AMILLY (FRANCIA) – Un superbo Sonny Colbrelli vince la seconda tappa della Parigi-Nizza, corsa oggi sulla distanza di 195 chilometri, da Rochefort-en-Yvelines ad Amilly, anche oggi bersagliati dal freddo, dal vento e dalla pioggia. Si tratta della prima vittoria nell’UCI WorldTour per il corridore bresciano, la prima nel massimo circuito mondiale anche per il suo team, il Bahrain-Merida.

Anche oggi il plotone è setacciato dalle avverse condizioni atmosferiche, Sonny Colbrelli tiene duro, resiste coi migliori e alla fine si gioca il tutto e per tutto allo sprint. Uno sprint incredibile, partito lunghissimo, oltre i 200 metri dall’arrivo, ma oggi il bresciano ha nettamente una marcia in più. Il confermato leader di classifica generale Arnaud Demare (FDJ) prova a portarsi alla sua ruota, ma non riesce ad agganciarlo e chiude terzo. Nemmeno la rimonta di John Degenkolb (Trek-Segafredo) può nulla nei confronti dell’esuberanza fisica di Sonny.

Colbrelli esplode prima in un liberatorio urlo di gioia, si tratta della sua prima vittoria stagionale, e poi in un altrettanto liberatorio pianto di gioia appena superata la linea del traguardo e aver realizzato di aver raccolto una vittoria davvero importante, forse finora la più importante, per la sua carriera.

La tappa ha vissuto su un lungo tentativo di fuga promosso inizialmente da cinque corridori: Sven Erik Bystrøm (Katusha-Alpecin), Tony Gallopin (Lotto-Soudal), Maarten Wynants (Lotto NL-Jumbo), Marc Sarreau (FDJ) e Evaldas Siskevicius (Delko Marseille), poi diventati sei quando si è aggiunto anche Philippe Gilbert (Quick-Step Floors).

Lotto Soudal e FDJ a cui poi dà manforte anche la LottoNL-Jumbo conducono l’inseguimento e nel finale vanno a ridurre il gap. Il campione belga Philippe Gilbert prova a reagire andandosene tutto solo per diversi chilometri, ma la sua azione si spegne a pochi chilometri dall’arrivo.

Ci provano con tentativi solitari prima Alexey Lutsenko (Astana) e poi anche Kristijan Koren (Cannondale-Drapac), ma i loro tentativi vengono annullati. L’ultimo sussulto in contropiede è quello dello svizzero Michael Albasini della Orica-Scotta, partito appena dopo il triangolo rosso dell’ultimo chilometro, ma anche lui viene ripreso a 500 metri dall’arrivo.

Parte la volata, parte lunghissimo Colbrelli, sembrerebbe uscito al vento troppo presto, ma resiste, stringe i denti, resiste e vince in maniera netta. “È la vittoria più importante della mia carriera – ha dichiarato il corridore bresciano -. È incredibile. Soprattutto per come sono riuscito a vincere battendo un corridore fortissimo come Degenkolb. Ho in mente la Milano-Sanremo e tutti sanno che la Parigi-Nizza è la preparazione perfetta per questa corsa”.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 4:20:59
2 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
3 Arnaud Demare (Fra) FDJ
4 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
5 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
6 Matti Breschel (Den) Astana Pro Team
7 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
8 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
9 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin
10 Evaldas Siskevicius (Ltu) Delko Marseille Provence KTM

CLASSIFICA GENERALE:

1 Arnaud Demare (Fra) FDJ 7:43:28
2 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:00:06
3 Philippe Gilbert (Bel) Quick-Step Floors 0:00:17
4 Alexander Kristoff (Nor) Katusha-Alpecin 0:00:19
5 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
6 Romain Hardy (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:00:21
7 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors 0:00:23
8 Sergio Henao (Col) Team Sky
9 Rudy Molard (Fra) FDJ
10 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 0:00:31

(Servizio a cura di Giorgio Torre)