MERANO (BZ) – Il giovane 22enne australiano Ben O’Connor (Dimension Data) si inventa una bellissima azione solitaria nel finale e vince la terza tappa del Tour of the Alps, da Ora a Merano (Bolzano) di 138,3 km. Secondo posto, a 5″, per Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) che ha regolato Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) e gli altri componenti del gruppetto dei migliori, tra i quali c’erano anche Chris Froome e Fabio Aru. Il nuovo leader della classifica generale è proprio il francese Pinot anche perchè il colombiano Ivan Sosa (Androni Sidermec), che questa mattina partiva con le insegne del primato, è rimasto coinvolto in una caduta in discesa che lo ha praticamente messo fuori dai giochi classifica. 

Giornata che ha saputo regalare spettacolo ed emozioni forti. I primi ad andare all’attacco con una certa convinzione sono: Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), Stephen Rabitsch (Team Felbermayr Simplon Wels), Giovanni Visconti (Bahrain Merida) e Manuel Senni (Bardiani CSF). 

Sul passo della Mendola, a poco più di 50 km dalla conclusione, a sorpresa allungano anche Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Ben O’Connor (Dimension Data), Domenico Pozzovivo e Mark Padun (Bahrain Merida). Gli avversari si fanno sorprendere e la presenza lì davanti di Pinot e Pozzovivo rende particolarmente pericolosa e interessante questa azione. Il quartetto di inseguitori acciuffa gli altri quattro fuggitivi della prima ora, e dietro l’azione costringe il Team Sky e l’Astana a lavorare a fondo per contenere il distacco e poi provare a ricucire il gap. 

Il gruppetto di testa nei chilometri finali inizia a perdere i pezzi e quando si stacca anche Visconti, restano solamente Pinot, Pozzovivo ed O’Connor a condurre la corsa. Astana e Sky proseguono a dettare il ritmo in testa al gruppo e, dopo aver recuperato terreno sulla salita al Passo Palade, è nella successiva discesa che Chris Froome (Team Sky) completa i suoi oltre 30 chilometri di inseguimento e riesce a riportarsi sul terzetto di testa. Addirittura il britannico si porta in testa e prova a fare la differenza. Non ce la fa e tornati in pianura iniziano a studiarsi favorendo il rientro di altri corridori dalle retrovie. 

Bravo ed intelligente ad approfittare della situazione è il giovane australiano Ben O’Connor (classe 1995) che parte secco in contropiede a sette chilometri e mezzo dall’arrivo in cerca di gloria personale. Alle spalle del coraggioso atleta della Dimension Data si forma un drappello di 10 atleti che comprende Chris Froome (Team Sky), Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Fabio Aru (UAE Team Emirates), Luis León Sanchez e Miguel Angel Lopez dell’Astana, George Bennett (LottoNL-Jumbo), Manuel Senni (Bardiani CSF), Alexandre Geniez (AG2R La Mondiale) e Michal Schlegel (CCC Sprandi Polkowice).

O’Connor è deciso nella sua azione, dietro non c’è un grande accordo e allora l’australiano può festeggiare la sua seconda vittoria personale tra i professionisti, la più importante della sua giovane carriera. “Noi della Dimension Data siamo venuti al Tour of the Alps puntando ad un successo di tappa, e sono felice che sia arrivato. Dopo la prova di ieri, oggi ero concentrato nel non perdere possibili occasioni per ottenere un altro risultato, e così sono uscito alla ruota di Pinot sul Passo Palade. Le salite lunghe mi piacciono, oggi era una tappa per me: l’anno scorso sono stato ad allenarmi in Val Gardena ed è stato fantastico, evidentemente ho un feeling speciale con l’Alto Adige“, ha commentato il giovane austrialiano. 

Thibaut Pinot leader del Tour of the Alps 2018

Thibaut Pinot leader del Tour of the Alps 2018 (foto Bettini)

Tolto lo sfortunato Sosa, cambia poco nel borsino dei favoriti: Pinot conduce con 15 secondi di vantaggio su Pozzovivo e Miguel Angel Lopez (Astana), che nella discesa del Palade ha lasciato qualche prezioso secondo. Un secondo dietro a loro c’è Chris Froome (Team Sky), che anche oggi ha dato l’impressione di non voler lasciare nulla di intentato per vincere questo Tour of the Alps. Quinto posto per Fabio Aru (a 50″), apparso oggi molto più brillante che sulle rampe verso Pampeago.

Thibaut Pinot ha commentato: “L’anno scorso ho perso la maglia e la corsa da Geraint Thomas per soli 4 secondi – ricorda Thibaut – quest’anno sono riuscito a riprendermela, e farò di tutto per conservarla fino al termine. Oggi il nostro attacco non era preventivato, ma quando ho visto altri uomini forti come Fabio Aru muoversi, ho preso coraggio e sono partito. Questo è il mio modo di correre, e penso che corse come il Tour of the Alps, con tappe così brevi e impegnative, siano il massimo per proporre un grande spettacolo come nella tappa di oggi“.

Il prossimo round di questa sfida appassionante si consumerà domani, giovedì 19 Aprile, sui 134,3 km da Chiusa/Klausen a Lienz, che porterà gli atleti in Tirolo. Dopo la salita di Terento, in apertura, la corsa potrebbe accendersi sull’ascesa di Bannberg, 6,9 km al 6,7% di pendenza media, che svetta ad appena 10 km dall’arrivo di Lienz. Vista la determinazione e la condizione dei grandi protagonisti, c’è da attendersi un altro grande spettacolo.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 3:30:05
2 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:05
3 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
4 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
5 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
6 Chris Froome (GBr) Team Sky
7 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
8 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
9 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
10 Michal Schlegel (Cze) CCC Sprandi Polkowice

CLASSIFICA GENERALE: 

1 Thibaut Pinot (Fra) FDJ 10:52:19
2 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:15
3 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
4 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:16
5 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:50
6 George Bennett (Nzl) Team LottoNL-Jumbo 1:21
7 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 1:27
8 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 1:36
9 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani – CSF 1:45
10 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 1:55

(Servizio a cura di Giorgio Torre)