FOLIGNO (PG) – Formidabile Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep) vince allo sprint la terza tappa della Tirreno-Adriatico, lasciandosi alle spalle Peter Sagan (Bora-hansgrohe) e Fernando Gaviria (UAE Team Emirates). Il britannico Adam Yates (Mitchelton-Scott) mantiene la maglia azzurra di leader della classifica generale.

Il finale molto tecnico di Foligno, con numerose curve e controcurve, ha esaltato le doti del veronese che ha preso la ruota di Sagan è rimasto in controllo con grande intelligenza e ha colto il momento giusto per fare la sparata vincente. Rimasto invece un po’ chiuso il colombiano Gaviria che ha dovuto accontentarsi del terzo posto. Quarto l’altro italiano Giacomo Nizzolo (Dimension Data).

Quarto successo stagionale, la prima in Italia con la maglia tricolore per Viviani.

Protagonisti della fuga di giornata sono stati Stepan Kurianov (Gazprom-RusVelo), Natnael Berhane (Cofidis), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Sebastian Schönberger (Neri Sottoli-Selle Italia) e in seconda battuta si sono aggiunti anche Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF) ed Alexander Cataford (Israel Cycling Academy). Ripresi nel finale soprattutto grazie al gran lavoro degli uomini della Deceuninck-QuickStep.

Il vincitore di tappa, Elia Viviani, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sono molto felice di aver vinto la mia prima tappa alla Tirreno-Adriatico. È stato uno sprint caotico. Anche i corridori della Generale erano in testa al gruppo che lottavano per tenere le posizioni e non perdere tempo. Ho perso i miei apripista ma per fortuna c’era Zdenek Stybar, mi ha portato su una ruota buona, quella di Peter Sagan”.

La Maglia Azzurra, Adam Yates, ha dichiarato: “È stata una lunga giornata, i team dei velocisti volevano controllare quindi siamo rimasti dietro cercando di risparmiare energia. Domani non è una frazione difficile ma la tappa 5 potrebbe essere decisiva”.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 4 – Foligno – Fossombrone 221 km
Tappa molto impegnativa, si scalano, specie nel finale, parecchi “muri” non tutti classificati GPM. Dopo i primi 80 km fino a Cagli con poche asperità si sale a San Gregorio di Fermignano prima di sfiorare l’arrivo. Seguono le salite di Sant’Ippolito, Villa del Monte (GPM fino al 19%), Cartoceto e Monteguiduccio (GPM fino al 19%). Si passa quindi dall’arrivo di Fossombrone dove iniziano i due giri del circuito finale.

Ultimi km
Circuito finale di 9,2 km da percorrere due volte caratterizzato dalla salita dei Cappuccini di 2,8 km con una serie di tornanti con pendenze sempre sopra il 12% e punte a metà salita del 19%. Dallo scollinamento mancano 5,6 km di cui 4 di discesa veloce, con tornanti, e gli ultimi 1.600 m pianeggianti. Rettilineo finale di 700 m in leggera salita su asfalto.

Adam Yates sempre leader alla Tirreno-Adriatico (foto LaPresse)

Adam Yates sempre leader alla Tirreno-Adriatico (foto LaPresse)

ORDINE D’ARRIVO:

CLASSIFICA GENERALE:

Wout Poels NED Team Sky 00:47

(Servizio a cura di Giorgio Torre)