CERVINIA (AO) – Il riscatto di Fabio Aru. Dopo giornate difficili, il giovane sardo dell’Astana firma una bella impresa sulla salita di Cervinia e vince in solitaria la diciannovesima tappa delGiro d’Italia, 236 km da Gravellona Toce a Cervinia. Sono strade amiche per Aru che da dilettante si è consacrato in campo internazionale vincendo proprio per due volte il Giro della Valle d’Aosta. Con la vittoria odierna il sardo scavalca il compagno Mikel Landa e torna al secondo posto in classifica generale con un ritardo di 4’37” dalla confermata maglia rosa Alberto Contador (Tinkoff-Saxo).

I primi 140 chilometri della giornata sono completamente pianeggianti, partenza, come sempre, a spront battuto e dopo 34 chilometri se ne va la fuga di giornata. A comporla sono:Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R), Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi), Diego Ulissi (Lampre-Merida), Giovanni Visconti (Movistar), Esteban Chaves (Orica-GreenEdge), Pavel Kosjetkov (Katusha), Nick van der Lijke (LottoNL-Jumbo) e Vasil Kirijenka (Team Sky).
Il vantaggio massimo dei 9 all’attacco arriva 4’40” all’incirca a metà gara. Poi è l’Astana a prendere in mano la situazione in gruppo e con un andatura regolare inizia a rosicchiare secondo dopo secondo ai battistrada.
Sulla salita di Saint Barthelemy si spacca il gruppetto di testa: allungano Visconti e Chaves sui quali si riportano poco dopo Kiriyenka e Kochetkov che vanno a formare il nuovo quartetto al comando che ha scarsi 4 minuti di vantaggio sul gruppo. Riesce a rientrare sulla testa della corsa ancora Rutkiewicz, mentre in vista del Gpm allunga Visconti che scollina per primo. Al Gpm il gruppo ha un ritardo di 2’12”.
Visconti attende i compagni di fuga in discesa, per poi piazzare un altro affondo solitario, poco dopo, sulla salita di Saint Panthaleon. Il siciliano questa volta se ne va e si rende protagonista di una bella azione solitaria. Ad inseguirlo resta il solo Kochetkov, a circa un minuto, mentre il gruppo in forte recupero, sempre guidato dagli uomini Astana, ha ormai riassorbito tutti gli altri fuggitivi della prima ora. Visconti scollina per primo anche al Gpm di Saint Panthaleon e veste virtualmente la maglia blu degli scalatori.
Quando inizia l’ultima salita verso Cervinia, Visconti è ancora tutto solo davanti con un solo minuto ormai di vantaggio sul gruppo ancora con tutta l’Astana schierata nelle prime posizioni. E ben presto il gruppo va a riprendere anche il siciliano e torna compatto
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Inizia tutta un’altra corsa ed entrano in azione i big. Il primo a muoversi è Landa seguito da Contador e Hesjedal, ma subito rientrano anche Aru, Kruijswijk e Uran. Attacca anche Aru, ma c’è subito la reazione degli altri. Allora ci prova Hesjedal ai meno 8 dal traguardo e riesce a guadagnare qualcosa. Parte anche Fabio Aru che riesce a riportarsi sul canadese. La maglia rosa Contador non si muove e rimane incollato alla ruota di Landa che, ovviamente, non può andare a chiudere sul compagno. Aru, dal canto suo, forza il ritmo riesce a staccare Hasjedal e si invola solitario verso la vittoria.
Fabio Aru, 24 anni, sardo di Villacidro, al secondo successo in carriera al Giro, taglia solitario il traguardo di Cervinia con un vantaggio di 28” su Hesjedal, 1’10” su Rigoberto Uran, terzo, e 1’18” sul gruppetto con Landa e la maglia rosa Contador.
Il vincitore di tappa, Fabio Aru, ha detto: “Conoscevo i 100km finali a memoria dal Giro della Val d’Aosta, una delle mie gare Under 23 preferite. Mi sento molto legato a questa regione. Non sapevo cosa pensare negli ultimi metri. Per 20 giorni la squadra mi è sempre stata vicina, anche nei momenti difficili, e oggi i miei compagni di squadra hanno fatto la gara. La squadra è stata fantastica dall’inizio alla fine, ognuno di loro”.
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La Maglia Rosa, Alberto Contador, ha detto: “La squadra stava bene oggi e ho tenuto d’occhio il mio rivale più vicino in classifica, Mikel Landa. Devi prendere una decisione tattica: Landa e Aru avrebbero continuato a turno ad attaccare lungo tutta la salita finale. Ovviamente mi piacerebbe vincere una tappa ma è difficile. L’ultimo gruppo è sempre ristretto e non ho compagni di squadra con me perché lavorano duramente nelle prime fasi della tappa. Il loro lavoro ha permesso che il risultato di oggi sia risultato perfetto. Se chiedeste a chiunque cosa preferirebbe tra una vittoria di tappa o la Maglia Rosa, tutti direbbero la Maglia Rosa. Sono molto, molto felice perché ho solo un altro giorno molto duro davanti. La salita finale è stata molto impegnativa e Aru andava davvero forte. Per lui è una grande vittoria di tappa. Ora è 2° nella classifica generale e gli auguro un grande futuro. Domani la tappa è davvero bella, con una salita molto dura, forse più difficile di quelle odierne. Il mio compito sarà quello di resistere agli attacchi, potrebbe anche essere un giorno in cui attaccherò io, non si sa mai”.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 20 – SAINT-VINCENT – SESTRIERE (Via Lattea) – 199km
Percorso

Tappa di alta montagna e ultimo arrivo in salita del Giro d’Italia 2015. I primi 150km servono a preparare, attraverso tutta l’alta val Padana, la scalata del Colle delle Finestre. Si attraversa il Canavese via Ivrea e Rivarolo Canavese fino a entrare in Val di Susa dopo Venaria Reale. Il Colle delle Finestre presenta pendenza praticamente costante al 9,2% dall’inizio alla fine (breve strappo a Meana di Susa max 14%) e per i primi 9km è asfaltato, mentre i successivi 9km sono sterrati fino in vetta. Durante la prima parte della salita si incontrano 29 tornanti in meno di 4 km (fino alla vetta sono 45 tornanti). La discesa è tecnica, ristretta ed esposta nella prima parte fino a Pian dell’Alpe. Una volta rientrati nella SS23 la salita riprende con pendenze accessibili fino all’arrivo.
Ultimi km
Ultimi chilometri tutti sulla SS23 con carreggiata ampia e ben pavimentata. Da segnalare una piccola rotatoria ai 500m dall’arrivo. Rettilineo d’arrivo di 400m su asfalto largo 6,5m.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 6:24:13
2 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:28
3 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:01:10
4 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:18
5 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
6 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
7 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
8 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:01:24
9 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:02:24
10 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
CLASSIFICA GENERALE:
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 78:48:40
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:04:37
3 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:05:15
4 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:08:10
5 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:10:47
6 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:11:11
7 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:12:05
8 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:12:14
9 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:12:53
10 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:15:07
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Giacomo Nizzolo (TREK FACTORY RACING)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Giovanni Visconti (MOVISTAR TEAM)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
– Risultati completi
(Servizio a cura di Giorgio Torre)