ROMA (RM) – E’ partito il conto alla rovescia per la 71^ edizione del Gran Premio della Liberazione, manifestazione ciclistica organizzata dal Velo Club Primavera Ciclistica, in programma il 25 aprile sul tradizionale circuito delle Terme di Caracalla.
L’evento, conosciuto anche come il Mondiale di Primavera degli Under 23, sarà affiancato da due corse organizzate da Cicli Lazzaretti, articolate in altrettante giornate: il 24 aprile si correrà il Campionato Italiano Amatori; il giorno dopo si terrà il Gran premio Liberazione Pink.
La manifestazione è stata presentata questa mattina al Coni. A fare gli onori di casa, Roberto Fabbricini, Segretario Generale del Coni; con lui il presidente della Federciclismo, Renato di Rocco: “Il Gran Premio della Liberazione è uno spot di Roma nel mondo, una vetrina straordinaria. Sono felice che la manifestazione si sia legata ad altre gare, tra le quali una femminile; tra il 24 e il 25 aprile si svolgeranno tanti eventi ciclistici:  un evento di questo tipo saprà certamente attirare un grande pubblico”.
Quest’anno, per il tradizionale appuntamento “gomito a gomito” con la storia del “Liberazione”, sono state accettate le iscrizioni di 35 squadre, alcune formate da 6  corridori, altre da 5. Il regolamento internazionale, infatti, ferma a 200 il limite massimo di partecipanti. Numerosi i partecipanti alle altre due gare in programma.
La corsa si svolgerà su un tracciato, praticamente identico a quello inserito nel progetto di Roma 2024 – spiega Andrea Novelli, presidente del Velo Club Primavera Ciclistica –  : il “liberazione” può dimostrare le potenzialità della città eterna nel ciclismo a livello di immagine e di sicurezza. Il Gran Premio della Liberazione è la corsa ciclistica di Roma, un evento che si inserisce garbatamente nella routine cittadina senza turbarla e che riscuote sempre grande successo di pubblico, nonostante non sia una gara professionistica. Come sempre, ci auguriamo di offrire una vetrina importante ai giovani atleti, facendoli divertire e tutelandone la salute”.
Ci sarà, infatti, una importante novità per quanto riguarda la sicurezza degli atleti. L’intero percorso, per la prima volta in Italia, sarà interamente “cardio-protetto”; lungo il tracciato ci saranno degli operatori specializzati del CSI dotati di defibrillatore portatile, pronti a intervenire in caso di emergenza. Questa iniziativa è stata resa possibile dalla sinergia con una azienda nordamericana, che promuoverà a livello mondiale quanto fatto durante il “Liberazione”.
A parlare di questa e altre novità Angelo Zomegnan, già  organizzatore di 7 edizioni del Giro d’Italia, di numerose classiche per professionisti e dei Mondiali di Toscana 2013, regista del restyling della corsa: “E’ la prima volta che si fa una cosa del genere nel nostro Paese e questa corsa può promuovere la cardio-protezione dei tracciati. Roma è la Storia e correre il “Liberazione” significa viaggiare nel tempo. Questa gara ha ancora un potenziale inesploso a livello commerciale e di visibilità: la buona partecipazione di sponsor per questa edizione – aiutate anche dalla sensibilità di ex atleti come Giuseppe Saronni e Natale Bellotti, oggi dirigenti di aziende nostre partner – e le richieste che ci sono già arrivate per la prossima ne sono la dimostrazione. Roma offre una visibilità eccezionale, un ritorno di immagine unico: in pochi anni e con i giusti investimenti, questa gara potrebbe diventare ancora più unica”.
Nei prossimi giorni, Bike Channel (canale 214 di Sky) manderà in onda 8 spot giornalieri per promuovere la corsa e, successivamente, trasmetterà per ben 16 volte una sintesi della corsa, per un totale di 8 ore di programmazione televisiva.

