HONG KONG (CINA) – La prima medaglia d’oro dei Mondiali su pista di Hong Kong va all’italia grazie alla splendida impresa della 20enne modenese Rachele Barbieri che con un superbo sprint ha vinto la finale dello Scratch femminile.

L’azzurrina è stata brava e astuta ad inserirsi nell’azione decisiva nata a metà gara, con sei atlete andate alla caccia del giro. Una volta guadagnato il giro, l’italiana è stata bravissima a risparmiare energie per poi farsi trovare prontissima per lo sprint finale al termine del quale è riuscita a battere due atlete di esperienza e valore assoluto come la britannica Elinor Barker e la belga Jolien D’Hoore.

Lacrime di gioia per la neo campionessa del mondo Rachele Barbieri

Lacrime di gioia per la neo campionessa del mondo Rachele Barbieri

L’emiliana già nelle ultime uscite in Coppa del Mondo aveva dimostrato di poter essere competitiva ad alti livelli, certo non si pensava fino a questo punto – soprattutto considerata la caratura delle avversarie in gara – in questa specialità in cui, tra l’altro, già lo scorso anno si era laureata campionessa europea tra le Under 23.

Lacrime, abbracci, grande festa in tutto il clan azzurro, che ha accompagnato in coro l’Inno di Mameli, il primo ascoltato in questi Mondiali al velodromo di Hong Kong.

“Ancora non ci credo – dice Rachele subito dopo aver conquistato l’oro –. Sapevo che c’erano molte atlete di grande valore in campo. Ho scelto tatticamente di tenere controllate la belga D’Hoore e l’olandese Wild. Agli ultimi due giri sono riuscita a prendere la sua ruota e a saltare la britannica Barker. Sono molto soddisfatta!”

Rachele Barbieri campionessa del mondo Scratch 2017

Rachele Barbieri campionessa del mondo Scratch 2017

L’analisi del CT Salvoldi – Rachele è una ragazza che ascolta e mette in pratica i preziosi consigli del CT: “La tattica di gara era di fare la corsa fino ai meno 6 giri sulla belga cercando di sprecare meno energie possibili. Sappiamo che Rachele ha una grande abilità nel mantenere la posizione ed ha una volata vincente ma non è ancora del tutto resistente. Con queste consapevolezze dopo aver fatto la corsa sulla belga, Rachele avrebbe dovuto spostarsi e fare la volata sull’olandese. Così è stato. Così ha fatto. Così era sulla carta e così è successo. In una corsa come lo scratch aperta a tutti ma è necessario avere la tattica giusta e l’atleta giusto. Un risultato questo di Rachele costruito. Inoltre – continua il CT Salvoldi – è un ordine d’arrivo da incorniciare, ed una maglia con l’iride a soli vent’anni è un vero successo. Farò il possibile per tutelare il talento di Rachele perché guardo avanti: ora come ora è competitiva su pista, poi con cautela penseremo alla strada”.

L’azzurra in questi mondiali è iscritta anche al Madison femminile dove in Coppa del Mondo ha conquistato il bronzo in coppia con Maria Giulia Confalonieri.

Dopo l’omnium di Elisa Balsamo valuterò chi delle due atlete, tra Barbieri e Balsamo, affiancare a Maria Giulia Confalonieri” dice il CT Salvoldi.

SCRATCH DONNE:

  1. Barbieri Rachele (Ita)
  2. Barker Elinor (Gbr)
  3. D’Hoore Jolien (Bel)
  4. Hammer Sarah (Usa)
  5. Wild Kirsten (Ola)
  6. Duehring Jasmin (Can)
  7. Huang Li (Cina) a 1 giro
  8. Diao Xiao Juan (Hkg)
  9. Clonan Kristina (Aus)
  10. Fournier Roxane (Fra)
  11. Klimchenko Tetyana (Ucr)
  12. Pavlendova Alzbeta (Svk)
  13. Hochmann Lucie (Cze)
  14. Usabiaga Balerdi Ana (Spa)
  15. Gurley Lydia (Irl)
  16. Stenberg Anita Yvonne (Nor)
  17. Romanyuta Evgeniya (Rus)
  18. Eberhardt Verena (Aut)
  19. Kaczkowska Justyna (Pol)
  20. Trebaite Ausrine (Ltu)
  21. Uwano Minami (Giap)
  22. Paller Tatjana (Ger)

(Servizio a cura di Giorgio Torre)