MASSA (MS) – Prima vittoria della stagione su strada per il bergamasco Nicola Plebani e per la formazione Allievi del Team F.lli Giorgi. Nella mattinata di Pasqua il corridore diretto da Leone Malaga si è reso protagonista di una splendida azione da finisseur nel finale di gara che gli ha permesso di vincere la seconda edizione della Primavera Cup di Massa (nella foto di Roberto Fruzzetti, l’arrivo).

L’atleta orobico ha allungato deciso a circa 3 chilometri dall’arrivo e con un ottimo passo ha proseguito verso il traguardo risultando imprendibile per tutti i suoi avversari. Secondo posto con la vittoria dello sprint del gruppo per un altro bergamasco, il plurivincitore di stagione Davide Persico della Pol. Valseriana Albino – che si è anche aggiudicato la classifica finale Gpm -, mentre in terza posizione ha chiuso il varesino Federico Arioli (Molinello). Quarto posto per Gregorio Butteroni, quinto per Andrea D’Amato , sesto Tommaso Pozzolini, settimo il beniamino di casa Lorenzo Peschi e via via tutti gli altri.

Il podio Allievi della Primavera Cup 2017

Il podio Allievi della Primavera Cup 2017

La manifestazione, scattata dalla località Romagnano, frazione di Massa, proponeva nove giri di 5,6 km pianeggianti, quindi un anello di 3,5 km dove gli atleti hanno affrontato lo strappo del Debbiarino 400 mt con pendenza del 10% infine ultimo giro che ricalcava il tracciato iniziale, per un totale di 63 km.

La festa degli Allievi del Team F.lli Giorgi a Massa

La festa degli Allievi del Team F.lli Giorgi a Massa (foto Roberto Fruzzetti)

ORDINE D’ARRIVO:

Iscritti: 123   Partiti: 98   Arrivati: 54

1. Nicola Plebani (Team Giorgi) km 63,2 in 1h32′ media 41,217 km/h
2. Davide Persico (Pol. Valseriana Albino) a 2”
3. Federico Arioli (Molinello Servetto)
4. Gregorio Butteroni (Ciclistica Cecina)
5. Andrea D’Amato (Team Giorgi)
6. Tommaso Pozzolini (Gs Butese)
7. Lorenzo Peschi (Big Hunter Seanese)
8. Alessandro Motta (Molinello Servetto)
9. Marco Baglione (Gs Pozzarello)
10. Tommaso Perazzolo (Cycling Team Valdera)

(Servizio a cura di Giorgio Torre)