MILANO (MI) – Torna anche per la stagione agonistica 2017 il tanto atteso appuntamento con le gare cross country nazionali dedicate agli atleti delle categorie amatoriali. Il Gran Prix d’italia Master MTB, il circuito della Federazione Ciclistica Italiana, si ripropone al grande pubblico con un mix esplosivo di divertimento e di adrenalina, un palcoscenico unico dove gli appassionati saranno protagonisti sfidandosi su tracciati di alto livello come i  grandi campioni internazionali.

Verona, Brescia e Treviso, tre provincie per tre scenari tanto differenti quanto caratteristici, tre appuntamenti in rapida successione, da marzo ad aprile, tre tracciati di puro cross country olimpico, tre pezzi di storia, presente e futuro del panorama nazionale ed internazionale.

Esordio d’eccezione domenica 5 marzo con il nuovissimo tracciato della Verona MTB International che solo il giorno prima ospiterà la prima tappa internazionale del calendario italiano 2017. Un tracciato moderno e spettacolare, un balcone naturale affacciato direttamente su di una delle città d’arte più belle ed affascinanti di tutto il mondo, una location suggestiva in grado di offrire una cornice senza eguali alla prova con cui verranno assegnati i titoli del Campionato Italiano d’Inverno XCO 2017.

Seconda prova nel cuore della provincia di Brescia, nel piccolo comune arroccato sui monti che segnano il confine tra Valle Trompia e Valle Sabbia. La 17ª edizione dell’Agnosine Bike, una manifestazione ricca di storia e tradizione, si riconferma nel calendario nazionale fissando l’appuntamento con le categorie amatoriali per lunedì 24 aprile. Un tracciato “old style” dove ogni passaggio ed ogni ostacolo sono frutto del paziente lavoro degli elementi.

Il gran finale si correrà invece pochi giorni dopo, sabato 29 aprile, su uno dei tracciati che ha visto scrivere le migliori pagine di storia della mountain bike italiana e che ancora oggi è uno dei  più prestigiosi campi gara internazionali d’Italia. Sarà il 20º Gaerne MTB Trophy ad opsitare la battaglia finale e la “Zoppa Secca”, a tutti gli effetti considerata il “Paterberg” della mountain bike italiana, decreterà i vincitori del titolo per ogni categoria regalando l’ultima, decisiva, grande emozione.