IRRISARRI LAND (SPAGNA) – Comincia come meglio non poteva l’avventura del Team Colpack alla XLIV Bidasoa Itzulia – Vuelta al Bidasoa, corsa a tappe scattata oggi dai Paesi Baschi. Nella prima frazione di 107,10 chilometri da Irun al parco di avventura Irrisarri Land, vittoria di Edward Ravasi, secondo posto per il compagno Umberto Orsini e terzo l’altro compagno ucraino Mark Padun. Una magnifica tripletta a cui vanno aggiunti anche il quinto posto di Simone Bettinelli e l’ottima prestazione di Oliviero Troia, leader della classifica traguardi volanti dopo una giornata passata praticamente quasi tutta in fuga, prima in compagnia di altri sei corridori, poi da solo e ripreso dal gruppo a pochi chilometri dall’arrivo, prima della salita finale.
Chiaramente Ravasi è anche il primo leader della classifica generale oltre che essere anche al comando della graduatoria dei Gpm e degli stranieri.

Edward Ravasi (Colpack) primo leader della Vuelta al Bidasoa 2016

Edward Ravasi (Colpack) primo leader della Vuelta al Bidasoa 2016 (foto Soncini)


Un remake per la Colpack, di quanto già era successo qui in Spagna nel 2014, sempre nella prima tappa, con la tripletta firmata Filosi, Martinelli e Troia. Ma oggi, con arrivo in salita, la tripletta ha un valore ancora maggiore.
Come detto, il ligure Oliviero Troia (Colpack) è stato grande protagonista di giornata. All’attacco già dopo pochi chilometri dal via in compagnia di Ginestet (GSC Blagnac), Malatsetxebarria (Baqué-Campos), Sáez (Fundación Euskadi-EDP), Navarro (La Pomme), Ruiz (Infisport) e Fernández (Aldro). Dopo aver vinto il traguardo volante, l’italiano ha allungato tutto solo al comando della gara rimanendo davanti fino a sette chilometri dall’arrivo, quando è stato ripreso da ciò che era rimasto dal gruppo. Infatti, ai meno cinque, praticamente all’imbocco della salita finale, dove la strada si restringeva, una maxi caduta ha spaccato il gruppo. Ravasi è rimasto attardato. Padun è finito a terra, ha rotto la bici e ha fatto tutta la salita con il cambio bloccato sul 53. Filippo Zaccanti è stato il primo a lanciare l’assalto insieme ad un altro corridore. Raggiunto poi anche da Padun e poco dopo da Orsini. Proprio questi ultimi due sono rimasti soli al comando negli ultimi chilometri fino a quando su di loro è rinvenuto anche l’altro compagno Ravasi che si è poi lanciato sull’ultima rampa conquistando la vittoria.
L'arrivo di Umberto Orsini, secondo, e più indietro il compagno Mark Padun

L’arrivo di Umberto Orsini, secondo, e più indietro il compagno Mark Padun (foto Soncini)


Domani seconda tappa da Hendaia a Hondarribia, di 123 km. Due le salite in programma: l’Alto de Baztan (km 46) e l’Alto de Jaizkibel (km 105,4), quest’ultimo di prima categoria a 18 chilometri dall’arrivo.
Edward Ravasi vince la prima tappa della Vuelta al Bidasoa

Edward Ravasi vince la prima tappa della Vuelta al Bidasoa (foto Soncini)


ORDINE D’ARRIVO E CLASSIFICA GENERALE: 
1. 31 RAVASI, Edward S23 COLPACK km 107,1 in 2h30’06” media 42,811 km/h
2. 32 ORSINI, Umberto S23 COLPACK a 12
3. 34 PADUN, Mark S23 COLPACK a 16
4. 197 SOTO, Antonio J. S23 ALDRO TEAM a 23
5. 36 BETTINELLI, Simone S23 COLPACK a 29
6. 155 IRIZAR, Julen S23 AMPO a 32
7. 51 SESSLER, Nicolas S23 VL TECHNICS ESPERZA C.T. a 32
8. 195 PASTALLE, Xavier S23 ALDRO TEAM a 32
9. 21 IRISARRI, Jon S23 CAJA RURAL-SEGUROS RGA a 36
10. 52 LIVYNS, Arjen S23 VL TECHNICS ESPERZA C.T. a 36
(Servizio a cura di Giorgio Torre)