Risultato storico: con 3’58”902 gli azzurri Bertazzo, Consonni, Lamon e Scartezzini (che ha sostituito Viviani) nella sfida contro la Gran Bretagna guidata da sir. Bradley Wiggins, hanno registrato il quarto tempo assoluto proiettandosi nella finale per il bronzo contro la Danimarca (terza assoluta in 3’54.940). Il quartetto donne supera le qualifiche e domani sfiderà la Polonia.
LONDRA (GRAN BRETAGNA) – Risultato storico per l’Italia che conquista sulla pista del Velopark londinese, in 3’58”902, il quarto tempo assoluto nell’Inseguimento a squadre maschile ed accede alla finale per il bronzo, in programma stasera, contro la Danimarca. I quattro moschettieri azzurri Liam Bertazzo, Simone Consonni, Francesco Lamon e Michele Scartezzini (che ha sostituito Viviani, in riposo in vista dell’Omnium di domani) hanno sfidato con grande onore la Gran Bretagna che ieri in qualifica aveva registrato il miglior tempo. I britannici, guidati anche oggi da Sir. Bradley Wiggins hanno avuto la meglio, come ci si aspettava, sull’Italia (3’54”267) che però ha fermato le lancette ai 3’58”902 registrando il quarto tempo assoluto e accedendo così alla finale per il bronzo contro la Danimarca (terzo tempo assoluto 3’54”940).

Simone Consonni al termine della prova

Simone Consonni al termine della prova


Anche oggi, dopo il record registrato ieri dal quartetto  (3’57”800 nuovo record italiano), l’Italia ha dato prova del buon lavoro svolto. Grande la soddisfazione del CT Marco Villa: “Bene, anzi molto bene. Partire per ultimi probabilmente ci ha favorito. Questo risultato è il frutto di un grande lavoro con un gruppo di atleti di talento. Sapevamo che il nostro tempo è tra i 3’58” e 3’59” e non chiedevo certo ai ragazzi un tempo inferiore a ieri. Questo è un grande risultato che ci permette di entrare nella finale del bronzo ed è stato raggiunto senza l’uomo di esperienza, Elia Viviani, a bordo pista a tifare per i suoi compagni”. La finale per l’oro vedrà la sfida tra i britannici e gli australiani che hanno avuto la meglio sulla Nuova Zelanda.
Il CT azzurro Marco Villa con Liam Bertazzo

Il CT azzurro Marco Villa con Liam Bertazzo


LE AZZURRE DEL QUARTETTO QUALIFICATE CON IL SETTIMO TEMPO – Con un finale in crescendo le azzurre Simona Frapporti, Tatiana Guderzo, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi chiudono al settimo posto nelle qualificazioni dell’inseguimento a squadre e passano al turno successivo. Probabilmente le azzurre hanno un poco accusato la foratura della Pattaro che le ha costrette a una seconda partenza. Eppure il quartetto donne è riuscito a registrare un 4’29”857.
E’ naturale che con la foratura e la seconda partenza la tensione si è fatta sentire – dice il CT Edoardo Salvoldima siamo consapevoli che possiamo fare un po’ meglio rispetto al crono registrato oggi. Se facciamo l’analisi della stagione sino ad ora, ad esclusione degli Stati Uniti e delle altre nazioni di vertice nella specialità, l’Italia è la nazione che si è sempre qualificata. Sappiamo quindi ad oggi che la nostra collocazione è questa ed abbiamo un buon equilibro”
Le azzurre del quartetto femminile dell'Inseguimento a Squadre

Le azzurre del quartetto femminile dell’Inseguimento a Squadre


La sorpresa è la controprestazione della Gran Bretagna, che conclude al quinto posto (4’21”054). Volano le statunitensi firmando la migliore prestazione in 4’16”180, unica squadra sotto i 4’20”. Seguono il Canada, secondo tempo in 4’20”664, Nuova Zelanda (4’20”673) e Australia (4’20”830). Ottima la prestazione della Polonia, sesta in 4’29”239. Domani, venerdì 4 marzo le due manche finali. Le vincitrici delle semifinali Usa-Australia e Canada-Nuova Zelanda passeranno direttamente alla finale oro-argento. I due migliori tempi tra le altre sei squadre semifinaliste stabiliranno le partecipanti alla finale terzo-quarto posto.
Questa sera oltre alla finale per il bronzo del quartetto, la giovane azzurra Maria Giulia Confalonieri disputerà lo scratch.
AZZURRI AL VIA NELLE PROVE DELLA 3/a GIORNATA – Venerdì 4 marzo:  Elia Viviani scenderà di nuovo in pista per le prime tre prove dell’omnium (scratch, inseguimento, Eliminazione) ed il giovane Filippo Ganna disputerà l’inseguimento individuale.
Il quartetto femminile in azione

