CERCEDILLA (SPAGNA) – Fabio Aru è uno tosto e non molla mai. Lo ha dimostrato ancora una volta oggi, con un’impresa e supportato da una grande Astana è andato a prendersi la vittoria finale nella Vuelta a España. La maglia rossa è sua e domani a Madrid il sardo sarà incoronato vincitore della 70esima edizione della corsa a tappe spagnola. Un successo storico, è il sesto italiano di sempre dopo Angelo Conterno (1956), Felice Gimondi (1968), Giovanni Battaglin (1981), Marco Giovannetti (1990) e Vincenzo Nibali (2010).
Vuelta Spagna 2015 - 70a Edizione - 20a tappa San Lorenzo de El Escorial - Cercedilla 175.8 km - 12/09/2015 - Ruben Plaza Molina (Lampre - Merida) - foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2015
A vincere la 20esima tappa sul traguardo della Cercedilla, dopo quattro Gpm di prima categoria, è stato lo spagnolo della Lampre-Merida Ruben Plaza, autore di una grandissima azione solitaria durata oltre cento chilometri. Secondo posto per il portoghese José Gonçalves (Caja Rural-Seguros RGA) a 1’17”, mentre l’italiano Alessandro De Marchi (BMC Racing Team) terzo a 1’08”.
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Ma l’interesse di tutti era rivolto alle spalle dei fuggitivi, per la sfida tra gli uomini di classifcia. Fabio Aru ha dato il là alla sua azione ad una cinquantina di chilometri dal traguardo, quando in vista del Gpm della Morcuera ha attaccato mettendo subito in difficoltà il suo diretto avversario Tom Dumoulin. Ottimo il lavoro di tutta l’Astana: Mikel Landa è rimasto al fianco del suo capitano e poi strategici si sono rivelati anche Luis Leon Sancheze Zeits che erano in fuga e sono stati fermati per dare man forte al sardo. Alla fine Dumoulin ha pagato dazio, più pesantemente del previsto, finendo addirittura sesto nella generale, lontano dal podio.
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Domani sul podio di Piazza Cibeles a Madrid, sarà Fabio Aru a salire sul gradino più alto del podio. Accanto a lui, secondo, a 1’17” Joaquim Rodriguez (Katusha) e terzo a 1’29” suRafal Majka (Tinkoff-Saxo). Un grande risultato per Fabio Aru, già terzo al Giro d’Italia 2014 e secondo al Giro d’Italia 2015. La sensazione è che siamo solo all’inizio.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 4:37:05
2 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:07
3 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:01:08
4 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:01:29
5 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:01:30
6 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step
7 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky
8 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:01:35
9 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:43
10 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:40
CLASSIFICA GENERALE FINALE:
1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 83:01:40
2 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:01:17
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:18
4 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:01:19
5 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:01:20
6 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:21
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:22
8 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:01:23
9 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:24
10 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:10:46
(Fonte: Federciclismo.it)