Tris di Daniel Skerl (Cycling Team Friuli) al Memorial Bolis

CARMIGNANO DI BRENTA (PD) – Ci ha messo un anno per artigliare la prima vittoria tra gli Under 23, ma ora Daniel Skerl sembra aver rotto davvero il ghiaccio. A distanza di 24 ore dal successo al CiclismoWeb Criterium, oggi il portacolori del Cycling Team Friuli Victorious si è ripetuto dominando anche lo sprint del Trofeo Alessandro Bolis alla Memoria. Alle spalle del 19enne triestino hanno chiuso il toscano Lorenzo Cataldo (Gragnano) e Alessio Menghini, della Solme Olmo (nell’immagine di Photors.it, l’arrivo). 

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Per il ragazzo nato a 3 km dal confine sloveno si tratta del terzo successo stagionale in quattro gare disputate. Davvero niente male per un classe 2003.

LA CRONACA

In 166 hanno preso il via in una giornata dal clima primaverile baciata da uno splendido sole. Dopo il record di partecipazione fatto segnare in mattinata dalla Camminata del Dono e la pedalata Bici&Fun dedicata alle famiglie e ai più piccoli, a scendere in strada sono stati nuovamente gli Elite-Under 23 che hanno regalato un altro pomeriggio di grande spettacolo al folto pubblico radunatosi tra le vie di San Pietro in Gu.

Gara tirata sin dai primi chilometri con diversi attacchi che si sono susseguiti lungo il circuito iniziale disegnato tra San Pietro in Gu, Pozzoleone e Carmignano di Brenta. Tra i più attivi il messicano Jorge Peyrot (AR Monex) che si è aggiudicato la classifica dei traguardi volanti. Il plotone, però, non ha lasciato spazio imboccando il circuito finale (da ripetere 15 volte) a ranghi compatti.

L’ultima imboscata ai velocisti è orchestrata a sorpresa proprio dai ragazzi del Cycling Team Friuli, che a 30 km dal traguardo lanciano all’attacco Matteo Milan, Marco Andreaus e Bryan Olivo: i tre portacolori del Cycling Team Friuli mettono alla frusta il gruppo e costringono le altre formazioni a organizzare l’inseguimento. Missione aggancio portata a termine a 10 km dall’arrivo; a decidere il Memorial Bolis è stata quindi una volata a ranghi compatti: le prime maglie a uscire dall’ultima curva sono state quelle della Solme Olmo ma, pedalata dopo pedalata, la maglia nera di Daniel Skerl è diventata sempre più ingombrante, fino al trionfo finle.

“Sono felicissimo per questo splendido weekend”, ha affermato il dominatore della due giorni padovana. “La condizione fisica è ottima e la squadra anche oggi ha corso in maniera impeccabile. Avrebbero meritato di avere fortuna i miei compagni quando hanno attaccano in tre ma il gruppo ha chiuso e io sono riuscito ad avere la meglio allo sprint. Queste due vittorie mi danno sicurezza e morale per andare ad affrontare le trasferte internazionali che mi attendono nelle prossime settimane. Saranno occasioni preziose per confermarmi anche al cospetto di avversari stranieri”.