HONG KONG (CINA) – Alla fine di una gara dominata per tre quarti e poi vanificata dalla rottura del trenino nei giri finali, l’Italia resta ai piedi del podio nell’Inseguimento a squadre femminile (Francesca PattaroElisa Balsamo, Simona Frapporti e Silvia Valsecchi). Sciacquato l’amaro in bocca per la medaglia svanita quando sembrava ormai a portata di mano, o meglio, a portata delle gambe azzurre che prima dell’inconveniente giravano a meraviglia, resta a mente fredda un risultato da incorniciare: lo storico approdo in una finale mondiale, il record italiano migliorato nelle qualifiche, un torneo che ci colloca tra le quattro nazioni al vertice della specialità olimpica.

Il “salto” di una componente del quartetto fa parte degli imprevisti che possono capitare a un gruppo di giovani catapultate in confronti di tale intensità e livello tecnico. Di certo, l’appuntamento con il podio è soltanto rinviato. Il 4’26”562 della finale per il bronzo non fa testo. Le azzurre hanno mostrato di valere già ora un tempo inferiore ai 4’20”. Alla Nuova Zelanda è bastato correre in 4’21”778 per vincere questa sfida.

Salvoldi esaminerà con le ragazze cosa non ha funzionato. Intanto mettiamo nel paniere questo piazzamento che migliora il sesto posto di Rio e procediamo nel lavoro con Tokyo 2020 nel mirino.

Il podio del Mondiale Inseguimento a squadre femminile di Hong Kong

Il podio del Mondiale Inseguimento a squadre femminile di Hong Kong

La sfida per l’oro tra gli Stati Uniti e l’Australia è stata avvincente. Ancora una volta le statunitensi hanno perso anzi tempo una componente del quartetto (capita anche a loro…), ma le tre rimaste sono riuscite egualmente restare unite e a prevalere in 4’19”413 sulle australiane, argento in 4’19”830 dopo aver sfiorato la grande impresa.

Non riesce quindi alle ragazze di replicare quanto fatto poche ore prima dai maschi andati alla conquista di una storica medaglia di bronzo.

Il malese Azizulhasni Awang Mohd campione del mondo del Keirin ad Hong Kong

Il malese Azizulhasni Awang Mohd campione del mondo del Keirin ad Hong Kong

Nella giornata si è assegnato anche il titolo del Keirin maschile. Oro al malese Azizulhasni Awang Mohd, che non stava più nella pelle per aver realizzato un sogno sfiorato più volte. argento al colombiano Fabian Hernando Puerta Zapata, bronzo al ceco Tomas Babek.

In precedenza si era svolta la finale diretta dello Scratch maschile. Al via il giovane azzurro Francesco Castegnaro, che conclude al decimo posto al termine di una gara coraggiosa. Il titolo premia il polacco Adrian Teklinski, bravissimo ad approfittare del rallentamento del gruppo a cinque giri dal termine per involarsi e conquistare l’oro. Alle sue spalle il tedesco Luca Liss, scattato troppo tardi all’inseguimento, bronzo al britannico Christopher Latham.

Il polacco Adrian Teklinski campione del mondo dello Scratch ad Hong Kong

Il polacco Adrian Teklinski campione del mondo dello Scratch ad Hong Kong

INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE

FINALE 1-2: 1. STATI UNITI (Catlin Kelly, Dygert Chloe, Geist Kimberly, Valente Jennifer) 4’19”413; AUSTRALIA (Cure Amy, Ankudinoff Ashlee, Manly Alexandra, Wiasak Rebecca) 4’19”830

FINALE 3-4: 3. NUOVA ZELANDA (Drummond Michaela, Sheath Racquel, Buchanan Rushlee, Nielsen Jaime) 4’21”778; 4. ITALIA (Balsamo Elisa, Frapporti Simona, Valsecchi Silvia, Francesca Pattaro) 4’26”562

SCRATCH UOMINI

  1. Teklinski Adrian (Pol)
  2. Liss Lucas (Ger)
  3. Latham Christopher (Gbr)
  4. Stroetinga Wim (Ola)
  5. Suter Gael (Svi)
  6. Kneisky Morgan (Fra)
  7. Kovalcik Zachary (Usa)
  8. Volikakis Christos (Gre)
  9. Ghys Robbe (Bel)
  10. Castegnaro Francesco (Ita)
  11. Mora Vedri Sebastian (Spa)
  12. Lovassy Krisztian (Ung)
  13. Muller Andreas (Aut)
  14. Karaliok Yauheni (Blr)
  15. Blaha Martin (Cze)
  16. Gaineyev Robert (Kaz)
  17. Taragel Filip (Svk)
  18. Santoyo Gonzalez Jose Alfredo (Mex)
  19. English Felix (Irl)
  20. Matias Joao (Por)
  21. Leung Chun Wing (Hkg)
  22. Shevchuk Taras (Ucr)
  23. Porter Alexander (Aus)

FINALE 1-2: 1. STATI UNITI (Catlin Kelly, Dygert Chloe, Geist Kimberly, Valente Jennifer) 4’19”413; AUSTRALIA (Cure Amy, Ankudinoff Ashlee, Manly Alexandra, Wiasak Rebecca) 4’19”830

FINALE 3-4: 3. NUOVA ZELANDA (Drummond Michaela, Sheath Racquel, Buchanan Rushlee, Nielsen Jaime) 4’21”778; 4. ITALIA (Balsamo Elisa, Frapporti Simona, Valsecchi Silvia, Francesca Pattaro) 4’26”562

KEIRIN UOMINI

FINALE1-6: 1. Awang Mohd Azizulhasni (Mas); 2. Puerta Zapata Fabian Hernando (Col); 3. Babek Tomas (Cze); 4. Glaetzer Matthew (Aus); 5. Kelemen Pavel (Cze); 6. Jurczyk Marc (Ger)

FINALE 7-12: 7. Eilers Joachim (Ger); 8. Truman Joseph (Gbr); 9. Vynokurov Andrii (Ucr); 10. Pervis Francois (Fra); 11. Webster Sam (Nzl); 12. Dawkins Edward (Nzl)

(fonte: Federciclismo.it)