MILANO (MI) – Il percorso dell’Inferno sarà la prova finale dei Mondiali di Ciclismo 2018. 8 giri massacranti finali con l’ultima salita a un dislivello del 28%, prima della volata finale che porterà i corridori al traguardo davanti all’Hofburg, la residenza imperiale nel centro di Innsbruck (foto PR Partner)
C’è grande preparazione e grande attesa dietro al più importante evento sportivo mai tenuto in Tirolo, che si svolgerà nell’ultima settimana di settembre nei giorni dal 22 al 30.

Sarà un Mondiale straordinario e memorabile con un percorso dedicato agli scalatori, ai ciclisti specializzati nelle salite più estreme”. Lha detto Mario Cipollini descrivendo il percorso massacrante della gara dell’élite maschile, di 264 km e 4670 metri di dislivello, disegnato dal campione tirolese Thomas Rohregger, ambasciatore dei campionati tirolesi. “Sarà sicuramente un evento spettacolare, sia per l’organizzazione e l’attenzione agli atleti che per l’accoglienza riservata ai tifosi da tutto il mondo”, ha ribadito Super Mario, che conosce la capacità degli austriaci di organizzare al meglio gli eventi sportivi di livello mondiale, come ad esempio la famosa Hanhenkamm di Kitzbühel alla quale ha presenziato. 

Una sfida mondiale attende in Tirolo i ciclisti dal grande Cuore, proprio come il Re Leone, che ieri sera ad Upcycle Bike Cafè ha raccontato con emozione il Suo Ciclismo e la Sua esperienza vittoriosa ai Mondiali di Zolder nel 2002: “durante quello sprint a pochi metri dal traguardo ho visto solo il buio e quel bambino che a 6 anni correva, correva e correva…” 

Tutto è pronto per i Mondiali di Innsbruck 2018, che porteranno appassionati e tifosi a scoprire le bellezze della regione attraverso il serrato calendario di gare che per 8 giorni renderà il Cuore delle Alpi, il Cuore pulsante del Ciclismo Mondiale.