GINEVRA (SVIZZERA) – Il Consiglio del Ciclismo Professionistico si è riunito ieri a Ginevra, in Svizzera, ed ha preso alcune decisioni davvero importanti.

Il primo punto in agenda era il calendario WorldTour 2018 che ricalcherà quasi integralmente quello di quest’anno. Le uniche novità significative saranno lo spostamento in avanti di una settimana del Tour de France per limitare il più possibile la sovrapposizione con i mondiali di calcio e l’estensione a cinque giornate di gara dell’edizione 2018 dell’Abu Dhabi Tour. Il calendario completo sarà diffuso dall’UCI nel mese di settembre. 

Il CCP ha esaminato poi molti aspetti relativi alla sicurezza e riproposto l’abbassamento da 9 a 8 dei corridori per ogni squadra al via dei Grandi Giri, in maniera da avere un gruppo di 176 corridori. Questa cifra viene considerata ideale per tutte le corse sia di WordlTour che dei Circuiti Continentali.
Il che sta a significare che nelle corse in linea di WorldTour i corridori per ogni squadra passeranno da 8 a 7 (7 x 25 = 175). Queste norme entreranno in vigore a partire dalla stagione 2018.

Novità per il calcolo dei distacchi: dopo il test al Giro di Svizzera, anche al Tour de France verrà adottato un nuovo protocollo per gli arrivi allo sprint. Non sarà più necessario un secondo per calcolare il “buco” ma ne serviranno tre: questo permetterà ai grandi della generale di affrontare i finali di gara con meno stress e salvagurderà la prova stessa.

E per finire ancora con il WolrdTour, solo dal 2020 entreranno in vigore le classifiche con possibili promozioni e retrocessioni.