BERGEN (NORVEGIA) – Inizia nel segno dell’Italia il Campionato del Mondo di Bergen e a regalare grandi soddisfazioni sono ancora le giovanissime e talentuose ragazze della categoria Donne Junior del CT Edoardo Salvodi. Dopo il titolo di campionessa europea, la bolzanina Elena Pirrone vince anche il Mondiale grazie ad una prestazione super che le ha permesso di superare di 6 secondi (era stata l’ultima a partire), la conterranea e compagna di squadra Alessia Vigilia che ha conquistato la medaglia d’argento dopo aver sperato nell’oro per tutta la prova (era stata la prima a partire e il suo tempo è stato il migliore fino all’arrivo della compagna). Medaglia di bronzo per l’australiana Madeleine Fasnacht a 42 secondi. Nono posto per l’altra azzurra Letizia Paternoster a 1’29”.

Le doti da cronowoman della Vigilia non sono certo nuove, lo scorso anno è stata campionessa italiana e vice campionessa europea a cronometro, partendo per prima ha in più anche la fortuna di non trovare pioggia sul percorso rispetto alle altre sue principali avversarie, ma fin da subito si capisce che quella di Alessia è una grande prestazione. Concorrente dopo concorrente arrivano anche le altre protagoniste più attese ed il tempo della Vigilia resiste là davanti a tutte. Parte forte anche la seconda azzurra Letizia Paternoster, che poi però paga più del previsto nel finale – il CT Salvoldi ha spiegato che c’è stato un problema tenico di comunicazione con l’alteta trentina che non ha più ricevuto preziose indicazioni dall’ammiraglia. 

Ci spera fino all’ultimo Alessia Vigilia nella maglia iridata, ma chilometro dopo chilometro prende spessore anche la prova di Elena Pirrone che alla fine, per soli sei secondi, va a conquistare il titolo mondiale. Una doppietta immensa per il ciclismo italiano, in una prova a cronometro non succedeva dal 2002 con Anna Zugno e Tatiana Guderzo. Una giornata storica anche per il Gs Mendelspeck la formazione altoatesina per cui sono tesserate e sono ciclisticamente cresciute le due ragazze bolzanine. Altri due talenti di una generazione rosa del ciclismo italiano che sta letteralmente dominando la scena a livello internazionale. 

Elena Pirrone in maglia iridata ed Alessia Vigilia con le loro medaglie

Elena Pirrone in maglia iridata ed Alessia Vigilia con le loro medaglie

“Era un percorso che si adattava molto alle mie caratteristiche e oggi l’ho dimostrato. Ho dato davvero tutto, sono arrivata all’arrivo con tutte le mie forze e sono contentissima”, le prime parole della neo campionessa del mondo Pirrone. 

CLASSIFICA: 

1 PIRRONE Elena (Italia) 23:19:72
2 VIGILIA Alessia (Italia) a 6″
3. FASNACHT Madeleine (Australia) a 42″
4. LUDWIG Hannah (Germania) a 45″
5. NOVOLODSKAYA Maria (Russia) a 1’09”
6. RAAIJMAKERS Marit (Olanda) a 1’20”
7. GEORGI Pfeiffer (Gran Bretagna) a 1’22”
8. BOSSUYT Shari (Belgio) a 1’23”
9. PATERNOSTER Letizia (Italia) a 1’29”
10. WIEL Jade (Francia) a 1’30”

(Servizio a cura di Giorgio Torre)