BAGNERES-DE-LUCHON (FRANCIA) – A distanza di una settimana dalla prima vittoria in carriera alla Grande Boucle, il francese Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) concede il bis imponendosi nella sedicesima tappa del Tour de France, 218 km con partenza da Carcassonne a arrivo a Bagnères-de-Luchon. Sette giorni fa si era imposto nella prima tappa alpina a Le Grand-Bornand, oggi ha vinto la prima tappa pirenaica entrando nella fuga decisiva e legittimando la sua maglia a pois.  

Alaphilippe ha superato Adam Yates nella discesa dal Col de Portillon, dopo che il britannico della Mitchelton-Scott era caduto mentre si trovato solitario al comando. Il transalpino si è presentato tutto solo al traguardo. 

FUGA, PROTESTE E LACRIMOGENI – La fuga di giornata in realtà ha come protagonisti praticamente un quarto di gruppo, con 47 atleti all’attacco, scappati dopo oltre 100 chilometri di gara. Nelle prime fasi di gara si è registrato anche uno stop imprevisto della corsa a causa di una manifestazione di protesta degli agricoltori francesi che hanno bloccato la corsa. La Gendarmerie ha deciso di ricorrere addirittura al lancio di lacrimogeni che a causa del vento hanno provocato conseguenze anche ad alcuni corridori del gruppo. Dopo 17 minuti di fermo la corsa ha ripreso la marcia.

GILBERT VOLA FUORI STRADA – Momenti di apprensione anche per la paurosa caduta oltre un muretto di pietra del belga Philippe Gilbert (Quick-Step Floors), finito fuori strada in discesa mentre, uscito all’attacco dal gruppo dei battistrada, si trovava da solo al comando. Per lui solo qualche escoriazione e dopo qualche minuto si è rimesso in sella e ha ripreso la corsa dopo una grande spavento. 

TRE ITALIANI TRA I 47 IN FUGA – Tra i 47 fuggitivi di giornata, ci sono anche gli italiani Damiano Caruso (BMC), Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida) e Daniele Bennati (Movistar). Bravo il lucano che ha lavorato per il compagno di squadra Gorka Izagirre, alla fine giunto secondo con l’italiano quinto al traguardo. Undicesimo posto per Damiano Caruso. Alaphilippe chiude con 15 secondi di vantaggio sullo spagnolo Gorka Izagirre (Bahrain-Merida) con Adam Yates (Mitchelton-Scott) terzo. Quarto posto per l’olandese Bauke Mollema (Trek-Segafredo). 

THOMAS MAGLIA GIALLA – Non cambia nulla, invece, in classifica generale con il gruppo della maglia gialla che anche oggi è giunto al traguardo con un notevole ritardo (8’52”). Nessuno ha voluto attaccare il Team Sky e Geraint Thomas mantiene la maglia gialla in attesa della tappa di domani. 

DOMANI SI PARTE CON LE GRIGLIE – Mercoledì la tappa più pazza di questo Tour: Bagnères de Luchon-Saint Lary Soulan (Col du Portet), appena 65 km: il Col du Portet, già scalato al Tour, è arrivo per la prima volta. Le salite: Peyragudes, 14,9 km (6,7-8,5%); Val Louron-Azet, 7,4 km (8,3-10,1%); Portet, 16 km (8,7-10,3%). Il via alle 15.15. Si parte con le griglie, come nelle Granfondo, con la maglia gialla in prima fila. Da tenere d’occhio il tempo massimo.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 5:13:22
2 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:00:15
3 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
4 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
5 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:00:18
6 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:37
7 Michael Valgren (Den) Astana Pro Team 0:00:56
8 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
9 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:01:10
10 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:18

CLASSIFICA GENERALE:

1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 68:12:01
2 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:01:50
4 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:02:38
5 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:21
6 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:03:42
7 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:03:57
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:04:23
9 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:06:14
10 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:06:54

(Servizio a cura di Giorgio Torre)