SAN GIORGIO DEL SANNIO (BN) – Alla soglia dei 38 anni Paolo Tiralongo (Astana), una vita da gregario, nell’occasione al servizio del giovane emergente Fabio Aru, ha vinto la nona tappa del Giro d’Italia 2015, da Benevento a San Giorgio del Sannio di 224 chilometri. Arrivo solitario dopo aver staccato tutti gli altri fuggitivi della giornata. Si commuove Fabio Aru dopo il traguardo, per la vittoria del compagno di squadra e che è prima di tutto un amico, quasi un fratello o un secondo padre, con il quale quotidianamente si allena, impara e si confronta e insieme vivono, da isolani, trapiantati in terra bergamasca. Lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) ha mantenuto la Maglia Rosa di leader della classifica generale.
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Dopo 60 chilometri corsi ad andatura sostenutissima, nasce la fuga che segnerà la giornata. Sono in 11 davanti: Carlos Alberto Betancur (AG2R La Mondiale), Paolo Tiralongo (Astana), Sonny Colbrelli (Bardiani CSF), che oggi compie 25 anni, Amael Moinard (BMC), Kenny Elissonde (FDJ), Jesus Herrada Lopez (Movistar), Ryder Hesjedal e Tom Jelte Slagter (Cannondale-Garmin), Simon Geschke (Giant-Alpecin),Maxime Belkov (Katusha) e Steven Kruijswijk (Team Lotto NL – Jumbo).
Il vantaggio massimo della fuga sfiora i 5 minuti. Quando scollinano sul Monte Terminio hanno ancora 4’30” sul gruppo. Poi l’attacco coraggioso sferrato dall’olandese Tom Jelte Slagter (Cannondale-Garmin), che arriva a guadagnare fino a quasi due minuti sul primo gruppo inseguitore e il primo ad inseguirlo è il francese Kenny Elissonde (FDJ.fr).
E’ la Tinkoff-Saxo, la squadra della maglia rosa, a mettersi davanti a ridurre il gap sui fuggitivi. Il divario tra Slagter e il gruppo, quando al traguardo mancano ancora scarsa una cinquantina di chilometri, è ancora vicino ai 7 minuti. Sul Passo Serra resiste davanti il battistrada ma Tiralongo insieme ad Herrada si lanciano all’inseguimento, poi il gruppetto si ricompatta. Ci prova ancora Tiralongo e in salita si riporta prima su Elissonde e poi riesce ad andare prima a prendere (a 8 km dall’arrivo) e poi a superare proprio Slagter (a 4 km dall’arrivo) e a lanciarsi verso la meritatissima vittoria, la terza personale in carriera al Giro d’Italia.
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Dietro si accende anche la sfida tra gli uomini di classifica. Attacca Fabio Aru(Astana), risponde immediatamente Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) che si porta a ruotaRichie Porte (Team Sky) e Mike Landa (Astana). Perde contatto, invece, Rigoberto Uran(Etixx-QuicStep). Sul traguardo allunga Aru che rosicchia anche un secondo a Contador.
Il vincitore di tappa, Paolo Tiralongo, ha detto: “Oggi la mia squadra ha lavorato alla grande. Sono entrato nella fuga giusta. Il mio lavoro doveva essere quello di aspettare i miei compagni sulla salita finale ma le cose non sono andate esattamente così. È stata una vittoria inaspettata. L’ammiraglia mi ha dato il via libera e ho fatto gli ultimi cinque chilometri al 100%. Sull’ultima dura salita finale ho ripreso Slagter e ho tenuto duro fino alla linea del traguardo.”
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La Maglia Rosa, Alberto Contador, ha detto: “Avrei preferito correre in modo più conservativo sull’ultima salita ma Aru mi ha chiesto di collaborare perché Urán si era staccato. Era importante mettere del tempo tra di noi. Abbiamo collaborato anche se in volata mi ha staccato di un secondo, ma resto molto contento della mia posizione dopo nove tappe. Ho la Maglia Rosa ed il giorno di riposo per recuperare gambe e infortunio alla spalla.”
DOMANI PRIMO GIORNO DI RIPOSO – LA TAPPA DI MARTEDÌ
Tappa n. 10 – CIVITANOVA MARCHE – FORLÌ – 200km
Percorso
Tappa completamente pianeggiante che percorre per la sua quasi interezza la strada statale costiera Adriatica con una breve deviazione per scalare il Monte di Gabicce salendo da Pesaro dopo aver percorso su strade larghe e sostanzialmente rettilinee i primi 100km. Seguono altri 60km sempre praticamente diritti lungo la SS9 Via Emilia che porta attraverso Santarcangelo di Romagna, Cesena e Forlimpopoli all’arrivo di Forlì.
Ultimi km
Ultimi chilometri dopo Forlimpopoli sempre rettilinei con alcuni ostacoli urbani come rotatorie e spartitraffico. A circa 2km dall’arrivo tratto di 1.500m in pavé con una curva a 1.100m (Piazza Saffi) e un restringimento di carreggiata a 800m dall’arrivo. Ultima curva a 500m dall’arrivo e retta finale posta su asfalto pianeggiante di larghezza 7m.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 5:50:31 media 38,343 km/h
2 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:21
3 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:23
4 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
5 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
6 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale
7 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
8 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
9 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:27
10 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:56
CLASSIFICA GENERALE:
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 38:31:35
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:03
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:22
4 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:46
5 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:16
6 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:46
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:02:02
8 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:02:10
9 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:02:20
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:24
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Elia Viviani (TEAM SKY)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Simon Geschke (TEAM GIANT – ALPECIN)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
– Risultati completi
(Servizio a cura di Giorgio Torre