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da sinistra: Mario Carbutti (Cicli Lazzaretti), Renato Di Rocco (presidente FCI) e Andrea Novelli (presidente Velo Club Primavera Ciclistica)


LA STORIA – Il “liberazione” nacque nell’immediato dopoguerra, voluto per ridare prestigio sportivo alla città di Roma attraverso la disciplina che, dopo il calcio, ai tempi era lo sport più popolare nel vecchio continente.
Questa corsa è stata da sempre considerata come un rito di passaggio delle giovani promesse del ciclismo al professionismo e ha visto tra i vincitori/partecipanti molti atleti che poi diventarono grandi campioni. Per fare due nomi, basti pensare a Gianni Bugno, vincitore di due mondiali su strada, e di Francesco Moser, il ciclista italiano col maggior numero di successi all’attivo.
E proprio lo “sceriffo”, che arrivò terzo nel “liberazione” del 1971 – edizione considerata prova preolimpica, utilizzata per la composizione della squadra azzurra per manifestazione a cinque cerchi di Monaco di Baviera – è il link con la gara in programma domenica. Sulla linea di partenza, infatti, ci sarà, tra gli altri, il 19enne Filippo Ganna che, lo scorso 4 marzo, ha conquistato a Londra il titolo di campione del mondo nell’inseguimento individuale su pista, un oro che mancava all’Italia da quarant’anni: l’ultimo a conquistarlo fu Francesco Moser a Monteroni (Lecce) nel 1976.
IL PROGRAMMA – La fantastica “due giorni” capitolina di ciclismo in programma questo weekend sarà aperta domenica 24 dagli amatori master FCI, che si contenderanno il titolo di campione italiano in linea e l’assegnazione del Trofeo Lazzaretti.
Divisi per categorie, i corridori inseguiranno il sogno di conquistare la maglia tricolore; quattro le gare in programma, la prima con partenza alle 8.30, l’ultima alle 16.30.
Il 25 aprile si aprirà con il Gran Premio della Liberazione Pink, gara internazionale per donne che porterà alle Terme di Caracalle le migliori atlete del panorama mondiale. Si inizierà alle 9:15, arrivo dopo 16 giri del circuito di 6 chilometri, per un totale di 96 km.
Nel primo pomeriggio scatterà il 71° Gran Premio della Liberazione per Under 23: partenza alle 14:00, 23 giri del classico circuito che si snoderà tra le Terme di Caracalla, Porta Ardeatina e Porta San Paolo per un totale di 138 chilometri.
Nella stessa giornata, l’AS Roma Ciclismo ha predisposto un’area bambini con una gimkana promozionale per la categoria giovanissimi della Federciclismo.
I gruppi sportivi non potranno seguire le gare con le proprie auto e per la prima volta il “quartier tappa” verrà allestito nel mezzo mobile di protezione ambientale del Corpo Forestale dello Stato.
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da sinistra: Renato Di Rocco (presidente FCI), Lara Dotta (titolare azienda LaClassica) e Andrea Novelli (presidente Velo Club Primavera Ciclistica)


LE SQUADRE IN GARA
1 UNIEURO WILIER TREVIGIANI ITA
2 TEAM COLPACK ITA
3 TEAM PALAZZAGO AMARU ITA
4 ARAN CUCINE ITA
5 G.S. ZALF EUROMOBIL DESIREE FIOR ITA
6 GENERAL STORE BOTTOLI ZARDINI LIOTTO ITA
7 SLOVENIA N.T. SLO
8 G.S.C. VIRIS MASERATI SISAL CHIARAVALLI ITA
9 GRAN BRETAGNA N.T. UK
10 NORDA MG KVIIS ITA
11 ASD GAVARDO ITA
12 OVERALL CYCLING TEAM ITA
13 GALLINA COLOSIO EUROFEED A.S.D ITA
14 ASTANA CITY AST
15 SELLE ITALIA – CIEFFE- URSUS ITA
16 FAUSTO COPPI GAZZERA ITA
17 MARCHIOL – SAN MICHELE VETRI ITA
18 GS MASTROMARCO DOVERS SENSI ITA
19 ACQUA & SAPONE TEAM MOCAIANA ITA
20 CIPOLLINI ISEO SERRATURE RIME ASD ITA
21 TEAM ZAPPI’S ENG
22 MALTINTI LAMPADARI – BANCA DI CAMBRIANO ITA
23 TEAM BIKE CICLI CAPRIO ITA
24 CALZATURIERI MONTEGRANARO SILVAN ITA
25 NAZIONALE RUSSA RUS
26 FIGROS CYCLING TEAM ITA
27 VEJUS – TMF CICLI MAGNUM ITA
28 U.C. PISTOIESE ITA
29 HOPPLA’ PETROLI FIRENZE ITA
30 TEAM VELO VAL FONTANABUONA ITA
31 D’AMICO BOTTECCHIA ITA
32 A.S.D. TEAM CINGOLANI SENIGALLIA ITA
33 BELTRAMI TSA ARGON 18 ITA
34 ALTOPACK EPPELA COPPI LUNATA ITA
35 GM EUROPA OVINI ITA