ZOLDER (BELGIO) – Dopo la coppa del Mondo, Wout Van Aert corona la sua stagione d’oro trionfando sul tracciato amico di Zolder. Il duello non è stato con Mathieu Van Der Poel, alla fine quinto, ma con l’altro olandese Van Der Haar, che si è arreso solo all’ultimo chilometro. Terzo Kevin Pauwels.

Un momento di gara del Campionato del Mondo Ciclocross Elite

Un momento di gara del Campionato del Mondo Ciclocross Elite (foto Sportfoto.nl)


Vittoria meritata quella del belga, che si è dimostrato più forte anche della sfortuna: il neo campione del mondo è stato in grado di reagire all’incidente che ha messo fuori gioco Van Der Poel, recuperando 20″ e andando a prendersi il primo titolo mondiale nella massima categoria.
Che Van Aert fosse in stato di grazia lo si capisce subito. E’ lui ad animare il primo giro, chiuso in 8′: gli unici a tenere il ritmo sono Van Der Haar e Van der Poel. Vanificato il primo forcing, il ritmo cala e permette il rientro di Pauwels, dell’eterno Nys, di David Van Der Poel e di Sweeck.
Wout Van Aert

Wout Van Aert campione del mondo ciclocross Elite (foto Sportfoto.nl)


A metà gara il colpo di scena: all’ingresso della S di Zolder Mathieu Van Der Poel scende di bicicletta e infila il piede destro nella ruota anteriore di Van Aert. I due perdono una ventina di secondi ma, soprattutto, il giovane olandese danneggia l’aggancio del pedale.
Sfrutta la situazione Van Der Haar, che allunga in testa inseguito senza fortuna da Pauwels e Nys. Più indietro Mathieu Van Der Poel è costretto a cambiare bici, ma non riesce a raddrizzare la sua prova. Meglio va a Wout Van Aert, che con rabbia riesce a saltare i due compagni di squadra, riagganciare il fuggitivo olandese e a staccarlo all’ultimo chilometro, subito dopo la salita da affrontare a piedi. Terzo chiude Pauwels, ma gli applausi sono tutti per sua maestà Sven Nys, che chiude la sua gloriosa carriera con un ottimo quarto posto davanti al suo popolo.
Wout Van Aert

L’esultanza di Wout Van Aert (foto Sportfoto.nl)


Visto l’exploit di Iserbyt in mattinata, si chiude quindi con un uno due belga la rassegna mondiale di Zolder, che ai colori azzurri ha lasciato un po’ di rammarico, soprattutto per la prestazione di Gioele Bertolini tra gli under 23 e per l’assenza di corridori italiani nella gara regina degli elite.
Consoliamoci col fatto che un gruppo di giovani stia crescendo: Chiara Teocchi, in una giornata storta, ha comunque assaporato la leadership di un mondiale per un giro; gli juniorDorigoni e Casasola hanno fatto una gran bella figura ed Eva Lechner è una garanzia, così come Bertolini, Colledani e Arzuffi sono delle speranze affidabili. Nei prossimi anni vedremo se quanto seminato produrrà dei frutti.
Podio del Campionato del Mondo Ciclocross Elite a Zolder

Podio del Campionato del Mondo Ciclocross Elite a Zolder (foto Sportfoto.nl)


Ordine d’Arrivo:
1. Wout VAN AERT (Belgio) in 1h, 5′ e 52″
2. Lars VAN DER HAAR (Olanda) a 5″
3. Kevin PAUWELS (Belgio) a 35″
4. Sven NYS (Belgio) a 39″
5. Mathieu VAN DER POEL (Olanda) a 47″
6. David VAN DER POEL (Olanda) a 1′ e 3″
7. Laurens SWEECK (Belgio) a 1′ e 11″
8. Tom MEEUSEN (Belgio) a 1′ e 23″
9. Radomir SIMUNEK (Rep. Ceca) a 1′ e 37″
10. Marcel MEISEN (Germania) a 1′ e 43″
(Servizio a cura di Roberto Amaglio)