ROUBAIX (FRANCIA) – Vittoria a sorpresa e a suo modo storica per Matthew Hayman, che oggi, a quasi 38 anni, ha vinto la Parigi-Roubaix. Il corridore della Orica-GreenEDGE riporta la “Roubaix” in Australia per la seconda volta nella storia, dopo la vittoria di Stuart O’ Grady nel 2007, e torna al successo personale 1.648 giorni dopo l’ultima volta, era la Parigi Bourges del 2011. Tutto si e deciso con una volata a quattro nel mitico velodromo di Roubaix dove Hayman ha infilato Tom Boonen (Etixx – Quick-Step), Ian Stannard (Team Sky) e Sep Vanmarcke (Team LottoNl-Jumbo). Quinto, staccato di tre secondi, il norvegese Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) che con gli altri quattro è stato grande protagonista di questa edizione della corsa.

La vittoria di Mathew Hayman (Orica-GreenEdge) alla Parigi-Roubaix 2016

La vittoria di Mathew Hayman (Orica-GreenEdge) alla Parigi-Roubaix 2016 (foto ASO)


Dopo i primi attacchi, la fuga che caratterizza la prima parte di corsa e che si forma dopo il quinto settore in pavé è composta da Sylvain Chavanel (Direct Energie), Matthew Hayman e Magnus Cort Nielsen (Orica-GreenEdge), Tim Declercq (Topsport Vlaanderen-Baloise), Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert), Borut Bozic (Cofidis), Marko Kump (Lampre), Salvatore Puccio (Sky), Johan Le Bon (FDJ), Maxime Daniel (AG2R), Reinardt Janse van Rensburg (Dimension Data), Imanol Erviti (Movistar) e l’ucraino Yaroslav Popovych (Trek-Segafredo) che ha annunciato che quella di oggi sarà l’ultima gara della sua lunga carriera.
Al settore numero 20 il vantaggio massimo dei battistrada tocca i 3’45”. Appena prima una caduta ha spaccato il gruppo in tanti gruppetti con Cancellara, Sagan e Terpstra che restano attardati. Nel gruppo davanti ci sono nomi importanti come quelli di Luke Rowe, Ian Stannard, Sep Vanmarcke, Zdenek Stybar, Edvald Boasson Hagen e Tom Boonen, che cerca il record dei 5 successi in carriera alla Roubaix.
Proprio Boonen guida il primo gruppo inseguitore dei battistrada all’ingresso nella foresta di Arenberg, e Cancellara fa lo stesso nell’altro plotoncino più indietro con a ruota Daniel Oss (BMC), Peter Sagan (Tinkoff) e Nikki Terpstra (Etixx-QuickStep) e gli altri.
All’uscita dal settore di Arenberg, i battistrada hanno 1’15” sul gruppo di Boonen; 20 secondi più indietro il gruppo con Vanmarcke e Rowe; il gruppo di Cancellara e Sagan accusa oltre un minuto di vantaggio da quello di Boonen.
Al settore numero 13 avviene il ricongiungimento tra il gruppetto Boonen e i fuggitivi della prima ora, mentre il gruppo di Cancellara, spinto dal forcing imposto dal compagno Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), è staccato di 50 secondi.
Incredibile quello che accade al settore 11. Guida il gruppo di testa il Team Sky con tre uomini e poco dopo finisco a terra a più riprese tutti e tre. Cade prima Moscon, poi Rowe e infine anche Puccio. Perdendo il treno dei migliori e il solo Stannard rimane con i migliori.
La giornata di Cancellara, impegnato nel disperato inseguimento, si fa ancora più complicata sul pavè del Mons-en-Pévèle, quando una caduta gli fa perdere tempo decisivo e scivola fino a 3 minuti.
Davanti a tutti restano Boonen, Erviti, Stannard, Boasson Hagen, Erviti, Vanmarcke e Hayman. Al settore otto rientrano davanti anche Aleksejs Saramotins (IAM) con Rowe, Sieberg e Heinrich Haussler (IAM). Poi negli ultimi chilometri rimangono, come anticipato, in cinque a condurre la corsa. Numerosi attacchi, ma tutto si decide allo sprint con la sorpresa Hayman che nega il pokerissimo a Boonen.
Il podio della Parigi-Roubaix 2016

Il podio della Parigi-Roubaix 2016 (foto ASO)


ORDINE D’ARRIVO:
1 Mathew Hayman (Aus) Orica-GreenEdge 5:51:53
2 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step
3 Ian Stannard (GBr) Team Sky
4 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNl-Jumbo
5 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 0:00:03
6 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling 0:01:00
7 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
8 Aleksejs Saramotins (Lat) IAM Cycling
9 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team 0:01:07
10 Adrien Petit (Fra) Direct Energie 0:02:20
(Servizio a cura di Giorgio Torre)