AIGLE (SVIZZERA) – L’Unione Ciclistica Internazionale (Uci) ha reso noto di aver notificato a Remy Di Gregorio, esperto ciclista francese della Delko Marseille, un risultato anomalo per presenza di darbepoetina (dEPO, la cosiddetta superEpo) in un campione raccolto l’8 marzo scorso durante la Parigi-Nizza.

Il controllo è stato disposto dalla CADF (Fondazione Antidoping del Ciclismo) in colaborazione con la AFLD (Agenzia Francee di Lotta al Doping) e l’OCLAESP (Ufficio Centrale di Lotta contro gli attentati alla Salute Pubblica).

Il corridore – classe 1985, professionista dal 2005 con 4 vittorie all’attivo (quest’anno ha vinto la seconda tappa del Tour La Provence) – è stato immediatamente sospeso e ha naturalmente diritto a chiedere le controanalisi.

LA REAZIONE DELLA DELKO MARSEILLE

Immediato il comunicato della Delko Marseille. Frederic Rostang, manager della formazione provenzale, scrive: “Mi vergogno, mi vergogno e sono abbattuto. E mi sento profondamente tradito. La mia rabbia e la mia tristezza non sono che poca cosa di fronte a questa situazione che rimette profondamente in discussione il nostro intero progetto, partito ormai 20 anni fa e basato sui valori dell’etica. E dopo la Freccia Vallone faremo il punto della situazione con tutti i nostri partner”.