MONTECOPIOLO (PU) – Freddo, preciso, chirurgico e spietato. Diego Ulissi si esalta con un’altra formidabile vittoria nell’ottava tappa del Giro d’Italia, 179 chilometri da Foligno a Montecopiolo, superando e battendo il croato Robert Kiserlovski (Trek Factory Racing) sull’arrivo in salita. Per il corridore toscano della Lampre-Merida si tratta della seconda vittoria di tappa al Giro, dopo quella di mercoledì a Viggiano. Terzo posto a 6″ per il giovane olandese Wilco Kelderman (Belkin), quarto Nairo Quintana(Movistar Team) e quinto, a 8″, l’australiano Cadel Evans (BMC) che è anche la nuova maglia rosa del Giro (nella foto Photobicicailotto, l’arrivo e sotto la maglia rosa).
BICI2256 Diego Ulissi vince a Montecopiolo Photobicicailotto
Il colombiano Julian Arredondo (Trek Factory Racing) ha guidato la corsa sull’ultima salita con un coraggioso attacco sferrato dopo essere stato protagonista del gruppetto in fuga. Dopo un lungo e costante inseguimento, dopo essere riuscito ad evadere dal gruppetto dei migliori, il francese Pier Rolland è riuscito ad agganciare Arredondo e dopo aver pedalato insieme qualche centinaio di metri, il corridore della Europecar ha allungato solitario verso il traguardo. Ma il gruppo dei migliori è ormai vicinissimo e recupera terreno negli ultimi due chilometri. Di questo gruppetto non fanno più parte la maglia rosa Michael Matthews (Orica-GreenEdge) in difficoltà già sulla prima salita di giornata e purtroppo anche Michele Scarponi
Tappa impegnativa, finalmente baciata dal sole, ma soprattutto tappa che ricordava la memorial di Marco Pantani, morto dieci anni fa. La corsa ha affrontato come prima salita il Carpegna, dove il “Pirata” era solito allenarsi.
Dopo 30 chilometri nasce la fuga che domina buona parte della giornata. Ne fanno parte:Arredondo (Trek Factory Racing), Marco Bandiera (Androni Giocattoli), Julien Bérard(AG2R-La Mondiale), Edvald Boasson Hagen (Sky), Mattia Cattaneo (Lampre-Merida),Mauro Finetto (Neri Sottoli), Stefano Pirazzi (Bardiani CSF), Perrig Quemeneur(Europcar), Carlos Quintero (Colombia) ed Eduard Vorganov (Katusha). Vantaggio massimo del gruppetto di testa che sfiora i 9 minuti.
In salita attacca Pirazzi che rompe il gruppo di testa e con il laziale della Neri Sottoli restano al comando solo Arredondo e Quemeneur. Poi a meno di 40 chilometri dalla conclusione il colombiano Arredondo decide di provare l’azione solitaria. Bella, decisa, ma non basta. Il primo ad andare a prenderlo è Rolland a circa 3 chilometri dall’arrivo, ma dietro il gruppo rinviene fortissimo ancora una volta spinto da uno straordinario Steve Morabito (BMC) che lavora per il suo capitano Cadel Evans.
Rolland prova un ultimo sforzo verso il traguardo, ma viene ripreso a 500 metri dall’arrivo da uno stoccata sferrata da Daniel Moreno (Katusha) che esce deciso dal gruppo. E’ troppo presto, però, l’arrivo è tosto e trae in inganno. Succede anche a Kiserlovski che riesce a passare Moreno, ma perde brillantezza negli ultimi 50 metri quando esce, puntuale, Ulissi che in questo momento sembra davvero non sbagliare un colpo.
Cadel Evans, quindi, si prende la maglia rosa e comanda la classifica generale con 57″ di vantaggio su Rigoberto Urán (Omega Pharma-QuickStep) e 1’10” su Rafal Majka(Tinkoff-Saxo).
BICI2461 Cdel Evans nuova maglia rosa Photobicicailotto
Queste le parole di Ulissi: “Che fatica su quello strappo finale, per fortuna ieri sera avevo studiato gli ultimi metri con i tecnici della squadra e sapevo che avrei potuto fare proprio lì la differenza – ha spiegato Ulissi – La corsa è stata molto impegnativa, il Carpegna ha fiaccato le forze a tanti corridori ma, nonostante ciò, abbiamo preso la salita finale a un ritmo elevato che ha rischiato di mettermi in difficoltà.
Ho tenuto duro, avendo bene in mente quei benedetti metri al 13%, ma confesso che ho temuto che Rolland potesse fare il colpaccio.
Quando è partito Moreno, ho pazientato ancora, ma l’attacco di Kiserlovski mi ha scosso, perché è partito fortissimo. A quel punto, ho dato il massimo: penso di essermi mosso bene e di aver colto per la squadra e per me un altro bellissimo successo.

Nella Lampre-Merida siamo un grande gruppo, dai miei compagni a tutti i membri della dirigenza e dello staff: è un grande onore avere la possibilità di finalizzare il grande lavoro di tutti”
ORDINE D’ARRIVO:
1 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 4:47:47 media 37,319 km/h
2 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
3 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:06
4 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
5 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:08
6 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
8 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:14
9 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:17
10 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:00:20
CLASSIFICA GENERALE:
1 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 34:22:35
2 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:57
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:10
4 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:01:31
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:39
6 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:01:43
7 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:44
8 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:01:45
9 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:01:49
10 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:50
(Servizio a cura di Giorgio Torre