BOTTANUCO (BG) – L’altoatesina Anna Zita Maria Stricker è la vincitrice della settima edizione della Bottanuco in Rosa, classica bergamasca di inizio settembre che quest’anno, per la prima volta, si è disputata con la formula “Open”. La portacolori del Team Inpa Bianchi ha regolato allo sprint le sorelle Arianna Fidanza (Astana Women’s Team) e Martina Fidanza (Eurotarget Nalini Still Bike Team) al termine di una gara caratterizzata da numerose cadute, una delle quali proprio a pochi metri dal traguardo. Titolo provinciale bergamasco per Silvia Persico (Valcar PBM) nella categoria donne elite e per la vincitrice delle junior Martina Fidanza.

Il podio assoluto della Bottanuco in Rosa 2016

Il podio assoluto della Bottanuco in Rosa 2016 (foto Fabiano Ghilardi)


142 atlete ai nastri di partenza in rappresentanza di 42 formazioni tra elite e junior prendono il via alle 14.30 in punto. Nei primi due giri provano ad evadere tre atlete: Rasa Leleivyte e Nicole Nesti (Aromitalia Vaiano Fondriest) e Laura Camila Lozano (Michela Fanini) mentre nelle retrovie una sfortunata serie di cadute mette fuori gioco diverse atlete tra cui le azzurre Letizia Paternoster (Vecchia Fontana), Elisa Balsamo (Valcar PBM) ed Elena Pirrone (Mendelspeck).
Il gruppo si ricompatta ma, nel terzo giro, un’ulteriore caduta lo spezza in due tronconi. La contemporanea assenza di tutte le ambulanze costringe il collegio di giuria alla sospensione della gara. Le atlete ripartono dopo circa mezz’ora, con il drappello di testa che ricomincia a pedalare mantenendo il vantaggio di 42” – accumulato prima della sospensione – sul resto delle concorrenti come da regolamento.
Franchi, Sanguineti e Stricker in fuga

Franchi, Sanguineti e Stricker in fuga (foto Fabiano Ghilardi)


Nel corso della seconda parte della gara il gruppo si ricompatta nuovamente. Nasce un nuovo tentativo di fuga grazie all’azione del terzetto composto da Anna Stricker (Inpa Bianchi), Elena Franchi (Aromitalia Vaiano Fondriest) e Ilaria Sanguineti (BePink). Le tre di testa guadagnano fino a 18” prima di essere raggiunte da Arianna Fidanza (Astana Women’s Team) e successivamente da tutto il gruppo.
Si va all’epilogo a ranghi compatti. La volata è serrata. Quando ormai Anna Stricker è lanciata verso la vittoria si innesca una carambola a poche decine di metri dal la linea bianca del traguardo che coinvolge, tra le altre, Chiara Consonni (Valcar PBM), Laura Tomasi (Team Wilier Breganze) e Giulia Nanni (BePink). Per la Stricker, bronzo ai campionati italiani di Boario Terme lo scorso giugno, è il primo centro stagionale. Le sorelle d’arte Arianna e Martina Fidanza completano il podio assoluto di giornata, con la minore delle eredi dell’ex professionista Giovanni che si aggiudica la vittoria di categoria. Sul podio elite di giornata sale anche Michela Balducci (Michela Fanini), mentre il podio junior vede Beatrice Morresi (Club Corridonia) piazza d’onore e Rachele Guida (Team Gauss) terza classificata.
La vittoria di Anna Stricker alla Bottanuco in Rosa 2016

La vittoria di Anna Stricker alla Bottanuco in Rosa 2016 (foto Fabiano Ghilardi)


ORDINE D’ARRIVO ASSOLUTO:
1. Anna Zita Maria Stricker (Inpa Bianchi) 96 km in 2h26’00” (media 39,452 km/h)
2. Arianna Fidanza (Astana Women’s Team) s.t.
3. Martina Fidanza (Eurotarget Nalini Still Bike Team)
4. Michela Balducci (Michela Fanini Record Rox)
5. Beatrice Morresi (ASD Club Corridonia)
6. Silvia Persico (Valcar PBM)
7. Marzia Salton Basei (Hagens Berman Conceria Zabri)
8. Caroline Baur (Nazionale Svizzera)
9. Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano Fondriest)
10. Nicoletta Bresciani (Scott Racing Team)
ORDINE D’ARRIVO DONNE ELITE:
1. Anna Zita Maria Stricker (Inpa Bianchi) 96 km in 2h26’00” (media 39,452 km/h)
2. Arianna Fidanza (Astana Women’s Team) s.t.
3. Michela Balducci (Michela Fanini Record Rox)
4. Silvia Persico (Valcar PBM)
5. Marzia Salton Basei (Hagens Berman Conceria Zabri)
ORDINE D’ARRIVO DONNE JUNIOR:
1. Martina Fidanza (Eurotarget Nalini Still Bike Team)
2. Beatrice Morresi (ASD Club Corridonia)
3. Rachele Guida (Team Gauss)
4. Anastasia Carbonari (UC Porto Sant’Elpidio)