BIELLA (BI) – Prende il via anche la stagione della nuova realtà ciclistica biellese, il Team Biella Pedale Biellese 1952. Nato dalle ceneri dello storico Pedale Biellese 1952, venerdì 24 marzo, presso l’Hotel Agorà a Biella, il team ha svelato al pubblico atleti e progetti per la stagione. Tante le figure presenti tra cui, Sergio Leone, Assessore allo Sport di Biella, che un grande lavoro sta facendo per lo sport biellese e per le società sportive, Mario Gaggino, figura storica del Pedale Biellese e vero e proprio pezzo di storia del ciclismo biellese, che comunque continuerà a fare parte della squadra, Celestino Vercelli, proprietario del marchio Vittoria Cycling Shoes & Helmets, che credendo molto nel progetto sta sostenendo in maniera incredibile il team, Massimiliano Barbero, ex dilettante biellese, che vanta uno stage con la squadra professionistica Androni Giocattoli.

La presentazione è stata quindi l’occasione di far conoscere i quattro ragazzi: Omar Amid, Federico Canova, Simone Giroldi e Marco Turrin.

Amid, scalatore di Migliano (Bi), con l’obiettivo di vincere una corsa, Canova, corridore completo di Ronco Biellese, che nella stagione 2017 cercherà di crescere, divertirsi, fare squadra e perché no, anche ottenere qualche piazzamento, Giroldi, il “velocista” di Roasio (Vc), anche lui ha l’obiettivo di migliorare tanto, divertirsi con i compagni e ottenere qualche risultato, e infine Turrin, passista di Mongrando (Bi), il quale metterà tutto l’impegno possibile per migliorare, per crescere insieme ai suoi compagni, cercando di togliersi qualche soddisfazione.

I quattro atleti, tutti con ottime potenzialità e con caratteristiche che si addicono alla pratica del ciclismo, hanno sfilato davanti al pubblico con la nuova livrea, che useranno nelle competizioni. I colori della divisa sono rimasti gli stessi di sempre, il blu e il giallo, i quali sono stati modernizzatati diventando fluo.

A condurre le danze della presentazione il Team Manager, Enrico Cavallini, il quale ha voluto sottolineare come il Team Biella Pedale Biellese, sia una realtà che si impegnerà a crescere corridori biellesi, avvalendosi di sponsor principalmente biellesi, il tutto per valorizzare il territorio biellese. A conferma di questo, è il nome della squadra, dove è stato aggiunto Team Biella a Pedale Biellese 1952, proprio per evidenziare questo aspetto del “Made in Biella”.

Dopo questa breve introduzione e un video di presentazione dell’attività svolta fino ad oggi, la parola è stata passata a Paul Pellissier, ideatore del programma METAH POWER SYSTEM 360, che fin dal primo giorno è entrato a far parte del progetto Team Biella Pedale Biellese 1952. «Lo scopo del programma MPS360 è quello di mettere al centro dell’attenzione la persona, non l’atleta, per poi parlare di salute preventiva allo sport e quindi le preparazioni sportive, tenendo presente che la preparazione fisica non può prescindere da quella mentale – sono le parole di Paul PellisierQuello che stiamo trasmettendo ai ragazzi è che si diventa grandi quando si entra nel cuore delle persone. Nelle prime gare scenderemo in strada per portare a casa un allenamento duro e tattico, come i nostri ragazzi sono in grado di fare. I primi impegni saranno utili anche per assaporare il gusto della sconfitta, in quanto prima si impara ad ubbidire e prima si comanda. Con questo voglio complimentarmi con i ragazzi per tutto quello che stanno dimostrando e che sicuramente dimostreranno da qui in avanti. Ovviamente da sottolineare l’impegno delle famiglie sempre molto partecipi oltre a tutto lo staff operativo capace di credere in questo progetto giovanile. Per quanto riguarda invece la logistica che può coesistere tra le famiglie dei ragazzi e lo sport, si cerca di allungare il servizio, accorciando le distanze attraverso l’implementazione di assolute novità, che verranno a breve termine adottate in questa nuova scuola di ciclismo Biellese, che la porterà ad essere la prima a svolgere un’attività del genere in Italia».

Concluso l’intervento, Cavallini, ha voluto ringraziare apertamente Pellissier per il grande lavoro che sta facendo con i ragazzi, passando poi la parola al Presidente, Alessandro Mario Ferrarotti.

