La Borgo Molino è un tornado, si prende le prime quattro posizioni al Gp Pavoncelli. Vince Di Bernardo

SANTA LUCIA DI PESCANTINA (VR) – Autentico trionfo, anzi dominio, della Borgo Molino Rinascita Ormelle che monopolizza tutte e prime quattro posizioni del 22° Gran Premio Salumificio Pavoncelli, grazie a Marco Di Bernardo, Matteo Scalco, Alessio Delle Vedove e Matteo De Monte, rispettivamente classificati dal primo al quarto posto.

—

709 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismi, unisciti a loro cliccando qui.

—

Dai nastri di partenza a Pescantina scattano 190 corridori. Lo start è stato dato da Fabio Pavoncelli, titolare della ditta che sponsorizza la manifestazione organizzata dall’Ausonia CSI Pescantina ed è presente anche il vice presidente della FCI Ruggero Cazzaniga.

Pronti via e subito nasce la fuga che terrà banco per buona parte della giornata. Sono in due a promuoverla: Cesare Chesini proprio dell’Ausonia Csi Pescantina e Nicolò Birello della Borgo Molino Rinascita Ormelle. Il vantaggio massimo della coppia al comando è di 48 secondi. L’Assali Stefen Makro prova ad andare a chiudere, ma con esito negativo.

Chesini e Birello in fuga a Pescantina (foto Photobicicailotto)

Poi Birello perde contatto dal compagno di fuga e resta solamente Chesini davanti a cullare sogni di gloria. Ma a guastare la festa al beniamino di casa ci pensano i ragazzi della Borgo Molino che si mettono in sette in testa al gruppo a tirare e vanno a chiudere definitivamente il gap su Chesini. Il finale, come anticipato, è un’autentica parata trionfale per i ragazzi del presidente Pietro Nardin. Marco Di Bernardo e Matteo Scalco si sono presentati in parata sul rettifilo d’arrivo dopo aver anticipato tutti ai 400 metri dal traguardo. A controllare la reazione del gruppo, aggiudicandosi la terza e la quarta posizione, sono stati invece Alessio Delle Vedove e Matteo De Monte. Nono posto, infine, per Giovanni Cuccarolo.

“Oggi sapevamo che non sarebbe stato facile controllare una gara veloce come quella disegnata sul tradizionale circuito ondulato di Pescantina. Per questo abbiamo chiesto ai nostri ragazzi di correre con grande attenzione. Nel finale di gara abbiamo tentato di sorprendere tutti con Di Bernardo e Scalco: il loro attacco è andato a buon fine e ha regalato una meritata passerella sul rettifilo d’arrivo a due ragazzi che in queste prime settimane si sono impegnati molto per la squadra. Il risultato così largo non deve ingannare: siamo andati anche oltre alle nostre aspettative, ma da domenica prossima si riparte tutti dalla stessa linea, dovremo essere bravi ad azzerare tutto e ripartire con la stessa intesa e la stessa tenacia” ha commentato a caldo il ds Cristian Pavanello.

Festa della Borgo Molino a Pesantina (foto Photobicicailotto)

ARES COSTA FIRMA LA PRIMA – Primo successo stagionale anche per gli allievi della Borgo Molino Vigna Fiorita che si sono imposti con Ares Costa sul traguardo di Ronchi dei Legionari (Go). A decidere la prova friulana scivolata via ad oltre 41 km/h di media è stata una fuga a sette che ha preso il largo negli ultimi sei chilometri di gara: i battistrada, recuperati proprio sul rettifilo d’arrivo dal gruppo lanciato allo sprint sono comunque riusciti a giocarsi il successo finale con Ares Costa, ben pilotato dal compagno di colori Francesco Negro, che ha preceduto in volata i compagni di avventura. Sesta piazza, invece, per Francesco Negro.

“Questo successo è importantissimo perchè ci consente di rompere il ghiaccio e di festeggiare la prima vittoria del nostro 2022. Anche oggi i ragazzi hanno interpretato al meglio la gara e per questo siamo riusciti ad essere presenti con Negro e Costa nell’azione decisiva. I sette battistrada stavano per essere ripresi negli ultimi metri ma il lavoro di Negro ha consentito a Costa di giocarsi il tutto per tutto prima che sopraggiungesse da dietro il gruppo. E’ stato un finale molto emozionante e i ragazzi sono stati premiati da un risultato strameritato” ha commentato il ds Andrea Toffoli.