte. Ho una condizione fisica fantastica, proverò a sfruttare ogni occasione, a partire dalle tappe iniziali in Sardegna, più dure di quanto si possa immaginare”.

Geraint Thomas confermato leader del Tour of Alps 2017

Geraint Thomas confermato leader del Tour of Alps 2017 (foto Mosna)

Geraint Thomas
“E’ stata una tappa dura, i rivali ci hanno messo grande pressione. Ma la squadra è stata ancora una volta grande. Senza lo splendido aiuto dei miei compagni di squadra, non avremmo conservato il primato”.

“Credo che sia Landa che io abbiamo delle chance per il Giro d’Italia. Nell’ultima settimana valuteremo chi è meglio piazzato in classifica. Credo che avere due carte da giocare aiuti a togliere pressione ad entrambi. Abbiamo una squadra forte e speriamo di avere miglior fortuna rispetto alle ultime edizioni del Giro”.

“Credo che anche l’ultima tappa sarà da vivere a tutta. Oggi volevo lanciarmi nello sprint, ma sono rimasto chiuso, mentre Pinot è andato ancora vicino alla vittoria. E’ in buona forma e credo sia il rivale più pericoloso per la classifica generale, ma ci sono diversi atleti forti che sanno attaccare, e andranno sicuramente tenuti d’occhio”.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
2 Thibaut Pinot (Fra) FDJ
3 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
4 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
5 José Mendes (Por) Bora-Hansgrohe
6 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
7 Lawrence Warbasse (USA) Aqua Blue Sport
8 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini
9 Matteo Busato (Ita) Wilier Triestina
10 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team

CLASSIFICA GENERALE:

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 15:36:40
2 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 0:00:13
3 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:16
4 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:21
5 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac 0:00:31
6 Mikel Landa (Spa) Team Sky 0:00:26
7 Hugh Carthy (GBr) Cannondale-Drapac 0:00:39
8 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:00:42
9 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:00:46
10 Danilo Celano (Ita) Italy 0:00:48

(Servizio a cura di Giorgio Torre)