RISOUL (FRANCIA) – Ribaltone al Giro d’Italia. Vincenzo Nibali (Astana) va a prendersi una bella ed emozionante vittoria nella diciannovesima tappa da Pienerolo a Risoul e riapre i giochi per il successo finale con un’attacco sulla salita finale. La nuova maglia rosa è il colombiano Esteban Chaves (Orica-GreenEdge), mentre la vecchia maglia rosa Steven Kruijswijk (LottoNL – Jumbo) vende infrangere i suoi sogni di gloria contro un muro di neve nella discesa appena dopo lo scollinamento dal Colle dell’Agnello – Cima Coppi del 99° Giro d’Italia – dove è andato a sbattere per un errore di traiettoria finendo rovinosamente a terra. Diverse abrasioni su tutto il corpo e qualche guaio meccanico che lo costringono a cambiare la bicicletta a perdere la compagnia degli avversari diretti e poi pagare dazio nel finale.

Steven Kruijswijk dopo la caduta

Steven Kruijswijk dopo la caduta (foto ANSA – Peri/Di Meo/Zennaro)


Davanti a tutti c’era Michele Scarponi (Astana), primo alla Cima Coppi, poi fermato dall’ammiraglia per dare manforte al suo capitano nel falsopiano successivo alla discesa. Restano davanti Nibali, Chaves e Mikel Nieve (Team Sky), Alejandro Valverde perde contatto e poi anche il podio provvisorio della corsa. La maglia rosa Kruijswijk, che fino a prima della salita era apparso pimpante e aveva risposto colpo su colpo ai suoi avversari, ora ha qualche problema, sull’ultima salita va in difficoltà perde, ma cerca di difendersi con i denti come meglio può.
Michele Scaroponi all'attacco sul Colle dell'Agnello

Michele Scaroponi all’attacco sul Colle dell’Agnello (foto ANSA – Peri/Di Meo/Zennaro)


Sulla salita verso Risoul Nibali attacca una prima volta e Chaves gli risponde. Poi accelera nuovamente e se ne va. Il colombiano non riesce a tenere la sua ruota e l’italiano vola verso la vittoria tutta da dedicare al piccolo Rosario Costa, giovane 14enne ciclista siciliano scomparso tragicamente qualche giorno fa dopo un incidente in bici 
Vincenzo Nibali ha una dedica speciale rivolta al cielo

Vincenzo Nibali ha una dedica speciale rivolta al cielo (foto ANSA – Peri/Di Meo/Zennaro)


Ora nella classifica generale lo Squalo di Messina è secondo con un ritardo di 44″ da Chaves, arrivato terzo al traguardo a 50″ dietro anche a Mikel Nieve. Terzo è Steven Kruijswijk a 1’05”.
Domani si deciderà il Giro ed è attesa una grande battaglia.
Grande gioia per Vincenzo Nibali

Grande gioia per Vincenzo Nibali (foto ANSA – Peri/Di Meo/Zennaro)


Il vincitore Vincenzo Nibali, subito dopo il traguardo, ha dichiarato: “Oggi ho vinto di rabbia. Tutto quello che è successo nei giorni scorsi non è stato semplice da gestire. Voglio dedicare questa vittoria a Rosario [un allievo della squadra giovanile di Nibali morto per un incidente nei giorni scorsi]. Sono molto felice. È stata una tappa durissima. Ora voglio mantenere i piedi per terra. C’è un’altra tappa molto difficile domani”.
Esteban Chaves torna a vestire la maglia rosa

Esteban Chaves torna a vestire la maglia rosa (foto ANSA – Peri/Di Meo/Zennaro)


La Maglia Rosa Esteban Chaves ha dichiarato: “È stata dura. Sono felice di indossare la Maglia Rosa ed essere vicino alla vittoria nel Giro ma domani c’è un’altra tappa davvero complicata. Mi spiace per Steven Kruijswijk. Ha fatto un piccolo errore in discesa ma si è difeso con grande coraggio. Ho provato a stare con Nibali ma era troppo forte per me oggi”.
La gioia del colombiano Esteban Chaves che torna a vestire la maglia rosa

La gioia del colombiano Esteban Chaves che torna a vestire la maglia rosa (foto ANSA – Peri/Di Meo/Zennaro)


TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 20 – Guillestre – Sant’Anna di Vinadio – 134 km
Tappone alpino di soli 134 km con 4100 m di dislivello. Si tratta di una sequenza di quattro salite intervallate da tre discese senza tratti di pianura. Si scalano il Col de Vars (19 km), il Col de la Bonette (22 km), il Colle della Lombarda (20 km) e i 2,3 km che portano al Santuario di Sant’Anna. Tutte le salite (in gran parte sopra i 2000 m di quota) sono ampie con numerosissimi tornanti e fondo buono. Unico tratto a carreggiata ristretta è la discesa impegnativa dal colle della Lombarda fino ai piedi degli ultimi 2,3 km.
Ultimi km
Ultimi 2300 m tutti in salita con pendenze dal 9% all’11%. Strada abbastanza stretta con alcuni tornanti. Ultime centinaia di metri tra le case del Santuario con brevi rampe e curve strette. Rettilineo d’arrivo di 50 m su asfalto largo 6 m.
Vittoria di Vincenzo Nibali nella 19/a tappa del Giro d'Italia 2016

Vittoria di Vincenzo Nibali nella 19/a tappa del Giro d’Italia 2016 (foto ANSA – Peri/Di Meo/Zennaro)


ORDINE D’ARRIVO:
1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 4:19:54
2 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:00:51
3 Esteban Chaves (Col) Orica-GreenEdge 0:00:53
4 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida 0:01:02
5 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team 0:02:14
6 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
7 Rigoberto Uran (Col) Cannondale Pro Cycling
8 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 0:02:43
9 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:02:51
10 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
CLASSIFICA GENERALE: 
1 Esteban Chaves (Col) Orica-GreenEdge 78:14:20
2 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:40
3 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:05
4 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:48
5 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team 0:03:59
6 Bob Jungels (Lux) Etixx – Quick-Step 0:07:53
7 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:09:34
8 Rigoberto Uran (Col) Cannondale Pro Cycling 0:12:18
9 Kanstantsin Siutsou (Blr) Dimension Data 0:13:19
10 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:14:11
MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Esteban Chaves (Orica Greenedge)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida – Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Damiano Cunego (Nippo – Vini Fantini)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Etixx – Quick-Step)

info e classifiche: www.giroditalia.it
(Servizio a cura di Giorgio Torre)