BRATISLAVA (SLOVACCHIA) – Peter Sagan parteciperà ai Giochi Olimpici di Rio 2016, ma non lo farà nella prova su strada, in cui è campione del mondo in carica, bensì nella prova cross country di MTB. Lo ha annunciato ufficialmente oggi il Comitato Olimpico Slovacco, che nelle settimane scorse aveva anche chiesto formalmente una wild card per permettere al suo campione di schierarsi al via della prova olimpica.
La Slovacchia ha comunque raggiunto il suo scopo percorrendo un’altra via: Sagan, infatti, ha ceduto il proprio posto per la gara su strada al connazionale Martin Haring, che invece era qualificato per la prova MTB, seppur non avendo mai raccolto importanti risultati in competizioni internazionali. Di fatto c’è stato uno scambio di ruoli: Haring farà la prova su strada a Rio che Sagan ha valutato troppo dura per le sue caratteristiche (il tracciato olimpico appare più adatto a scalatori come Froome, Contador, Nibali o Aru), e il corridore della Tinkoff getterà la sfida ai big delle ruote grasse.
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Per lui si tratta di un ritorno alle origini. Il 26enne slovacco ha mosso le sue prime pedalate proprio su una MTB e nel 2008, in Val di Sole, è stato campione del mondo cross country tra gli Juniores. Le ambizioni sono dunque importanti.
Già da diversi mesi Sagan ed il suo staff avevano in mente questa idea. Dopo aver corso il Tour of California, lo slovacco nelle ultime settimane ha trascorso un periodo di allenamento mirato al Park City, nello Utah (Stati Uniti), concentrandosi sulla MTB.

Proprio nel periodo tra la sua vittoria al Giro delle Fiandre e la partecipazione al Tour of California, Peter Sagan ha partecipato ad un paio di gare in MTB: nello specifico alla Grazer Bike-Opening Stattegg in Austria il 24 aprile, dove fu fermato da una caduta, meglio è andata il 30 aprile alla Czech Strabag MTB Cup dove ha concluso al quarto posto conquistando punti fondamentali per la qualificazione per Rio.
La prova olimpica maschile della MTB cross country si disputerà nella giornata conclusiva della rassegna a cinque cerchi di Rio 2016, ovvero domenica 21 agosto e c’è da scommettere che l’attrazione dell’evento diventerà proprio lui. Ora Peter Sagan è rientrato in Europa e si appresta a partecipare al Tour de France. Finita la Grande Boucle lo slovacco avrà altre quattro settimane a disposizione per affinare la condizione in vista di questa suggestiva impresa.