PARMA (PR) – Sarà il piemontese Federico Burchio uno degli uomini di punta del Team Beltrami Tsa – Argon 18 – Tre Colli nella prossima stagione: la squadra dilettantistica emiliana del presidente Emanuele Brunazzi e del team manager Stefano Chiari ha infatti ingaggiato l’atleta piemontese classe 1996, che quest’anno ha corso tra le fila della Hopplà Petroli Firenze.

Una stagione, quella che si è conclusa da poco, che ha visto Burchio ottenere due vittorie (a Cerreto Guidi e a Torre di Fucecchio), un terzo, tre quarti e anche un sesto posto di un certo spessore, poiché ottenuto a Gabbice Mare nella quarta tappa del Giro d’Italia Under 23. Per lui anche la soddisfazione di aver indossato la maglia della Nazionale al Trofeo Matteotti. Il tutto è arrivato in appena 24 giorni di gara: la stagione di Burchio infatti è stata interrotta da un’incidente che lo ha tenuto lontano dalle corse per alcuni mesi

Nato a Torino il 21 marzo del ’96, Burchio vive a Rivoli, nel Torinese, ed è un corridore piuttosto completo, che può dire la sua su tutti i terreni. Per il Team Beltrami Tsa – Argon 18 – Tre Colli è il quinto acquisto (ma non l’ultimo) dopo quelli già annunciati di Thomas PesentiSimone BudaGabriel Parola e Pietro Olocco, oltre alle conferme Kevin PasiniDavide DebenedettiMichele BertainaManuele Tarozzi ed Alex Ponti.

Consideriamo quello di Federico come uno degli innesti certamente più importanti per il 2018 – spiega Stefano Chiari, team manager della formazione biancorossonera -. È un atleta di spessore, che nel recente passato ha dimostrato di avere qualità non da tutti: tiene sulle salite non troppo lunghe, ha buone doti da passista ed è pure dotato di un interessante spunto veloce. Il nostro obiettivo è quello di metterlo nelle condizioni ideali per farlo rendere al meglio, siamo felici che abbia voluto sposare il nostro progetto con entusiasmo“.

Il presidente Brunazzi e il team manager Chiari mi hanno convinto in pochissimo tempo a far parte della squadra – le parole di Federico Burchio -, perché hanno un progetto che mi ha subito conquistato. Io, dopo un anno in cui si sono alternati momenti belli ad altri piuttosto difficili, non vedo l’ora di ripartire e sono davvero motivatissimo. Questa è una società relativamente nuova (è nata nel 2016, ndr), ma con strutture e ambizioni crescenti. A questa crescita mi piacerebbe molto dare fin da subito il mio personale contributo“.