«Per me il Team Biella Pedale Biellese è una gran bella scommessa – sono le parole di Ferrarottinata quasi per caso da una telefonata con Mario Gaggino circa otto mesi fa, il quale, a malincuore, mi informava del fatto che il Pedale Biellese 1952 avrebbe cessato di esistere. Questa cosa non ho potuto lasciarla accadere, infatti, dopo un breve colloquio con Enrico Cavallini, abbiamo deciso di rilevare la squadra portando avanti questa realtà. Seconda persona che ho contattato è l’amico Pellissier, compagno di tante ore in bicicletta, quando ad essere i protagonisti eravamo noi, che ha subito accettato con grande entusiasmo di intraprende questo cammino al nostro fianco. Io la ritengo una figura fondamentale per il team, senza la quale il team non sarebbe quello che è oggi. Una cosa che ci tengo a precisare è quella che per me il Pedale Biellese 1952, sarà sempre Mario Gaggino, per tanto questa sarà sempre casa sua. Altro ringraziamento lo voglio porgere all’Assessore allo Sport di Biella, Sergio Leone, che essendo qua presente dimostra quanto crede nell’attività sportiva giovanile. Un ringraziamento obbligatorio va a Giuseppe Chiodi, che sarà parte attiva del team, e che sarà sempre presente durante le attività e le competizioni del team. Infine, per concludere con lo staff, grazie a Tiziana Veronio, che si occupa della segreteria e a Pieralberto Ferrarotti, che darà il suo supporto alla squadra a 360 gradi. Per quanto riguarda gli atleti, sono quattro ragazzi eccezionali che stanno dando anima e corpo in tutto quello che gli viene proposto. Hanno tutti ottime doti, che con l’allenamento sono sicuro usciranno. In questi sei mesi di lavoro hanno fatto un miglioramento sorprendente e personalmente sono molto orgoglioso di loro, mi hanno fatto rivivere emozioni che da tempo non provavo più in sella ad una bicicletta. Detto questo le ultime parole le rivolgo agli sponsor, in primis a Celestino ed Edoardo Vercelli, proprietari del marchio Vittoria Cycling Shoes & Helmets, che vestono i ragazzi dalla testa ai piedi e che sin da subito hanno creduto nel progetto, ad Adriano Mondin, proprietario della Big Mat di Mondin Imo & Figli, il quale, quando gli è stato presentato il progetto, non ha pensato due volte ad essere dei nostri, a Benedetto Catinella di Inkospor Italia , che integra i nostri atleti con prodotti di qualità, a Nanni Tamiatto di Motorex, il quale ci fornisce i validissimi prodotti per la cura della bicicletta, a Daniele Colli di BeCyclist, che veste i nostri atleti al di fuori delle corse, alla famiglia Bonino di Botalla Formaggi srl, che sostiene al 100% tutte le nostre attività, a Pierpaolo Bruzzi, altra pedina fondamentale del team, che cura gli atleti a livello muscolare e articolare con i suoi trattamenti, alle aziende Finbibiella e Cizeta, che hanno apportato un sostegno fondamentale alla squadra, ad Andrea Bertinetti di Cicli Bertinetti, grazie al quale i mezzi meccanici dei ragazzi saranno sempre efficienti, a IRC TIRES, che ci fornirà i copertoni sia per l’allenamento sia per la corsa e infine a Germano e Marco Motta, proprietari della Carrozzeria Motta di Biella – Pavignano, che hanno messo a nuovo il furgone con il quale andremo alle corse».

Finita la presentazione, tutti i presenti si sono ritrovati davanti ad un rinfresco, dove hanno potuto fare un brindisi di buon augurio della stagione 2017.

Come detto la stagione è iniziata domenica 26 marzo con la Varese – Angera. Corsa di 60 chilometri dove gli atleti del Team Biella Pedale Biellese 1952 hanno messo in strada una bella prestazione. Canova e Amid hanno dimostrato che il lavoro paga, riuscendo a terminare la corsa in gruppo, con il corridore di Miagliano, che nel finale ha provato ad evadere dal plotone alla caccia della coppia al comando. Giroldi e Turrin, purtroppo a causa di una caduta, sono stati impossibilitati di potersi esprimere al meglio, con il corridore di Mongrando che è stato costretto immediatamente al ritiro per problemi meccanici e il corridore di Roasio, che dopo un lungo inseguimento e riuscito a rientrare in gruppo, pagando poi il fuori giri nel finale, che lo ha costretto al ritiro.

Prossima domenica la squadra biellese sarà impegnata nel 34° Gp Resistenza a Castelletto Ticino (No), gara di 58 chilometri, nella quale gli atleti scenderanno in strada per dimostrare il loro valore, cercando di regalare emozioni agli spettatori.