GOES (OLANDA) – Sfugge di un soffio a Filippo Ganna, campione del mondo dell’inseguimento, la grande impresa sul traguardo di Goes, ultima tappa dello ZLM Roompot Tour, prova di Coppa delle Nazioni U23. L’affondo dell’azzurro a 6 km dal traguardo è stato formidabile. Con il gruppo lanciato a 60 km orari, Ganna è uscito come un proiettile scatenando il panico nella formazione norvegese, che ha visto traballare la leadership di Amund Jansen Grondahl.

Il podio dell'ultima tappa dello ZLM Roompot Tour

Il podio dell’ultima tappa dello ZLM Roompot Tour (foto Sportfoto.nl)


Nei primi tre chilometri il vantaggio di Ganna è aumentato fino a superare i dieci secondi nonostante il forcing della Norvegia in testa al gruppo per colmare il gap. C’è voluto tutto l’impegno dell’intera squadra per annullare l’attacco giusto sotto lo striscione degli ultimi 1000 metri.
La volata del gruppo ha visto prevalere il danese Andreas Stokbro sullo spagnolo Ivan Garcia Costina e l’estone Aksel Nommela. Ai piedi del podio l’azzurro Simone Consonni, quarto, e poi Davide Ballerini, sesto dietro il portoghese Cesar Martingil. Il risultato, se premia l’ottima prova della squadra messa in campo dal Ct Amadori, d’altro canto lascia l’amaro in bocca in una giornata che avrebbe potuto essere trionfale per i colori azzurri.
La prima fase della tappa ha visto protagonista un terzetto composto dall’olandese Danny Gunst, dal francese Nans Peters e da Ljuis Rodriguez del Centro Mondiale del Ciclismo. Il tentativo è stato sventato a 25 km dal traguardo.
Vittoria finale per il norvegese Amund Jansen Grondahl, da spartire con tutti i compagni di squadra.
Il norvegese Amund Jansen Grondhal vince l'edizione 2016 dello ZLM Roompot Tour

Il norvegese Amund Jansen Grondhal vince l’edizione 2016 dello ZLM Roompot Tour (foto Sportfoto.nl)


Il Bilancio del CT Amadori: La Nazionale è partita nella tappa odierna con l’obiettivo di fare il “colpaccio” e stravolgere la classifica finale. L’asso nella manica: Filippo Ganna che negli ultimi chilometri ha dato tutto, tentando il tutto per tutto mettendo in difficoltà gli avversari. Ripreso a circa un km dal traguardo, abbiamo poi tentato con Troia partito di contropiede. Tentativi poi non riusciti. Un vero peccato perché sia ieri nella frazione in linea, che oggi, tutta la Nazionale ha lavorato benissimo ed in sinergia. Il vero rammarico è dato dalla cronosquadre iniziale: se non avessimo avuto la foratura di Consonni e lo stop di Carboni, avremmo registrato un tempo migliore ai fini della generale. Proprio lì abbiamo compromesso il Tour. Nell’ottica della crescita degli azzurri, siamo comunque soddisfatti perché, rispetto allo scorso anno e proprio in questa corsa, ci siamo migliorati; siamo cresciuti. Quattro degli azzurri avevano corso l’edizione passata e l’esperienza su percorsi come questi, dove devi fare i conti con il vento e con tratti a ventaglio, è basilare. Andiamo avanti con il nostro lavoro e con la Nazionale U23 l’appuntamento è ai primi di giugno alla Corsa della Pace che si snoda su di un percorso impegnativo ed esigente”.
L'arrivo dell'ultima tappa dello ZLM Roompot Tour

L’arrivo dell’ultima tappa dello ZLM Roompot Tour (foto Sportfoto.nl)


ORDINE D’ARRIVO:
1. Andreas Stokbro (Danimarca) 4h14″49″
2. Ivan Garcia Cortina (Spagna)
3. Aksel Nommela (Estonia)
4. Simone Consonni (Italia)
5. Cesar Martingil (Portogallo)
6. Davide Ballerini (Italia)
7. Alan Banaszek (Polonia)
8. Marcus Faglum Karlsson (Svezia)
9. Cedric Beullens (Belgio)
10. Cees Bol (Olanda)
20. Seid Lizde (Italia)
76. Oliviero Troia (Italia)
85. Filippo Ganna (Italia) a 52″
CLASSIFICA GENERALE FINALE:
1. Amund Jansen Grondhal (Norvegia)
2. Markus Hoelgaard (Norvegia)
3. Tobias Foss (Norvegia)
4. Kristoffer Halvorsen (Norvegia)
5. Andreas Stokbro (Danimarca) a 3″
6. Corentin Ermenault (Francia) a 7″
7. Valentin Madouas (Francia)
8. Remi Cavagna (Francia)
9. Mads Wurtz Schmidt (Danimarca) a 13″
10. Nans Peters (Francia)
15. Davide Ballerini (Italia) a 22″
16. Seid Lizde (Italia)
17. Oliviero Troia (Italia)
42. Filippo Ganna (Italia) a 1’14”
59. Simone Consonni (Italia) a 3’01”
(fonte: Federciclismo.it)