TOLOSA (FRANCIA) – Ha dell’incredibile storia che ha coinvolto ieri il giovane ciclista francese Clément Delcros (18 anni), portacolori della AVC Aix-en-Provence e compagno di squadra dell’italiano Leonardo Bonifazio.

Come ha raccontato a  Directvélo, stava rientrando da un allenamento nei pressi di Tolosa, si trovava a circa un chilometro da casa e pedalava tranquillo lungo la sua corsia. All’improvviso, dall’altro lato della carreggiata è sopraggiunta una auto dalla quale ha sentito provenire un colpo e ha subito capito di essere stato colpito alla spalla sinistra. 

Ha subito iniziato a perdere sangue, si è fermato a bordo strada ed è stato immediatamente soccorso da alcuni automobilisti di passaggio. Data la vicinanza dell’ospedale, seppur spaventato, il giovane ciclista ha deciso di proseguire da solo in bicicletta verso la struttura sanitaria. 

Quello che da lì a poco Delcros ha scoperto è qualcosa di folle: i medici hanno infatti capito che quel buco nella spalla non era stato provocato da un sasso o qualche altro oggetto scagliato dall’auto, ma da un proiettile. Sì avete capito bene. Un folle, non ci può essere altra definizione per questo delinquente, gli ha sparato con una pistola a bruciapelo, lo ha ferito alla spalla mente pedalava, ma capite bene che le conseguenze potevano essere diverse, e poi è scappato. 

Nonostante il proiettile sia entrato in profondità, fortunatamente il ciclista non ha subito danni gravi. Già nei prossimi gironi Delcros, che ovviamente ha sporto denuncia contro ignoti, potrà tornare ad allenarsi. Un fatto che lascia davvero senza parole.