16MONTECASSINO (FR) – La maglia rosa Michael Matthews (Orica-GreenEdge) legittima il suo primato vincendo la sesta tappa del Giro d’Italia, la più lunga di 257 chilometri da Sassano a Montecassino. L’australiano classe 1990 nel ristretto sprint finale ha preceduto il belga Tim Wellens (Lotto Belisol), terzo Cadel Evans (BMC) e quarto Matteo Rabottini(Neri Sottoli – Yellow Fluo), il migliore oggi degli italiani. Tappa decisa da una maxi caduta a 10 chilometri dall’arrivo che ha visto finire a terra mezzo gruppo per via dell’asfalto ancora reso viscido dalla pioggia (foto LaPresse).
a1dc54e0-ef8d-4ee8-ac65-60accd58a91a
Ad avere la peggio Gianpaolo Caruso, sospetta frattura del femore per lui, trasportato in ospedale, così come il giovane bergamasco Davide Villella che lamentava dolore alla spalla sinistra, mentre lo spagnolo Joaquim Rodriguez, dopo la caduta, è arrivato poi al traguardo con oltre 7 minuti di ritardo sui migliori e con forti dolori al costato.
Il gruppo si fraziona dopo la caduta e sotto la spinta di Daniel Oss (BMC) al comando si forma un gruppetto di 8 corridori, poi restano solamente in sei. Sono il duo della BMC formato da Steve Morabito e Cadel Evans, la maglia rosa Michael Matthews con il compagno e campione d’Italia Ivan Santaromita della Orica-GreenEdge, il giovane belgaTim Wellens della Lotto Belisol e Matteo Rabottini della Neri YellowFluo. Dientro non ci sono più le condizioni per organizzare un vero inseguimento e i sei se ne vanno.
L’affondo di Evans all’altezza dell’ultimo chilometro, fa male a Santaromita che si stacca, non alla maglia rosa Matthews che gli rimane incollato alla ruota e al momento più opportuno esce all’interno e va a conquistare la tappa.
Gli altri contendendi per la classifica generale arrivano per la maggior parte nel primo gruppo inseguitore con 49″ di ritardo.
L’australiano Matthews ora guida la classifica generale con 21 secondi di vantaggio su Evans, terzo Rigoberto Uran (Omega Pharma-QuickStep) a 1’18”, mentre Nairo Quintana (Movistar), pure lui finito a terra oggi, è decimo a 2’08”. Ancora più dietro tutti gli altri nomi, compreso Rodriguez che oggi molto probabilmente dice definitivamente addio ai propri sogni di gloria nella Corsa Rosa.
La giornata era stata caratterizzata da una lunghissima fuga nata subito nelle prime battute di tappa. Sono in quattro ad andare all’attacco, curiodità, tutti e 4 a rappresentare le formazioni che hanno beneficiato della wild card per questo Giro. Si tratta di Marco Bandiera (Androni Giocattoli), Edoardo Zardini (Bardiani-CSF), Andrea Fedi (Neri Sottoli YellowFluo) e Rodolfo Torres (Colombia). Al chilometro 60 di gara hanno addirittura 14 minuti di vantaggio sul gruppo.
La situazione sembra essere comunque sotto controllo per il gruppo durante l’attraversamento di Salerno, la zona di Napoli, il passaggio magnifico accanto alla Reggia di Caserta e con l’avvicinarsi al traguardo di Montecassino il divario va scemando. Sono prima il Team Sky e poi anche Orica-GreenEdge, Giant-Shimano e Trek Factory Racing a guidare l’inseguimento.
Il sole che aveva caratterizzato buona parte della giornata,  sparisce negli ultim trenta chilometri per lasciare spazio a minacciosi nuvoloni che fanno scappare anche qualche goccia di pioggia. I quattro attaccanti di giornata vengono ripresi a meno 12 chilometri dall’arrivo. La velocità del gruppo è altissima, lanciato verso l’inizio della salita finale verso l’Abbazia di Montecassino. Due cadute in serie in prossimità di una rotatoria, di cui abbiamo già fatto cenno, fanno finire a terra mezzo gruppo. La corsa di decide qui. C’è chi si lancia verso il successo, chi rimane a terra dolorante e probabilmente con qualche osso rotto. Chi si rialza e continua, ma lascia per strada i sogni di gloria.
Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa
Michael Matthews (Orica GreenEdge) – Vincitore di tappa e Maglia Rosa
La strategia per la vittoria.
“Evans non mi ha detto nulla in corsa. Durante la salita onestamente ho pensato che avremmo potuto parlare per cercare un accordo per riuscire ad andare insieme all’arrivo. Poi invece mi sono accorto che entrambi volevamo fortemente la vittoria di tappa e allora ce la siamo giocato fin sulla linea del traguardo.”
Marco Alpozzi / LaPresse 15-05-2014 Montecassino sport ciclismo Giro d'Italia 2014 Tappa 6 Sassano - Montecassino nella foto: Matthews Michael -Aus- (Orica Greenedge) vincitore di tappa Marco Alpozzi / LaPresse 15-05-2014 Sassano Giro d'Italia 2014 Stage 6 Montecassino in the photo: Matthews Michael -Aus- (Orica Greenedge)
La caduta prima della salita.
“Tutti vogliono stare davanti, non credo che si cada più che in passato. Semplicemente la strada prima della rotonda era molto larga, dopo la rotonda si riduceva ma tutto nella perfetta normalità delle corse su strada. Tutti volevano stare davanti, qualcuno ha toccato i freni un po’ più forte e dietro sono caduti di conseguenza. Anche questo fa parte della gara.”

BMC e Orica GreenEdge.
“Non credo sinceramente che l’azione della BMC sia stato un attacco di squadra, però non è la mia squadra per cui non posso sapere la loro strategia.
Per quanto riguarda la mia squadra, il nostro obiettivo era tenere la Maglia Rosa, ci siamo riusciti e abbiamo anche vinto la tappa, non si poteva far meglio di così.”

La vittoria in salita.
“Senz’altro questa è la mia vittoria più importante con arrivo in salita. Poi riuscirci battendo un corridore come Cadel Evans e indossare anche la Maglia Rosa, non fa che accrescerne il valore. A dire il vero, sono sempre andato abbastanza bene in salita ma non ho mai avuto troppo fiducia nelle mie possibilità. Forse dopo la vittoria odierna punterò anche a questo tipo di traguardi.”
Il Giro d’Italia.
“Continuiamo con la stessa strategia di squadra, domani ci riproveremo, senz’altro non ci arrendiamo ora, faremo di tutto per tenere la Maglia Rosa e, ovviamente, se capiterà l’occasione, proveremo anche a vincere.”
ORDINE D’ARRIVO:
1 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge 6:37:01
2 Tim Wellens (Bel) Lotto Belisol
3 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
4 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
5 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge 0:00:13
6 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:00:23
7 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:49
8 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
9 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
10 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
CLASSIFICA GENERALE:
1 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge 24:18:14
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:21
3 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:18
4 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:01:25
5 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
6 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge 0:01:47
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:51
8 Tim Wellens (Bel) Lotto Belisol 0:01:52
9 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:02:06
10 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:02:08
SCARICA:  ordine d’arrivo – classifica generale
LE MAGLIE:
Maglia Rosa – Balocco: Michael Matthews (Orica GreenEdge)
Maglia Rossa – Algida: Elia Viviani (Cannondale)
Maglia Bianca – F.lli Orsero: Michael Matthews (Orica GreenEdge)
Maglia Azzurra – Banca Mediolanum: Michael Matthews (Orica GreenEdge)
(Servizio a cura di Giorgio Torre)