ROMA (RM) – La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare, l’atleta Raimondas Rumsas (tesserato FCI) riscontrato positivo alla sostanza GHRP-6 a seguito di un controllo disposto dalla Nado Italia fuori dalle competizioni effettuato a Capannori il 4 settembre 2017. Questo il testo del Comunicato stampa Coni pubblicato questa mattina (foto Berry)

I PRECEDENTI IN FAMIGLIA – Una nuova vicenda doping torna a coinvolgere la famiglia Rumsas. Durante il Tour 2002, che il padre Raimondas Rumsas senior chiuse al terzo posto, fu arrestata la moglie Edita, sorpresa dalla Gendarmerie di Bonneville con la vettura piena di sostanze vietate che la donna ha sempre sostenuto essere destinate alla madre malata. Edita è rimasta in carcere per 34 giorni, poi il lungo processo e la condanna per entrambi i coniugi a 4 mesi di carcere.

Qualche mese dopo, nel 2003, il lituano risultava positivo all’Epo e di fatto chiudeva lì la la sua carriera agonistica.

LA MORTE DEL FRATELLO LINAS – Lo scorso 2 maggio la tragica scomparsa del secondogenito di casa Rumsas, Linas: corridore anch’egli, fra i dilettanti, è deceduto dopo un malore in circostanze ancora non del tutto chiare, tanto da spingere pochi giorni fa la Procura di Lucca ad aprire un’inchiesta sui fatti, inchiesta tutt’ora in corso e che coinvolge i dirigenti del team Altopack – la squadra per cui correva Linas – e dello stesso Raimondas Rumsas padre.

Oggi quest’altra sconvolgende notizia che coinvolge anche il figlio più grande Raimondas Rumsas junior.

LA VITTORIA ALLA FRECCIA DEI VINI – Raimondas Rumsas figlio aveva fatto parlare di sè lo scorso 16 luglio quando con la maglia del Team Palazzago era riuscito a vincere la Freccia dei Vini dedicando la vittoria proprio al compianto fratello. Tra l’altro proprio domenica scorsa a Porcari (Lucca) si era tenuta una gara per Elite e Under 23 in memoria del fratello, il Linas Rumsas Cycling Day.

IL TEAM PALAZZAGO SI DISSOCIA – La società Team Palazzago Amarù, in una nota diramata questa mattina ha fatto sapere: “In merito alla positività del corridore Raimondas Rumsas, la società Palazzago si dissocia da quanto avvenuto. Nei mesi scorsi , dopo il decesso del fratello Linas, la società aveva lasciato al corridore abbigliamento e bicicletta per motivi “umanitari e di sensibilità” nei confronti della disgrazia familiare. Il corridore si gestiva in casa per conto proprio e si presentava alle gare in modo autonomo”