CAMPITELLO MATESE (CB) – Il corridore spagnolo Beñat Intxausti (Movistar Team) ha vinto l’ottava tappa del Giro d’Italia 2015, da Fiuggi a Campitello Matese di 186 chilometri. Secondo, a 20″, Mikel Landa Meana (Astana) e terzo a 31″ Sébastien Reichenbach (IAM Cycling).
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Alberto Contador (Tinkoff Saxo) ha difeso con successo la Maglia Rosa sulle rampe della salita che portava verso l’arrivo, nonostante i ripetuti attacchi di Fabio Aru (Astana). Il campione spagnolo è giunto al traguardo al quinto posto, a 35″ dal vincitore, nello stesso gruppo dei rivali per la classifica generale Fabio Aru, quarto, Richie Porte (Team Sky), sesto, e Rigoberto Urán (Etixx – Quick Step), settimo. Contador ha anche guadagnato sui rivali in classifica generale due secondi di abbuono in un traguardo volante.
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Con la vittoria di oggi Intxausti ha anche indossato la Maglia Azzurra di miglior scalatore. Elia Viviani (Team Sky) ha mantenuto la Maglia Rossa della classifica a punti, mentre Fabio Aru (Astana Pro Team) indossa ancora la Maglia Bianca di miglior giovane.
Piacevole sorpresa all’arrivo: Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) è venuto a salutare tifosi, colleghi e giornalisti, rassicurando sulle proprie condizioni fisiche dopo la brutta caduta nella terza tappa del Giro d’Italia.
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Protagonista di giornata è stato l’olandese Steven Kruijswijk (Lotto NL Jumbo) che ha dato il là alla fuga più interessante della giornata composta da 11 corridori, dai quali però ben presto ha preso il largo andando a vincere il primo dei due Gpm di tappa (km 80, Forca d’Acero, seconda categoria) ed è stato poi raggiunto in discesa da Kristof Vandewalle(Trek), Carlos Alberto Betancur (AG2R) e Franco Pellizotti (Androni-Sidermec). L’olandese ha provato un nuovo affondo solitario sull’ultima salita, a 11 km dalla conclusione, ma il gruppo dei migliori lo ha ormai messo nel mirino. Su di lui è piombato per primo proprio Intxausti che poi si è lanciato solitario verso il successo.
Il vincitore di tappa, Benat Intxausti, ha detto: “Ero in fuga con ottimi corridori. Ci sono stati molti attacchi sulla salita finale, ma il mio è quello che ha avuto successo. Cercavo una vittoria di tappa e sapevo che oggi sarebbe stata una buona occasione. Ho avuto buone gambe tutto il giorno. Ho aspettato a partire negli ultimi quattro chilometri, poi ho spinto al 100%. L’ammiraglia mi ha dato i tempi e io ho mantenuto fede nelle mie gambe. Amo il Giro, ora ho vinto due tappe e indossato per un giorno la Maglia Rosa. Mancano ancora molte tappe e spero che la squadra continui con il nostro momento positivo.”
02225559-8b11-430b-a18a-716dabacb111La Maglia Rosa, Alberto Contador, ha detto: “La mia squadra stava lavorando molto bene in fronte al gruppo e ho visto l’opportunità di guadagnare due secondi al traguardo volante. Due secondi sono due secondi, si soffre molto per guadagnare due secondi in una cronometro. Sulla salita finale sapevo che Aru e Porte avrebbero attaccato e ho risposto ai loro attacchi. Non ero a mio agio in sella, si vedeva, ma è passata la giornata e sono felice. Vado a letto con il braccio immobilizzato e devo ricordarmi dell’infortunio senza fare fare movimenti bruschi. La cronometro potrebbe essere un momento difficile per me. Astana è molto forte ma credo che il tempo sia dalla mia parte.”
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 9 – BENEVENTO – SAN GIORGIO DEL SANNIO – 215km
Percorso

Tappa molto mossa che totalizza poco meno di 4.000m di dislivello complessivi. Prima parte ondulata e mossa nel Beneventano attraverso Pietrelcina, Benevento e Atripalda dove si entra in Irpinia e si affronta la lunga e pedalabile salita del Monte Termino, che precede quella più impegnativa di Colle Molella (Lago Laceno) e l’immissione nei continui saliscendi della zona di Lioni, Sant’Angelo dei Lombardi e Castelvetere sul Calore, fino ai 20km dall’arrivo dove si affronta la dura salita del Passo Serra che immette negli ultimi km della tappa. Da segnalare tratti di strada con manto usurato e a volte a carreggiata ristretta.
Ultimi km
Salita di Passo Serra impegnativa nella parte centrale, dove si incontrano pendenze a doppia cifra, seguita da una breve e veloce discesa che termina ai 5km dall’arrivo, ancora una breve risalita e un tratto cittadino prima del rettilineo finale al 3% (asfalto, lunghezza 600m, larghezza 7m).
ORDINE D’ARRIVO:
1 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 4:51:34
2 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:20
3 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:00:31
4 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:35
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
6 Richie Porte (Aus) Team Sky
7 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
8 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
9 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:00:45
10 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
CLASSIFICA GENERALE:
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 32:40:07
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:04
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:22
4 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:30
5 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:42
6 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:00
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:01:16
8 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:01:24
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Elia Viviani (TEAM SKY)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Beñat Intxausti (MOVISTAR TEAM)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
– Risultati completi