ITAIPAVA (BRASILE) – Con l’arrivo di Andrea Tiberi e Luca Braidot in Brasile, la squadra XCO impegnata nel pre-trainng per la gara Olimpica di Rio 2016 è al completo. Eva Lechner e Marco Aurelio Fontana infatti avevano già raggiunto la sede del ritiro già il 9 agosto scorso, direttamente dalla prova di Coppa del Mondo XCO di Mont St. Anne in Canada.

Ieri e oggi gli azzurri hanno svolto i primi allenamenti sui percorsi collinari di Itaipava, nei pressi di Petropolis, a circa due ore e mezza da Rio, dove fortunatamente (al contrario di Rio), il tempo è più clemente.
Gli azzurri della MTB si sposteranno poi il giorno 16 agosto al villaggio olimpico ed dal 17 potranno allenarsi sul percorso di Deodoro, che li vedrà poi impegnati il 20 (gara femminile) ed il 21 agosto (gara maschile) per la tanto attesa competizione olimpica.

Marco Aurelio Fontana, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, ha affidato ieri al suo sito internet e ai profili social il suo pensiero a dieci giorni dalla prova a cinque cerchi. Ve lo proponiamo di seguito.

Dicono che in Sud America faccia molto caldo ma io non sono preoccupato anzi, mi piace il caldo.
Dicono anche che ogni quattro anni si faccia la più grande competizione planetaria e che ci siano i migliori atleti a parteciparvi ma io non sono preoccupato anzi, sono tranquillo.
Dicono tante cose riguardo alle emozioni che si provano durante questi giorni speciali e su questo non posso che essere d’accordo, è proprio così. Anche se non è la prima volta o nemmeno la seconda certe cose non cambiano mai e quando ti si stringe lo stomaco o senti di avere gli occhi lucidi è perché è cosi, fa parte di questo ambiente.
In questo ambiente tutti vorrebbero ottenere il massimo ed io sono tra quelli, quelli che prima del via guardano a destra e a sinistra con quella faccia da altezzoso, da autostima, da farti arrabbiare a morte perché sembra voler dire “vinco io e basta” anche se poi bisogna passare la riga per primi per Vincere.
Ora sembra che stia dicendo tante cose ma queste righe sono solo per dirvi che sono pronto e che nonostante gli alti e bassi di stagione sono pronto per correre la gara della vita, pronto per mostrare quella faccia, pronto per dare tutto me stesso, pronto per farvi alzare in piedi sul divano. E mentre lo scrivo mi emoziono perché dietro c’è tanto lavoro (grazie alle mille persone che stanno al mio fianco) e anche se a volte faccio finta che sia facile, in realtà non lo è, e non si arriva qua per niente.
A proposito di sentimenti prima di partire ho parlato con tanti miei amici ma due in particolare mi hanno segnato e per assurdo sono due ventenni, due ragazzi giovani che nonostante l’età sanno dire cose profonde ed io gli voglio bene (non solo per quello).
Uno è stato un messaggio vocale che mi ricordava quello che io gli dissi qualche anno fa e faceva più o meno cosi: (mentre pedalavamo su una lunga salita lui faticava e borbottava…) “ricordati che dopo una lunga salita di solito c’è sempre una bellissima discesa…” ed è una grande verità, grazie roccia. L’altro per farmi i saluti prima di dividerci e rivederci probabilmente tra qualche mese mi ha detto: “guarda che non devi dimostrare niente a nessuno, tu hai già vinto” e mentre lo ascoltavo guardavo il suo sorriso semplice e genuino mentre trattenevo tra i miei occhi qualche lacrima.
Beh ognuno prenda quello che vuole da queste parole che possono avere tanti significati ma quello che ci tiro fuori io mi è molto chiaro, VOI siete con ME. E non è mai scontato. Quindi io vi dico di nuovo quello che vi ho detto poco sopra, CI SONO, e tra pochi giorni sarò nella miglior condizione fisica e mentale del 2016 e forse di sempre.
Vi voglio bene. 
Ora asciugo le lacrimucce da femminuccia e vi saluto.
Gli azzurri della MTB per Rio2016

Gli azzurri della MTB per Rio2016

Date:
20 agosto – Cross-country femminile (Partenza ore 17,30 italiane)
21 agosto – Cross-country maschile (Partenza ore 17,30 italiane)

La formula
Sia i maschi che le femmine vengono schierati in griglia di partenza in base alla loro corrente posizione nel ranking UCI. In programma diversi giri del circuito. Vince il primo che taglia il traguardo al termine dell’ultima tornata. Il circuito olimpico di Rio 2016 misura 5440 metri ed offre una panoramica mozzafiato sulla città di Rio de Janeiro. Un tracciato tecnico e spettacolare anche per il pubblico presente all’evento.
I campioni olimpici uscenti: 
Uomini – Jaroslav Kulhavy (CZE)
Donne – Julie Bresset (FRA)