Ero solito scrivere una pagina di diario per raccontarvi storie di ciclismo pedalato. Oggi, invece, mi trovo a Bangkok, alle 3 del mattino in preda al jet lag e tanta nostalgia, durante le vacanze di fine stagione per scrivere la mia ultima pagina di diario firmata Team Colpack per ringraziare e farvi capire chi sono realmente le persone che compongono questa grande famiglia (foto Rodella).
Domenica 23 ottobre, dopo 8 anni tra le fila dei dilettanti, sempre con la stessa maglia portata con tanta felicità, a Biassono si è chiuso il mio meraviglioso percorso condiviso con quella che anno dopo anno è diventata a tutti gli effetti la mia seconda famiglia. Diciamo una seconda famiglia un po’ speciale.
Grazie ai miei compagni passati che hanno fatto parte di questa mia lunga pedalata, grazie ai miei compagni di questo 2016 che hanno reso possibile che questa magica annata rimanga scritta nella storia di questo team.
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Grazie ad Antonio! Mi ricordo ancora quando nell’estate 2008 mi chiamò dando inizio a tutto, e mi ricordo ancora meglio quando nel 2014 durante un periodo in cui tutto sembrava andarmi storto mi disse: “Non è finita finché non è finita”.
Grazie a Gianluca, che è sempre riuscito a guidarmi dal volante della sua Skoda e nella maniera più corretta, riponendo in me sempre grande fiducia anche quando alcuni momenti gli avrebbero permesso di fare il contrario.
Grazie a Rossella, probabilmente molti di voi la conoscono come la factotum della squadra, ma chi come me la conosce per davvero sa che è molto molto di più. E e per me così è …molto di più!
Grazie a tutti i membri dello staff con cui ho avuto il piacere di lavorare, vorrei nominarli tutti uno per uno per rendergli il giusto ringraziamento per tutto quello hanno fatto e mi hanno dato  senza chiedermi niente in cambio, ma non lo farò per paura di dimenticare qualcuno. Però spero sappiate quanta stima abbia nei vostri confronti e quanto bene io vi voglia.
Ultimo, ma non meno importante, il mio presidente, come mi è sempre piaciuto chiamarlo, Beppe Colleoni, che con la sua enorme passione rende e ha reso tutto questo possibile.
Un ringraziamento speciale ovviamente a tutta la mia famiglia chi mi è sempre vicina nella vita quotidiana.
Un ulteriore ringraziamento speciale a quelli che nel loro piccolo hanno fatto qualcosina in più, Cesare il mio primo punto di riferimento, Fausto con il quale ho condiviso gran parte della mia “pedalata”, Fabio che in questi ultimi mesi mi ha dimostrato quel che ho sempre creduto di lui e poi tutti voi che avete fatto il tifo per me.
Ormai da “ex”, conoscendo la passione, la fatica e gli sforzi fatti dalle persone che compongono la famiglia Colpack per raggiungere questo punto, auguro di cuore a tutti voi di poter vivere emozioni ancora più incredibili di quelle vissute in questi anni dove sono stato orgoglioso di indossare questa maglia.
Ora è tempo di chiudere il mio diario e lo voglio fare ringraziando Angelo Baldini e la Norda MgKvis che mi hanno dato l’opportunità e la fiducia affinché “the dream became true”.
Davide Orrico