Il quartetto femminile in azione (foto Bettini)

INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI
1^ sem: RUSSIA (Shilov Sergei, Sokolov Dmitrii, Strakhov Dmitrii, Sveshnikov Kirill) 3’59”921; GERMANIA (Lampater Leif, Schomber Nils, Thiele Kersten, Weinstein Domenic) 4’00”032
2^ sem: DANIMARCA (Hansen Lasse Norman, Madsen Frederik, Larsen Niklas, Von Folsach Casper) 3’54”940; OLANDA(Beukeboom Dion, Eefting Roy, Stroetinga Wim, Van Schip Jan-Willem) 4’01”651
3^ sem: AUSTRALIA (Welsford Sam, Hepburn Michael, Porter Alexander, Scotson Miles) 3’54”029; NUOVA ZELANDA(Gate Aaron, Bulling Pieter, Kennett Dylan, Kergozou Nicholas) 4’00”280
4^ sem: GRAN BRETAGNA (Dibben Jonathan, Burke Steven, Doull Owain, Wiggins Bradley) 3’54”267; ITALIA (Bertazzo Liam, Consonni Simone, Lamon Francesco. Michele Scartezzini) 3’58”902
LE FINALI DI QUESTA SERA
INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI
FINALE 1°-2° POSTO: AUSTRALIA (Welsford Sam, Hepburn Michael, Porter Alexander, Scotson Miles) – GRAN BRETAGNA (Dibben Jonathan, Burke Steven, Doull Owain, Wiggins Bradley)
FINALE 3°-4° POSTO: DANIMARCA (Hansen Lasse Norman, Madsen Frederik, Larsen Niklas, Von Folsach Casper)- ITALIA (Bertazzo Liam, Consonni Simone, Lamon Francesco. Michele Scartezzini)
FINALE 5°-6°: RUSSIA (Shilov Sergei, Sokolov Dmitrii, Strakhov Dmitrii, Sveshnikov Kirill) – GERMANIA (Lampater Leif, Schomber Nils, Thiele Kersten, Weinstein Domenic)
FINALE 7°-8° POSTO: NUOVA ZELANDA (Gate Aaron, Bulling Pieter, Kennett Dylan, Kergozou Nicholas)- OLANDA(Beukeboom Dion, Eefting Roy, Stroetinga Wim, Van Schip Jan-Willem)
INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE
QUALIFICHE
1. USA (Hammer Sarah, Catlin Kelly, Dygert Chloe, Valente Jennifer) 4’16”180
2. CANADA (Beveridge Allison, Glaesser Jasmin, Lay Kirsti, Simmerling Georgia) 4’20”664
3. NUOVA ZELANDA (Ellis Lauren, Buchanan Rushlee, Nielsen Jaime, Sheath Racquel) 4’20”673
4. AUSTRALIA ( Edmondson Annette, Baker Georgia, Ankudinoff Ashlee, Cure Amy) 4’20”830
5. GBR (Trott Laura, Barker Elinor, Horne Ciara, Rowsell-Shand Joanna) 4’21”054
6. POLONIA (Pawlowska Katarzyna, Bujak Eugenia, Jasinska Edyta, Rutkowska Natalia) 4’29”239
7. ITALIA (Frapporti Simona, Guderzo Tatiana, Pattaro Francesca , Valsecchi Silvia) 4’29”857
8. CINA (Huang Dong Yan, Jing Yali, Ma Menglu, Zhao Baofang) 4’29”941
9. IRLANDA (Ryan Caroline, Boylan Lydia, Knight Josie, Spath Melanie) 4’32’127”
10. GERMANIA (Pohl Stephanie, Becker Charlotte, Kroger Mieke, Stock Gudrun) 4’32”398
11. BIELORUSSIA (Savenka Ina, Piatrouskaya Katsiaryna, Pivovarova Polina, Shmayankova Marina) 4’32”952
12. RUSSIA (Balabolina Tamara, Badykova Gulnaz, Chulkova Anastasia , Romanyuta Evgeniya) 4’35”521
13. GIAPPONE (Tsukagoshi Sakura , Uwano Minami , Kajihara Yumi, Nakamura Kisato) 4’38”394