IZU (GIAPPONE) – Quattro mesi di attesa, quattro mesi di impegnativa attività di riabilitazione, quattro mesi sperando che la gamba fratturata a febbraio potesse ritornare ad avere l’originaria potenza, quattro mesi pieni di voglia di tornare in sella alla bici Merida e a farla sfrecciare davanti al gruppo.
Sul traguardo di Izu, tutte le emozioni e le aspettative che hanno albergato in Yukiya Arashiro in questa prima parte di stagione, vissuta dal corridore giapponese lontano dall’attività agonistica a causa di una frattura del femore, si sono tramutate in un’enorme gioia per il successo conquistato precedendo di 2″ Cameron Bayly e di 5″ Daniel Jaramillo.
La sesta tappa del Giro del Giappone, 122 km percorsi nella cornice del parco del Japan Cycle Sports Center e articolatisi in 10 giri di un circuito di 12,2 km, si è dimostrata selettiva: il percorso collinare ha scremato a ogni giro il gruppo, teso all’inseguimento della fuga di tra corridori, e solo 13 atleti si sono presentati negli ultimi chilometri al comando della gara.
Tra i battistrada, la Lampre-Merida poteva contare fino a giri dal termine su Cimolai e Arashiro, mentre nell’ultima tornata il solo nipponico è rimasto con la testa della corsa.
Il giapponese ha atteso la fine della breve discesa dall’Ikenoue Rest Point per lanciare, a 500 metri dal traguardo, un attacco deciso, al quale nessun avversario ha saputo reagire con prontezza: Arashiro ha pedalato senza flessioni sulla leggera ascesa, non voltandosi fino a pochissimi metri dal traguardo, momento in cui ha realizzato che l’impresa di vincere al Giro del Giappone era compiuta.
“Sono molto contento per questa vittoria, è difficile descrivere l’emozione che sto provando dopo aver vinto a casa – ha spiegato ArashiroHo osservato nell’ultimo chilometro i miei avversari e ho deciso che il momento migliore per attaccare sarebbe stato quando mancavano 500 metri al traguardo. Sono partito forte, poi ho pensato solo a pedalare e a difendere il buon margine che ho subito guadagnato. E’ un successo che avevo in testa sin dal momento in cui è stata confermata la mia partecipazione a questa corsa: l’infortunio che ha condizionato la mia prima parte di stagione è stato brutto, ma sono un corridore professionista, questi imprevisti fanno parte della mia professione, come ciclista devo pensare sempre a vincere. Per il Giro del Giappone avevo due obiettivi: il primo era trovare conferme della buona guarigione dall’infortunio, il secondo era cercare un buon risultato. Ho avvertito subito buone sensazioni nelle prime tappe, la mia condizione è cresciuta giorno dopo giorno fino a portarmi a vivere le bellissime emozioni di questa giornata, in un contesto fantastico con tantissimi tifosi che mi hanno incoraggiato”.

Yukiya Arashiro (Lampre Merida) vince la sesta tappa del Tour of Japan

Yukiya Arashiro (Lampre Merida) vince la sesta tappa del Tour of Japan (foto Miwa Iijima)


Lo spagnolo Oscar Pujol (Team UKYO) resta il leader della classifica generale del Tour of Japan che si concluderà domani a Tokyo con la settima frazione, il consueto circuito cittadino nella capitale nipponica sulla distanza dei 7 km da ripetersi per 14 volte (più un tratto iniziale in linea di 14,7 km, per un totale di 112,7 km).
ORDINE D’ARRIVO:
1. Yukiya Arashiro (Lampre Merida) 3h27’00”
2. Cameron Bayly (Attaque Team Gusto) a 2″
3. Daniel Jaramillo (Unitedhealthcare) a 5″
4. Robbie Hucker (Avanti IsoWhey)
5. Thomas Lebas (Bridgestone Anchor)
6. Marcos Garcia (Kinan Cycling Tam) a 8″
7. Amir Kolahdozhagh (Pishgaman Giant Team)
8. Nariyuki Masuda (Utsunomiya Blitzen)
9. Mirsamad Pourseyedi (Tabriz)
10. Rahim Emami (Pishgaman Giant Team)
CLASSIFICA GENERALE:
1. Oscar Pujol (Team UKYO) 38’48”
2. Marcos Garcia (Kinan Cycling Team) a 1’05”
3. Mirsamad Puseyedi (Tabriz) a 1’05”
4. Daniel Whitehouse (Terengganu Cycling Team) a 1’23”
5. Rahim Emami (Pishgaman Giant Team) a 1’24”
6. Ghader Mizbani (Tabriz Shahrdari) a 1’43”
7. Cameron Bayly (Attaque Team Gusto) a 2’00”
8. Amir Kolahdozhagh (Pishgaman Giant Team) a 2’27”
9. Thomas Lebas (Bridgestone Anchor)  a 2’52”
10. Nariyuki Masuda (Utsunomiya Blitzen) a 2’58”