BUSSETO (PR) – Il bergamasco Pietro Andreoletti del Team Colpack è il vincitore della 68/a Milano-Busseto, classica del calendario nazionale degli Under 23. Nello sprint finale a tre ha avuto la meglio del compagno di squadra trevigiano Federico Sartor e del veronese Enrico Logica della Gavardi Bi&Esse Carrera Tecmor.

I tre hanno sopreso il gruppo con un blitz durante gli ultimi tre giri cittadini finali, hanno guadagnato una quindicina di secondi che hanno mantenuto fino al traguardo.

Alla partenza si schierano 183 corridori in rappresentanza delle migliori formazioni italiane della categoria Under 23 e anche alcune formazioni straniere. Organizzazione a cura del Pedale Bussetano, del presidente Paolo Bossoni, ex professionista, e che esattamente 20 anni fa trionfafa sulle strade di casa proprio alla Milano-Busseto.

La prima azione degna di nota è promossa da quattro corridori, dopo 15 chilometri di gara. Si tratta di Jacob Hannessy, nazionale britannico vincitore di recente della Gand-Wevelgem U23, Cezary Grodzicki (Team Palazzago), Maksim Piskunov e Andrea Yuri Pedroni (Vc Cremonese) che transitano nell’ordine anche dal primo Gpm di Vernasca.

I fuggitivi hanno raggiunto un vantaggio massimo di 54 secondi e sono stati ripresi appena prima del primo Gpm di Castello di Vigoleno dove scollina per primo il campione europeo Aleksandr Riabushenko (Palazzago) davanti a Filipppo Tagliani (Delio Gallina) e Marco Negrente (Colpack).

Il podio della Milano-Busseto 2017

Il podio della Milano-Busseto 2017 (foto Rodella)

Al secondo traguardo Gpm di Vigoleno transita in perfetta solitudine Filipppo Tagliani (Delio Gallina) con 45″ di vantaggio su Riabushenko e Matteo Sobrero (Team Colpack) e alle loro spalle tutto il gruppo sgranato. Al km 60 diventano in tre ad inseguire Tagliani, i quali riescono a rientrare e vanno a formare un nuovo quartetto battistrada. Con Tagliani, ci sono Michel Piccot (Gavardo), Ethan Hayter (Gran Bretagna) e Gabriele Giannelli (Hopplà). Al km 65 rientra sulla testa della corsa anche Pietro Andreotti (Colpack), ma al km 68 il gruppo ritorna compatto.

All’ingresso in Salsomaggiore, al km 70, l’indomabile Tagliani va nuovamente all’attacco solitario. Al primo passaggio dal Gpm di Tabiano Castello il gruppo è tornato compatto e allo scollinamento passa per primo Federico Sartor (Colpack) davanti a Filippo Tagliani (Delio Gallina) e al francese Aurelien Doleatto (Chambery).

Al secondo Gpm di Tabiano in prima posizione passa Riabuschenko davanti a Sartor e al francese Clement Champoussin (Chambery). Il gruppo principale torna compatto e procede verso l’avvicinamento al circuito finale di Busseto.

Al primo dei tre giri cittadini conclusivi allungano Federico Sartor e Pietro Andreoletti della Colpack con Enrico Logica della Gavardo. Guadagnano subito una quindicina di secondi, l’accordo del terzetto è ottimo e il gruppo non riesce più a riacciuffarli. Logica prova ad anticipare all’ultimo chilometro, ma nulla. È sprint a tre, Sartor è forse il più veloce sulla carta, ma è stremato. Ne approfitta Andreoletti che con pieno merito torna ad assaporare il gusto della vittoria che gli mancava dal 30 agosto scorso, in maglia Zalf, sul traguardo di Sommacampagna.

Una vittoria che va a sommarsi a quella conquistata sempre oggi dal compagno Enrico Zanoncello a Terranuova Bracciolini e che rende speciale il sabato del Team Colpack, con due vittorie in pochi minuti.

I ragazzi del Team Colpack in festa col presidente Beppe Colleoni

I ragazzi del Team Colpack in festa col presidente Beppe Colleoni (foto Rodella)

ORDIEN D’ARRIVO:

1. Pietro Andreoletti (Team Colpack) km 144 in 3h35’29” media 40,096 km/h
2. Federico Sartor (Team Colpack) a 1″
3. Enrico Logica (Gavardo Bi&Esse Carrera Tecmor)
4. Giovanni Lonardi (General Store bottoli Zardini) a 12″
5. Emanuele Onesti (Team Hopplà Petroli Firenze)
6. Matteo Moschetti (Gsc Viris Maserati)
7. Attilio Viviani (Team Colpack)
8. Nicolas Dalla Valle (Team Colpack)
9. Gabriele Bonechi (Team Cervelo)
10. Davide Colnaghi (Team Palazzago Amaru)

(Servizio a cura di Giorgio Torre)