ALCALA’ DE GUADAIRA (SPAGNA) – L’astro nascente del ciclismo australiano e mondiale Caleb Ewan(Orica-GreenEdge) entra di prepotenza nell’olimpo dei grandi, vincendo oggi in maniera perentoria la quinta tappa della Vuelta a España, da Rota ad Alcalá de Guadáira. Pilotato alla perfezione nel finale dai compagni della Orica-GreenEdge, negli ultimi 50 metri con una progressione impressionante il tasmaniano ha fatto le scarpe a due “big” del calibro di John Degenkolb (Giant-Alpecin), secondo, e Peter Sagan (Tinkoff Saxo), terzo.
Calen Ewan wins stage five of the 2015 Tour of Spain
Non lo scopriamo certo oggi il talento di Ewan, lo abbiamo imparato a conoscere anche in Italia negli ultimi anni quando spesso ha calcato le nostre strade, tra gli Under 23, con la maglia della Nazionale Australiana e vincendo nel 2013 anche il Palio del Recioto. Di questi tempi, sia lo scorso anno, che due anni fa, dominava le volate al Tour de l’Avenir. Ma oggi, dopo numerosi successi già ottenuti nella prima parte di stagione si consacra definitivamente vincendo la sua prima tappa di un Grande Giro. Un atleta molto veloce che sa difendersi abbastanza bene sugli strappi e in salita e abile anche negli arrivi insidiosi come quello di oggi. Statene sicuri che di questo ragazzo ne sentiremo parlare e come in futuro.
Finale di tappa velocissimo e a risentirne, seppur di pochi sencondi, sono stati parecchi pretendendi alla vittoria finale. Il migliore di tutti anche oggi è stato Chris Froome (Team Sky) che ha rosicchiato 6″ a Rodriguez (Katusha), 8″ a Quintana (Movistar) e 10″ a Aru(Astana). Da segnalare, in chiave italiana, le ottime performnce di Kristian Sbaragli (MTN-Qhubeka) e Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), rispettivamente sesto e settimo al traguardo. Paga dazio (8″) anche l’ex leader Esteban Chaves (Orcia-GreenEdge) e la maglia rossa passa sulle spalle dell’olandese Tom Dumoulin (Team Giant-Alpecin).
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A caratterizzare la prima parte di frazione, una fuga promossa dall’etiope della Lampre-Merida Tsgabu Grmay (Lampre-Merida), rimasto a lungo solo al comando, poi agguantato anche da Iljo Keisse (Etixx-QuickStep) e Antoine Duchesne (Europcar). L’ultimo a desistere, dopo il recupero imposto dal gruppo, è stato Keisse a soli 8 chilometri dalla conclusione.
Domani il primo arrivo in quota, in programma ai 930 metri di Sierra de Cazorla dopo 200,3 km e la partenza da Cordoba. La classifica generale e forse anche il suo leader sembrano destinati a cambiare ancora.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Caleb Ewan (Aus) Orica GreenEdge 3:57:28
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
3 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
4 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
5 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 0:00:02
6 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
9 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
CLASSIFICA GENERALE:
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 17:09:06
2 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:00:01
3 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:00:16
4 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:25
5 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:29
6 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:31
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:35
8 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:00:36
9 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:37
10 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:48
(Servizio a cura di Giorgio Torre)