CASTAGNETO CARDUCCI (LI) – E’ stato il Teatro Roma di Castagneto Carducci a tenere a battesimo, oggi pomeriggio, la ventiduesima edizione del Gran Premio Costa degli Etruschi, classica di inizio stagione che si correrà con partenza da San Vincenzo ed arrivo a Donoratico il prossimo 5 febbraio.

Alla presentazione della gara organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia con la collaborazione delle amministrazioni comunali di Castagneto Carducci e San Vincenzo e dell’ASD Costa degli Etruschi sono intervenuti, tra gli altri, il plurivincitore della gara toscana, Alessandro Petacchi, gli amministratori di Castagneto Carducci e San Vincenzo con i sindaci Sandra Scarpellini e Alessandro Bandini, oltre ai presidenti del GS Emilia e dell’ASD Costa degli Etruschi, Adriano Amici e Nicola Mele e al Responsabile della Pianificazione della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, Stefano Belmonte e ai rappresentanti dell’Associazione You can, Riccardo Cavallini e Simone Spina.

Come vuole la tradizione la gara vedrà tutte le operazioni preliminari, tra cui la presentazione dei team al foglio firma, sulla spettacolare terrazza affacciata sul porto di San Vincenzo.

Dopo il via ufficioso la carovana si sposterà fino al cosiddetto chilometro zero posto davanti al complesso turistico Riva degli Etruschi da dove partirà ufficialmente la gara.

Come sempre le fasi iniziali di gara porteranno la carovana ad affrontare un tratto pianeggiante lambendo alcuni tra i centri principali della costa e non solo tra i quali Fiorentino, Rio Torto, Bandinelle e Venturina.

Si tratta di una sorta di preludio a quelle che saranno le prime asperità della giornata. Poco dopo infatti i corridori dovranno affrontare la prima salita, quella che li porterà a Campiglia al termine di un’asperità di 4 km con pendenze medie del 5/6 %. Dopo la discesa si raggiungerà San Vincenzo e poi Donoratico per un primo passaggio sotto il traguardo, al km 58,5, dove la gara entrerà in una parte molto spettacolare caratterizzata da tre circuiti.

Il primo, quello di San guido e Bolgheri, di 24,3 km con un breve strappo che gli atleti dovranno affrontare per tre volte, quindi il secondo di 10,3 km interamente pianeggiante da compiere due volte che farà da preludio al gran finale.

Gli ultimi 40 chilometri infatti si svilupperanno lungo le due tornate con salita di Torre Segalari: 2km e 900 metri con pendenza media del 9% e massima dell’11.

La corsa, prova d’apertura del calendario italiano, sarà valida anche per l’assegnazione del Gran Premio Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci.

info: www.gsemilia.it

(Servizio a cura di Stefano Bertolotti)