CREMONA (CR) – Sette giorni dopo aver rotto il ghiaccio sul traguardo di San Vendemiano il piemontese Samuele Rubino si è ripetuto oggi sul prestigioso traguardo della 70/a Coppa Dondeo. Sul tradizionale traguardo del giorno di Pasquetta a Cremona, il novarese del Team LVF ha anticipato i compagni di fuga Andrea Bartolozzi (Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi), Andrea Barbierato (Energy Team) e Pier Elis Belletta (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi).

Dopo una prima fuga nel tratto di trasferimento dal centro di Cremona verso le colline piacentine, la corsa si fa sulle salite. Al primo passaggio su quella di Beledasco si avvantaggia un quartetto destinato a dominare la corsa. Ne fanno parte i già citati Rubino, Bartolozzi, Belletta e Barbierato. Dopo la seconda salita hanno un vantaggio 1’14” sul gruppo.

Dietro sono soprattutto Aspiratori Otelli e Feralpi Monteclarense a tirare il gruppo, ma davanti l’accordo tra i quattro è ottimo e il vantaggio arriva fino a 2 minuti. Nel tratto di ritorno verso il traguardo di Cremona, il divario diminuisce, ma i fuggitivi riescono ad arrivare. In vista del triangolo rosso dell’ultimo chilometro Rubino prova ad anticipare la volata ristretta e riesce nell’intento, andando a conquistare la sua seconda affermazione stagionale. Secondo posto per Bartolozzi, Poi Barbierato e Belletta.

A soli 4 secondi arriva il gruppo regolato allo sprint da Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli).

Il podio della Coppa Dondeo 2017

Il podio della Coppa Dondeo 2017 (foto Rodella)

ORDINE D’ARRIVO:

Iscritti: 130   Partiti: 116   Arrivati: 56

1. Samuele Rubino (Team LVF) km 100 in 2h42’15″media 37,209 km/h
2. Andrea Bartolozzi (Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi)
3. Andrea Barbierato (Energy Team) a 2″
4. Pier Elis Belletta (CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi)
5. Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli Carin) a 4″
6. Davide Ferrari (Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi)
7. Marco Vergani (Energy Team)
8. Filippo Pastorelli (Feralpi Monteclarense)
9. Nicolò Madini (Lorenzo Mola)
10. Alessandro Picco (Energy Team)

(Servizio a cura di Giorgio Torre)